Recensioni per
Memento
di Laky099

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/16, ore 20:04

Ciao. Sono qui per gli oscars. Il voto lo darà nella recensione finale, ma prima ti dico per ogni capitolo cosa penso.
L'inizio incuriosisce molto. Un uomo che non sa dove si trova, viene svegliato da questo sonno che pare innaturale quasi, sembra che sia più una cosa artificiale che il normale sonno di qualcuno che vuole riposare, poi la stanza non ha vie d'uscita e questo mi ricorda tanto un manicomio, quelli che si vedono nei film di solito. Poi tutto diventa nero e qua mi sono un attimo confusa, perché non ho capito se è cambiata la stanza quindi l'ambiente, o non c'era più la luce o è tutto nella mente dell'uomo.
( se trovi commenti sconnessi, la recensione la sto scrivendo mentre leggo, quindi dico cosa scopro subito, così non dimentico nulla alla fine)
Poi compare questa ragazza, o almeno uno schermo con una ragazza, e la cosa sembra molto inquietante, così come le risposte che lei dà all'uomo. Poi scopriamo che il tutto è come una sorta di manicomio, chiamiamolo così.
Ok, è ancora più inquietante che un software si presenti con l'immagine id una bambina. Capisco che i bambini spaventano di meno qualcuno che è già confuso, quindi forse è solo uno stratagemma, ma mi ricorda Shining.
Aspetta...ucciso? Ok, questo finale adesso mi ha lasciato con la bocca aperta quindi vado avanti con la lettura.

Recensore Junior
22/04/16, ore 19:20

Ciao! Sono qui per il colpo andato a segno durante la battaglia navale! allora premetto che è un genere molto particolare che non leggo molto. Devo dire che l'unica nota stonata è la lunghezza del capitolo, anche se comunque leggendo tutta la storia e vedendo come la fai evolvere non è proprio una cosa negativa, diciamo che per come la vedo io, l'attenzione ad un certo punto cala. Detto questo, ti faccio i complimenti per due cose che secondo me sono i punti di forza di questa storia, innanzitutto la ricercatezza nel linguaggio è davvero notevole e degna di nota. La seconda cosa è l'attenzione ai particolari, ho notato anche dei particolari cromatici che si associa vano alla narrazione e all'evento. La storia in sé è particolare ed è ricca di precisazioni che coinvolgono il lettore. La grammatica è molto buona. È stato un piacere leggerti.
A presto.
Daeron

Recensore Veterano
13/04/16, ore 19:11

Ehilà :3
Comincio facendoti notare un paio di sviste che mi sono saltate all'occhio leggendo:
-"Io non posso farti nulla, ne voglio farlo", manca l'accento su né
-"Non lo so, io sono qui non li", manca l'accento su lì
Detto questo, non ho trovato nessun altro errore, lo stile è scorrevole e piacevole da leggere, nonostante sia scritto in un carattere piuttosto piccolo e il capitolo sia abbastanza lungo -forse un pochino troppo- l'ho letto molto volentieri.
L'idea mi sembra molto originale, non ho mai letto niente del genere. Ho l'impressione che tu la sviluppando molto bene dando il giusto spazio e peso ad ogni cosa.
Il fatto che Mark non sappia niente di dove si trova e che lo stia scoprendo piano piano coinvolge di più anche il lettore che si trova a capire cosa sta succedendo insieme a lui, scopriamo la verità passo passo esattamente come se tutto questo stesse capitando a noi.
Davvero un'ottima idea! Mi sta piacendo parecchio.
I personaggi poi sono entrambi molto interessanti, sia Mark -di cui si sa letteralmente poco o nulla- che Mercy, dolce eppure anche scaltra quando serve.
La fine del capitolo lascia molto con il fiato sospeso: insomma, se Mark è morto come fa ad essere al M.R.C.? Forse non è morto, forse è solo in coma... può essere? Magari tutto questo è solo un suo sogno?
Appena avrò tempo passero a leggere il seguito, mi ha incuriosita un sacco con questo capitolo! Ottimo lavoro.

A presto,
TimeFlies

Recensore Master
13/04/16, ore 09:10

Ciao!
Spulciando il tuo profilo, ho potuto capire qualcosa sul tuo stile di scrittura... prediligi le cose un po' "creepy", non è vero? Pensa che io non le so scrivere affatto... però è stato interessante leggerne e scoprirne qualcosa!

