Recensioni per
The Dark Half Of The Blue
di magnetism

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/12/15, ore 21:36
Cap. 2:

Ciao! ^^
So di aver promesso mesi fa di passare a leggere la tua storia, ma meglio tardi che mai, no?
Ci tengo a dirti che non mi ero dimenticata di te, anzi, ci tenevo tantissimo a onorare la promessa che ti avevo fatto, perché ogni tanto vado a rileggermi le belle cose che mi hai scritto e mi danno un po’ di forza, quindi leggere la tua storia mi sembra solo il minimo.
Ho solo avuto un po’ di mesi complicati, come l’ultimo complicato anno della mia vita, ma lasciamo perdere. Non sono qui per le mie di complicazioni, ma per quelle del tuo Ludovico.

Allora, voglio iniziare parlando dell’idea.
Personalmente, penso che sia una storia con un bel potenziale.
Il tema della perdita è un tema abbastanza ricorrente nelle storie (e nei libri) che parlano di adolescenti. Ultimamente c’è quasi sempre un personaggio disastrato con un qualche trauma alle spalle e la figura di Ludovico è, devo ammettere, un po’ stereotipata (per quello che si è visto fino ad ora, ovviamente).
Il classico bel ragazzo che fa lo stronzo e finge che non gli importi di niente e di nessuno, soprattutto adesso che ha perso l’unica persona che gli faceva venire voglia di provare qualcosa.
Ma - c’è un grandissimo ma in questa mia considerazione - il fatto che si parta da un personaggio un po’ cliché e da una situazione un po’ cliché (il protagonista vittima di un trauma che cambia a causa di esso), questo non vuol dire che non possa portare comunque a uno sviluppo originale.
Mi piace l’idea che ci sia in campo un’amicizia, innanzitutto, e credo che già questo di per sé sia un elemento di novità.
Di solito il protagonista tormentato è perseguitato da qualche trauma relativo alla sua infanzia, come un passato di violenze o la morte di un genitore a cui magari lui stesso ha assistito. Il trauma di Ludovico, invece, è molto recente e riguarda la sua migliore amica, venuta a mancare – per ora – in circostanze non molto chiare (mi sembra di intuire che si sia suicidata, ma spero che approfondirai).
Mi piace l’idea che ci sia in campo un’amicizia, perché nella maggior parte delle storie o dei libri che parlano di adolescenti, generalmente è l’amore a venire messo in primo piano. Un amore sempre inizialmente difficile, vuoi perché lui è uno stronzo e i due si odiano, vuoi perché lei è troppo bella per lui o viceversa. Quindi, per una volta, mi piace che si parli anche del ruolo dell’amicizia nella vita di una persona, soprattutto un adolescente. Perché spesso, forse, si tende a dimenticare che l’amore non è tutto, non è il valore primario intorno a cui gira la vita delle persone e l’aspirazione massima di ogni ragazzo o ragazza. Certo, l’amore è bello e importante e, soprattutto negli anni dell’adolescenza si fanno le prime esperienze in proposito, ma io penso (almeno, così è stato per me) che anche l’amicizia sia altrettanto importante, soprattutto in un’età dove non si va molto d’accordo coi genitori (non sempre ovviamente, ma nella maggior parte dei casi è così, tendiamo un po’ a estraniare i nostri padri e le nostre madri dalle nostre vite) e in cui vediamo gli amici come un porto sicuro dove approdare ogni volta che stiamo male o abbiamo un problema.
Un’altra cosa forse un po’ scontata, ma comunque “perché no”, è che la misteriosa ragazza del corso d’italiano avrà sicuramente un ruolo importante nella vita di Ludovico e, molto probabilmente, avrà con un lui una storia d’amore e, proprio grazie a essa e alla ragazza, lui riuscirà a superare il lutto per la perdita della sua amica. Ma di nuovo, questo non impedisce alla storia di avere, in futuro, dei risvolti personali e inaspettati.
Gli spunti sono tanti e, se vuoi un consiglio (anche se il mio primissimo consiglio è: la storia è tua e solo tu sai come vuoi farla andare a finire, quindi se i miei consigli non coincidono o si avvicinano abbastanza alla piega che hai immaginato di farle prendere, ignorami. Ignorami perché non devi preoccuparti se gli altri penseranno o meno che la tua storia sia un capolavoro, perché prima di tutto è per te stessa che devi scrivere. Avrai modo e tempo di realizzare un romanzo vero da spedire in giro alle case editrici, se è una tua aspirazione per il futuro) io approfondirei sicuramente il rapporto tra Ludovico e la sua amica, perché è un ovvio punto cardine di questa storia e personalmente vorrei tanto leggere dei flashback su momenti condivisi da loro, capire meglio che legame avessero e come mai la ragazza sia stata spinta a uccidersi (se si è uccisa).