A parte questa premessa, devo dire che sono soddisfatta di aver aperto questa storia, perché è molto particolare e non è di sicuro qualcosa che ci si aspetta — a parte le anticipazioni date dall'introduzione, ovviamente.

Prima di tutto, vorrei dire due cose sullo stile: è molto ricco, le descrizioni sono corpose e i dettagli sono presenti quasi tutti. Di solito è molto difficile trovare storie scritte in questo modo che, però, non annoino, e ti faccio i complimenti per essere riuscito in questo intento. Probabilmente il motivo è il ritmo incalzante della narrazione, e la curiosità che spinge il lettore a mettere insieme i pezzi di questa stranissima situazione. Quindi, ti faccio i complimenti.

Anche l'idea mi sembra molto originale — non che io ne sappia qualcosa di situazioni come questa, visto che non è ciò che leggo/guardo di solito — e sicuramente interessante. Come ti ho già detto, fare leva sull'interesse del lettore è un ottimo modo per proseguire una storia che, a livello di contenuti, sembra quasi "difficile".

Le caratterizzazioni, per quel poco che si può vedere, sono spiccate anch'esse: Mercy ha dal prinicipio qualcosa di strano, quindi, quando poi si scopre che si tratta di un software, è quasi un sollievo (una dodicenne che parla in quel modo così consapevole sarebbe stata una pecca, accidenti, ma per fortuna non è così); e Mark... be', lui non sa niente di se stesso, per cui è difficile scoprire qualcosa di lui.

Apprezzo anche il cliff-hanger finale, è un ottimo incentivo per continuare la storia. Se avrò tempo/se ti troverò in qualche scambio e se me ne ricorderò, dato che il mio cervello è un buco nero continuerò sicuramente la lettura!

A presto,
Chara

Recensore Veterano
11/02/16, ore 19:01

Ciao!
Allora, eccomi qui a recensire questa storia, che per chissà quale motivo ancora non avevo letto! Inizio col dire che dopo l'intervista sul gruppo ero veramente curiosa di leggere qualcosa di tuo, visto che mi avevi detto che avevi iniziato scrivendo canzoni *immagino che ora ti ricorderai di me*
Che dire? Mi ha davvero colpito il modo in cui hai narrato la vicenda e giuro che appena avrò tempo finirò di leggere! Hai creato un senso di inquietudine e attesa che mi ha messo una certa ansia, mi hai tenuto molto sulle spine e lo hai fatto in modo impeccabile, alternando descrizioni dell'ambiente circostante e introspezione in modo dinamico e coinvolgente! Ottimo lavoro! Inoltre mi piace il tuo stile, pulito ed elegante!
La caratterizzazione dei personaggi è ben costruita e mi piace il rapporto con questa bambina, così misteriosa e allo stesso tempo vivace! Devo prioprio continuare appena avrò tempo, quello che è successo a Mark e il modo in cui lo hai gestito mi ha incuriosito non poco!
Detto questo, metto la storia tra le ricordate (sempre che non sbagli a cliccare icona) e alla prossima!
Un saluto
Zenya :3

Recensore Veterano
20/11/15, ore 18:47

Eccomi qui, perdonami per il ritardo: ho avuto alcuni contrattempi.
Che dire? Sinceramente ho fatto una fatica notevole a terminare il capitolo e anche se ti lascio una bandierina verde (per premiare comunque le buone capacità linguistiche e descrittive) sappi che è una bianca tendente al rosso.
Ci sono una quantità di imperfezioni, refusi ed errori nel capitolo, che in un primo momento avevo deciso di trascriverti qui per poterti aiutare nell'operazione di correzione e renderla più celere. Ho dovuto abbandonare il proposito, ce ne sono troppi e spesso di natura simile.
Iniziamo dal primo: il layout è assolutamente da sistemare, il testo non è nemmeno giustificato, il carattere piccolo e ammassato su sé stesso, il che rende davvero difficoltoso non smarrire il segno. Ti consiglierei di provvedere.
Le descrizioni: qualitativamente sono assolutamente buone, minuziose e espresse con parole ricercate, anche troppo in effetti. Il primo paragrafo pesa una tonnellata; che dico? Due.
Un lettore medio nemmeno si avventurerebbe oltre. Tanto più che la tua ossessione - sì, ho detto ossessione - di descrivere TUTTO nei minimi particolari e immediatamente non appena ne fai menzione, senza aspettare un momento più opportuno, spezzetta lo svolgimento della trama in mille frammenti difficilmente collegabili l'uno all'altro.
Descrivere tanto va bene, ma non così. Dire l'esatto punto del deretano dove uno accusa dolore non è forse un tantino esagerato?
- parole auliche. Bellissime, io le adoro e le metterei ovunque, sfortunatamente non si può. Tu ne abusi... le inserisci anche nei punti dove non ci stanno bene, cosa che stride e rallenta la lettura.
- punteggiatura: specialmente i primi paragrafi ne sono saturati. Se si legge ad alta voce sembra quasi di singhiozzare, per non parlare di tutte le incisive; che sì, uso molto anche io... ma c'è sempre il solito limite a tutto.
Errori: tralasciando la mancanza delle doppie in un paio di parole - per carità, può benissimo capitare - con gli accenti e la "d" eufonica hai fatto un macello:
Sé, inteso come se stesso, va accentato;
lì, preposizione di luogo, va accentato;
Sì, particella affermativa, va accentato;
Né, in certi casi, va accentato. Tu ne hai messi parecchi senza;
La d eufonica va aggiunta solo se la parola successiva inizia per la stessa vocale o per alcune eccezioni che puoi benissimo trovare sul sito della Crusca o in un dizionario.
Questi errori si presentano innumerevoli volte per tutto lo svolgersi del capitolo, e ti assicuro che danno alquanto fastidio.
Veniamo al difetto principale: per carità, magari sono io che non apprezzo particolarmente il genere, ma hai scritto un capitolo di dimensioni eccessivamente lunghe per essere... be', un primo capitolo. Il quale fatica a concludersi e che svaluta profondamente il colpo di scena finale; in sunto, è noioso e troppo particolareggiato. I primi capitoli o i prologhi, se non contengono scene d'azione, non dovrebbero essere mai troppo lunghi... stufano, poiché il lettore che si affaccia al mondo ancora non conosce la storia e potrebbe non apprezzare l'interminabile sequela di scene dove, di fatto, non accade nulla perché tutta introspezione. Non hai saputo creare la tensione o la voglia di vedere come va a finire.
Ripensandoci, ora che ho riletto la mia recensione, dovrei darti una bianca... ma non posso farlo dato che altrimenti vedresti la cosa come una ripicca (ho appena visto la tua recensione, or ora)
Mi dispiace comunque: è evidente che hai delle ottime capacità di scrittore, che se sfruttate meglio potrebbero portarti lontano.
Alla prossima,
Aurelianus

Recensore Veterano
18/11/15, ore 18:55

Ciao! Finalmente sono riuscita a passare! Che dire? Wow. Trovo questa storia veramente originale come poche. Ho letto questo capitolo tutto ad un fiato, con la voglia di voler sapere sempre di più. L'aria da thriller psicologico mi piace moltissimo e la seguirò, perchè adesso voglio sapere chi è questo Mark. Devo farti i complimenti per le descrizioni, sono fantastiche. Sul serio. C'è qualche errore di battitura qua e la. Sul serio, chi è questo Mark? Mi hai messo un ansia addosso come non mai. Bravo! davvero!
Bene, la inserisco tra le seguite e cercherò di recuperare in fretta questi capitoli.
Mark, sto arrivando!
Non mi scollerai più, sappilo.
A presto,
Arte

Recensore Master
17/11/15, ore 10:34

Eccomi qui, scusa il ritardo.
Allora, iniziamo: come storia direi che ha un bel po' di potenziale, è originale e ben scritta... e ti lascia con il fiato sospeso.
Ho apprezzato molto l'inizio, senza introduzione alcuna: si è catapultati subito nella storia, come questo poveretto, che si risveglia e non ritrova più niente, non ricorda più.
A parte la sensazione orribile (penso sia uno dei peggiori incubi dell'uomo), ma anche l'apparizione di Mercy, così, dal nulla.
Insomma, ci si cala subito nella figura del protagonista, e il coinvolgimento aumenta sempre di più, mano a mano che si sperimentano le varie "prove": lo specchio, la scala.
Per la scena degli specchi, niente da dire, tanto di cappello: l'hai descritta in una maniera sublime, perfetta, con la giusta dose di tensione; per la scena della scala... avevo i brividi, forse perché io ho sempre avuto un po' di timore verso i luoghi sepolti nel buio...
Ma il finale del capitolo, quello mi ha steso.
E ora... cosa mi devo aspettare?