L’ultima cosa sulla trama che voglio dire è che hai scelto di trattare un tema molto attuale di cui credo sia bene che si parli. Sempre meno adolescenti vivono degli anni felici e tranquilli, moltissime persone finiscono nel circolo della droga o soffrono di disturbi quali la depressione, l’anoressia, l’autolesionismo e sempre più giovani muoiono proprio nel momento in cui dovrebbero vivere al massimo (i famosi migliori anni della vita, ai quali guarderai sempre con un po’ di rimpianti perché sono finiti).
Quindi è anche giusto, a volte, smettere di focalizzarsi sulla reginetta del ballo che s’innamora del secchione o della ragazza invisibile che, grazie a un makeover che ha letteralmente del magico, viene finalmente notata dal capitano della squadra di football.
Bene, finito il papiro su cosa nel penso del contenuto, vorrei soffermarmi per qualche riga (giuro… spero) sulla forma.
Innanzitutto ho trovato il tuo modo di scrivere scorrevole, non troppo artificioso ma con la giusta dose di frasi ad effetto, un po’ poetico-malinconiche (credo di averla inventata questa parola) che ben si adattano ai toni della storia.
L’uso della prima persona, a mio parere, è molto rischioso, perché credo che sia davvero difficile da gestire, però, per adesso, non mi sembra che tu te la sia cavata male. Il registro che usi è adatto all’età del narratore e mi piace anche tu abbia inserito qualche forma gergale (come le parolacce, per esempio), ma senza esagerare, perché comunque si tratta pur sempre di una storia.
Ho trovato qua e là qualche imprecisione (niente errori grammaticali, solo di forma). Per esempio:
• “Riuscivo a sentire qualche frase, del tipo”
Io non avrei usato “del tipo”, mi sembra troppo colloquiale, anche se, come ho detto sopra, la storia è narrata da Ludovico e quindi qualche espressione gergale ci sta, ma questa non mi è piaciuta tanto.
• “Gli invitati”
Ecco, riferirsi alle persone che partecipano a un funerale come a degli “invitati” non mi sembra molto adatto. Di solito si parla di invitati nel caso di una festa o di una cena informale, quindi non trovo il termine molto adeguato per una situazione formale e delicata come un funerale.
C’è anche qualche altra imprecisione qua e là (niente di che, tranquilla, sono io che sono pignola), ma queste due sono le uniche che ho davvero ritenuto il caso di discutere.
Sul titolo, più che una critica, vorrei farti una domanda. Io conosco piuttosto bene l’inglese, e non ho mai sentito l’espressione “The dark side of the blue”. Ti prego di non prendere questa mia affermazione come arroganza, non voglio assolutamente dire che, se non l’ho mai sentita dire io, allora è sbagliata per forza; semplicemente, volevo appunto chiederti se è una frase fatta che hai trovato da qualche parte, o se è stata una traduzione a braccio (dove con blue suppongo tu non intendessi il colore, ma la malinconia, la tristezza) fatta da te.
Ultima cosa, poi giuro che ho finito, l’unica vera mezza-critica che mi sento di farti riguarda il personaggio di Lorenzo. Inizialmente non ho avuto molto da ridire, nel senso che non mi piace il modo in cui ragiona (cioè con il suo pene, a quanto pare, dato che utilizza l’aspetto estetico di Federica per convincere Ludovico ad andare alla festa e parla di lei un po’ come se fosse un oggetto), però è un personaggio costruito così volutamente. E’ volutamente superficiale e volutamente uno che ha per la testa una cosa sola, un po’ come anche Ludovico vuole apparire di essere, insomma.
Quello che non mi è piaciuto per niente, è stato rinfacciare al professore d’italiano il suo muso lungo, quando penso che un ragazzo giovane a cui è stata diagnosticata la leucemia e che si è dovuto sottoporre a una terapia provante fisicamente come la chemio abbia tutto il diritto di avere il muso più lungo che vuole.
Perché ho parlato di mezza-critica? Perché, di nuovo, non so se il personaggio sia volutamente così. Non ti sto assolutamente accusando di essere un’insensibile, ci mancherebbe altro, però volevo capire se non ci hai pensato, o se hai fatto tutto di proposito perché è così che volevi dipingere il personaggio di Lorenzo.