Questa storia finisce subito tra le seguite.
Hai uno stile e un modo di raccontare che apprezzo molto, in poche parole trasmetti molto.
Appena posso passo al secondo capitolo!

A presto,
Manto :)

Recensore Veterano
08/11/15, ore 15:38

L'incipit è sicuramente molto suggestivo. Fai appello ai vocaboli più indicati per offrire al lettore le sensazioni giuste, entrando immediatamente nel vivo delle vicende senza preamboli, senza fornire informazioni di alcun genere. Semplicemente ci troviamo insieme al tuo personaggio e al suo stesso livello: lui non sa niente del luogo in cui si trova e del perché ci sia finito e per noi è la stessa cosa. Questo crea un senso di claustrofobia anche a me che sono fisicamente in un'ampia stanza dotata di un balcone e di una porta che mi consentirebbe la fuga se necessario.
Stai giocando con la mente di chi legge e per il momento ci riesci anche bene.

Mercy - sono felicissima di poter dare un nome all'interfaccia - è una figura inquietante finché non ci viene rivelato di cosa si tratta. Andiamo! Uno non solo si trova chiuso in un ambiente asettico e con la testa svuotata, ma deve anche interagire con una bambina che gli parla attraverso un monitor. Inquietante. Ma mi piace.

Le reazioni del personaggio, di Mark, sono interessanti e vere, coinvolgenti, realistiche e perfettamente rese attraverso dialoghi, considerazioni intime e la gestualità espressa a parole.
Il livello delle descrizioni è alto: fornisci talmente tanti dettagli da creare esattamente l'immagine che tu vuoi dare di ciò che descrivi, lasciando, in alcuni punti, poco spazio all'immaginazione del lettore. Non è negativo, perché non lo fai sempre. Perciò va bene, è piacevole che tu voglia dare una precisa idea di certe cose che devono essere come tu le hai pensate e non diversamente.

Il tutto è piuttosto surreale e a partire dalla scena con tutti quegli specchi ho avuto la netta sensazione di essere nella mente di Mark e non in un luogo reale. È presto per fare ipotesi, ma in conclusione fornisci un dettaglio che conferma alcune delle mie ipotesi in merito a questa storia.
Ovviamente mi hai incuriosita, perciò leggerò (e commenterò) anche i prossimi capitoli. Insomma, per farla breve, tornerò a romperti le scatole.

L'unica "pecca" che ho avuto modo di notare - ma riguarda un mio gusto personale e non lo considero un difetto o un errore - è la ripetizione ravvicinata di alcuni termini o aggettivi che io avrei sostituito con qualche sinonimo.

È stato molto piacevole leggere questo primo capitolo: ottimo lavoro.
A presto!

Recensore Junior
07/11/15, ore 09:19

Ciao, eccomi qui.
Allora da dove cominciare? La storia lascia in sé molta suspense, cosa molto positiva per un thriller, quindi bravo.
È come se in questo primo capitolo ci avessi fatto capire tutto e niente. Non è un lavoro semplice da svolgere, soprattutto se fatto molto bene.
Le descrizioni sono meravigliose, riesci a far cogliere al lettore tutto ciò che circonda il protagonista. Ovviamente per quel poco che sa pure lui :)
Non ho trovato errori di alcun tipo: grammaticali o sbavature non ne ho viste, quindi ti faccio i miei complimenti.
La lettura risulta scorrevole e piacevole.
Ti rinnovo i miei complimenti e metto la storia tra le seguite, perché con solo questo primo capitolo mi hai invogliato ad andare avanti.
A presto!

Nuovo recensore
09/09/15, ore 13:24

davvero una bella storia!
sono nuova di qui e ti ho già messa tra le storie che seguirò.

davvero brava, la storia è incalzante e prende subito un buon ritmo, facendo immaginare facilmente ciò che sta accadendo e anche il tipo di personaggio che ci troviamo di fronte.
miraccomando, attenta agli errori!
davanti a "sè", con l'accento.
miraccomando il "lì", che scrivi spesso "li"
e attenta alla congiunzione negativa "nè", anch' essa con l' accento.
non voglio fare la rompiscatole, ma hai un grande talento, ed  è un peccato se viene reso meno da errori stupidi come questi :)