Perdonami per essere stata così prolissa, ma ci tenevo molto a questa recensione. Non sempre sono così precisa e logorroica, ma hai detto che il mio parere per te era importante e un semplice “bell’idea, continua così” non sarebbe mai potuto essere abbastanza.
Quando ho iniziato a scrivere avrei davvero voluto qualcuno che mi desse un’opinione vera, ponderata. Qualcuno che, sapendo quello che diceva, mi spiegasse cosa c’era di buono nelle mie parole e cosa no, per darmi una spinta nella direzione giusta.
Io qualcuno così non ce l’ho avuto, un po’ perché i miei amici sanno criticare un testo scritto fino a un certo punto, non essendo grandi lettori o loro stessi aspiranti scrittori (o scrittori per diletto), un po’ perché su EFP il feedback è quello che è.
Perciò ho visto questa recensione come un’occasione per aiutare te come avrei voluto essere aiutata io e spero davvero che le mie parole ti saranno di spunto e che vedrai le critiche che ti ho fatto come costruttive (che è il loro unico intento).
E spero che continuerai questa storia, anche negli alti e bassi del periodo difficile che nell’angolo autore hai detto di stare vivendo.
Portala a termine per te stessa, indipendentemente da quanto ci vorrà.
Ti auguro il meglio.
Un bacione,
Emily.

Nuovo recensore
31/08/15, ore 01:43
Cap. 2:

Eccomi qua, sono ritornata! Spero di non importunarti con le mi recensioni, comunque, ovviamente, anche questo capitolo mi ha davvero colpita! I dialoghi sono eccellenti: realistici, giovanili e divertenti. Quando hai spiegato la storia del professore mi è piaciuto da matti, e sono davvero curiosa di sapere che ruolo avrà la ragazza dai lunghi capelli corvini nella storia del protagonista.
Sono davvero felice che stai andando avanti e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Continua a scrivere!

Nuovo recensore
31/08/15, ore 01:39
Cap. 1:

Allora, inizio col dire che è da molto, moltissimo tempo che un prologo, così all'improvviso, non mi emoziona. Tu ci sei riuscita! Sei riuscita a trasmettermi le emozioni del protagonista: è una cosa di cui non tutti ne sono capaci. Ho sentito la paura, la tristezza ma soprattutto la rabbia che verso le persone che lo circondano. Complimenti, sei stata proprio brava!

Recensore Master
22/08/15, ore 21:56
Cap. 2:

Rieccomi qui cara!
Ho letteralmente divorato il capitolo, davvero!
Quando ho terminato la lettura mi è dispiaciuto! Ti prego, aggiorna presto!
Allora!
Abbiamo fatto la conoscenza del protagonista, Ludovico.
Mi piace come hai iniziato a caratterizzare il suo personaggio. E personalmente apprezzo la narrazione in prima persona, in questo modo mi hai permesso di entrare nella mente del ragazzo, conoscere i suoi pensieri, le sue contraddizioni e i primi tratti della sua personalità.
Meravigliosa la descrizione del professore, sei riuscita ad infondermi un senso di malinconia. Bravissima!
Sono curiosissima di scoprire qualcosa di più su questa misteriosa e silenziosa ragazza dai lunghi capelli corvini. Sarà lei la giovane del prologo? E quale sarà il significato di quel bracciale?
Ho tantissime domande, e questo è un ottimo segno! Stai procedendo benissimo cara e mi hai trasmesso la curiosità giusta per seguire la vicenda con immenso piacere.
Buona notte! Alla prossima!

Recensore Master
22/08/15, ore 21:48
Cap. 1:

Buonasera cara!
Ho fatto un saltino sul tuo profilo e ho deciso di leggere il prologo della tua storia.
E, cavoli, ho già mille domande che mi frullano in testa!
Innanzitutto mi piace il tuo stile, molto scorrevole e preciso, e il mistero che sei riuscita ad inserire fin dal primo capitolo.
Complimenti!
Da quanto ho capito scriverai dal punto di vista maschile e questa, a mio parere, è già una bella sfida. Sono proprio curiosa!
Il protagonista ha perso una ragazza a cui era particolarmente legato, la quale pare essersi tolta la vita in una tragica e ancora inspiegabile circostanza.
Insomma, inizio col botto! xD Proprio come piace me!
Corre a leggere il capitolo successivo!
Bacioni

Recensore Veterano
14/08/15, ore 00:21
Cap. 2:

Eccomi!
Mi scuso per il ritardo e per averti risposto così sbrigativamente sul gruppo di classe, ma stasera avevo un po' di tempo libero e mi sono messa a leggere anche se sto dormendo in piedi; se, quindi, noterai qualcosa di insolito o insensato, non farci caso.
Allora: sulla scrittura eviterei, ma visto tutti i problemi che ti eri fatta prima di pubblicare il prologo, ripeto: scrivi benissimo, Sofia, in un modo che rende i tuoi capitoli scorrevoli e piecevoli da leggere. Questo primo capitolo mi è sembrato persino troppo corto, come se non ne avessi abbastanza.
Per seconda cosa: la storia mi interessa sempre di più! Non hai idea di quanto mi sia entusiasmata nel leggere questo capitolo, soprattutto per aver conosciuto un po' di più il personaggio principale e aver fatto un veloce confronto tra prologo e capitolo primo; non sembrano nemmeno la stessa persona, e questo rende il tutto più intrigante!
Ho adorato la scena con l'amico al lago, il bisticcio che hanno avuto ma, soprattutto, il fatto che il tutto fosse narrato dal punto di vista di Ludovico, in modo che il lettore sapesse quando ascoltava, quando fingeva, quando era davvero interessato. Ho adorato il carattere un po' contraddittorio di lui, il suo fare il duro, la sua presunzione, la sua incredulità quando la ragazza l'ha eclissato quando ha tentato di presentarsi.
Voglio conoscere meglio lui, ma soprattutto scoprire chi è lei; Se si parlerano, come avverrà; se Ludovico e Lorenzo andranno alla festa, e cosa accadrà a questi giovani ragazzi incoscienti. Sono sempre più entusiasta di questa tua storia, e voglio saperne sempre di più. Non tenermi sulle spine, e continua presto!!
Baci,
Glo.

p.s. Manchi tanto, non vedo l'ora di uscire con tutti i ragazzi delle medie di nuovo!!
p.p.s. Non pensare neanche per un attimo di non continuare questa storia, promette benissimo!!
 

Recensore Veterano
24/06/15, ore 00:16
Cap. 1:

Continuo a pensare che tu scriva benissimo, sempre, e che le tue storie abbiano quel qualcosa che le altre non hanno, qualcosa che non sono ancora riuscita ad identificare.
Siamo molto simili in fatto di drammaticità, solo che tu riesci a far insinuare la tristezza nel cuore del lettore, facendogliela sentire sulla pelle. La rabbia, poi, soprattutto in questo prologo è qualcosa di palpabile.
Non è la solita storia dove ti viene da abbracciare il protagonista, ma di sederti ad ascoltare quello che ha da dire. Quello che succede, quello che vive. Hai iniziato questa storia da una presunta fine, però è come se non lo fosse. Che tu vada avanti o indietro nella cronologia dei fatti non hai importanza, perché tutto è lì, vive, si muove. Ma non muore.
Ovviamente leggerò questa storia, non perché sei tu ma perché mi hai davvero incuriosita. E spero davvero di leggerti presto, e spesso, perché amo la tua scrittura, le tue storie, tutto quello che di te ci metti in esse.
Complimenti, splendore, perché sono sicura che verrà fuori un'altra storia emozionante e bellissima.
Non avere mai ripensamenti sullo scrivere, perché non ti manca niente per essere una scrittrice bravissima.
Baci,
Glo.

Recensore Junior
20/06/15, ore 10:46
Cap. 1:

La tua storia mi piace veramente tanto, sono riuscita ad immedesimarmi nel personaggio ed è una cosa positiva perciò mi congratulo con te. Brava!