Recensore Junior
06/09/15, ore 00:19

Here I am!
Parto in quinta e ti faccio i complimenti per le descrizioni che ho avuto il piacere di leggere: hai ricreato l'ambiente adatto per un thriller scegliendo gli aggettivi più pertinenti e calzanti al genere e sei riuscito a risucchiarmi nell'universo di questo "signor nessuno" tanto da farmi immaginare di poter essere al suo fianco nella stanza bianca o di fronte al display parlante. Mi piace il rapporto quasi ambiguo, ma particolare, che Mark ha instaurato con Mercy e a questo proposito mi piacerebbe chiederti se, data la presenza di alta tecnologia, la tua storia è ambientata in un prossimo futuro o ai giorni nostri...
Ed ora ecco la mia recensione oggettiva e sincera: sebbene il genere non sia uno dei miei preferiti sei riuscito lo stesso a farmelo piacere e a portarmi a chiedere cosa scoprirà Mark nel prossimo capitolo. Hai utilizzato uno stile semplice e lineare, ma d'impatto, e di certo non ti sei accontentato di una cerchia limitata di vocaboli, ma hai arricchito la storia con descrizioni ed emozioni che, alla fine, non appesantivo il corso degli eventi. Non sono incappata in errori di grammatica, strafalcioni micidiali o imprecisioni verbali o lessicali (a parte per qualche svista, ma davvero marginale nel contesto: un errore scappa sempre a tutti!).
Essendo un thriller, hai anche gestito bene l'escalation degli eventi, creando un'atmosfera di tensione che raggiungeva il climax proprio alla fine del capitolo: io ADORO, adoro letteralmente i colpi di scena, e il fatto che l'ultimo ricordo di Mark fosse legato al suo assassino mi ha entusiasmato ancora di più! Spero di non esserti sembrata una pazza con quest'ultima frase ^^
Ti giuro che se anche mi mettessi d'impegno non riuscirei a trovare un valido motivo per criticare un particolare della storia. Che vuol dire? Che non ho trovato nessuna pecca e che hai fatto un buon lavoro! Mi riservo ogni giudizio riguardo Mark e le sue scoperte per i prossimi capitoli... ah, è stata originale l'idea di utilizzare degli specchi affinché Mark si potesse conoscere fisicamente!
Alla prossima!

Gringer

Recensore Junior
10/07/15, ore 16:34

Sono arrivata alla tua storia saltando di recensione in recensione. Ho beccato le tue che erano molto critiche e ho pensato: se è così critico non sarà il solito analfabeta collezionista di recensioni che popola questo sito. E ho cominciato a leggere la tua storia più recente... il racconto mi sembra molto carino, ma siamo all'inizio quindi aspetto prima di dare un giudizio sulla storia in sé. Scrivi decisamente bene, sei incalzante e ordinato nel pensiero (in poche parole non scrivi cose a casaccio!).
Ci sono un po' di ridondanze nelle frasi, qualche errore di battitura (ma quelli ahimè è impossibile eliminarli), qualche problema con la consecutio in un paio di frasi. Che significa: "Di fronte a se trovò il suo riflesso su di un antico specchio finemente decisero"???. poi: "v'era una lunga serie di grossi specchi dediti"... sei proprio sicuro che uno specchio possa essere dedito? Ho spulciato sul mio vecchio treccani cartaceo e anche su un po' di dizionari online e mi pare che dedito sia sempre riferito a persona e mai ad oggetti. Forse volevi dire adibiti. E' impossibile capire solo tastandosi la propria età... è difficile anche capire l'età degli altri e li puoi guardare. Magari era un quarantenne che se li portava benissimo. "Aprì la porta con scarsa e venne subito" mi sa che in questa frase ci manca un pezzo. Ultima cosa il se ipotetico è senza accento il sé riflessivo lo vuole... Ti do comunque una recensione positiva, perché è il primo capitolo, anche se dovresti essere un po' più curato... i capitoli non sono lunghissimi e sei appena all'inizio lo puoi fare.

Nuovo recensore
23/06/15, ore 14:24

Ciao Laky!
La tua storia mi intriga molto e l'idea é fantastica!
Siamo ancora al primo capitolo, ma già con questo si può denotare la tua ottima padronanza della grammatica, del lessico e della punteggiatura.
Non vedo veramente l'ora di leggere il capitolo seguente!
Alla prossima!
Dylan_10