Recensioni per
Chiare, fresche et dolci acque
di skonhet

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/09/15, ore 10:06

5 - “Chiare, fresche et dolci acque” di skonhet.
Totale: 41.75/60 + 2.5/3 punti bonus: 44.25/63.

1) Grammatica e ortografia: 9.25/10.

La grammatica va abbastanza bene, c’è solo qualche piccola imprecisione.
“aveva stravolto il suo abbigliamento e introdotto quanto più di femminile potesse rubare tra gli abiti delle cugine più grandi, lì ad Hogwarts”: davanti ai nomi inglesi che cominciano per “h” non ci va la “d” eufonica (- 0.25).
“perché pur essendo una tipa piuttosto socievole, era gelosa dei suoi momenti di solitudine”: prima di “pur” ci va una virgola (- 0.10).
«Mi spiace Rose, non so cosa mi sia preso, io…sono mortificato credimi, non saprò mai come scusarmi.»: prima di “Rose” ci va una virgola (- 0.10) e anche prima di “credimi” (- 0.10).
Ci sono anche alcuni errori di battitura.
“Non si chiede nemmeno il perché fosse stata seguita, in cuor suo era proprio quello che desiderava.”: “chiese” (- 0.10).
“sfiorando inconsapevolmente parti del suo corpo che ricordava diversi, indesiderabili.”: “diverse” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Allora, devo dire che il tuo stile – e mi riferisco unicamente a questa storia, non avendo mai letto nient’altro di tuo – non mi fa impazzire. È vero che io amo gli stili densi, corposi, emotivi, a volte anche eccessivi, ma nel tuo caso credo che avresti fatto meglio a limitarti a una narrazione più semplice e fluida.
Mi spiego meglio: ci sono certe frasi, soprattutto quando descrivi Rose nell’acqua o quando i due si baciano, che sono troppo piene di aggettivi, suonano artificiose e anche un po’ ridicole, perché sono quel ricercato eccessivo che stroppia. Ti faccio un esempio: “Rose carpì con un’occhiata la vigorosa curva del bicipite, vergata da possenti vene in rilievo, e le virili parentesi sul ventre idealmente congiunte sotto al jeans che indossava”… cioè, ti renderai conto anche tu che è troppo! “Vigorosa curva”, “vergata da possenti vene in rilievo”, “virili parentesi sul ventre”, ho capito che volevi essere molto visiva e “carnale” e far capire che Teddy è proprio un bell’esemplare di maschio, ma se evidenzi troppo certe caratteristiche il risultato non c’è; sarebbe bastato un aggettivo solo per rendere l’idea senza risultare eccessiva.
Comunque, a parte certe frasi che sono troppo piene, il resto dello stile non è male: semplice, lineare, carino da leggere.

3) Titolo: 1/5.
Mi dispiace, ma il titolo non mi piace per niente. Non solo penso che citare Petrarca non sia stato particolarmente azzeccato (anche perché andava di moda nel 1300...), nonostante nel testo tu abbia sottolineato molto l’ambientazione, non lo trovo adatto alla storia. D’accordo che il “fatto clou” (per altro non descritto) accade nell’acqua, ma non penso sia stata una scelta felice. Un titolo dovrebbe essere, a mio parere, più incisivo e corto, capace di incuriosire i lettori alla prima occhiata.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 11/15.
Devo dire che in questo parametro non sei stata del tutto convincente.
I personaggi hanno sì una loro personalità, ma è tutta la vicenda a essere ben poco credibile.
In primo luogo, trovo che la situazione non sia troppo realistica: abbiamo Rose, che prima di quel pomeriggio non si è filata Teddy neanche per sbaglio, che, preda di quest’attrazione folle, decide di andarci a letto… così, la sua prima volta, in uno stagno, dopo un ripensamento di due minuti netti cronometrati. Questo non è essere volubili, perdonami il francesismo, ma è essere cretine…
Su di lui invece non mi esprimo perché è un uomo e, se non ha troppe remore morali, è credibilissimo che se la sia fatta così su due piedi.
Il secondo punto, che è legato a quanto appena detto, è che manca l’introspezione necessaria a rendere la situazione surreale una situazione più o meno credibile. Non pretendevo molto, sarebbero bastate un paio di frasi sul fatto che Rose “ne fosse innamorata da sempre”, che, per carità, sarebbero stata di una banalità quasi indecente, ma che per lo meno avrebbero giustificato il suo comportamento assurdo. E assurdo lo è, davvero, perché a sedici anni non c’è attrazione che tenga, del sesso si ha paura e non lo si fa così solo per capriccio, o se sì si è combattuti e impauriti e magari dopo pentiti, tutti tratti che nella tua storia mancano vistosamente.
Un’altra cosa che non va è la caratterizzazione di Rose: è troppo volubile. Se hai pensato di giustificare il comportamento di qui sopra si diceva con l’essere volubile, credo che tu abbia fatto male i tuoi conti: era più probabile che cambiasse idea e la smettesse, che non che tornasse nello stagno per spassarsela. Essere volubile non vuol dire essere senza cervello, così istintiva da non pensare nemmeno alle conseguenze – né tanto meno essere una poco di buono.
Per quanto riguarda Teddy, ho poco da dire: nonostante sia il coprotagonista, è una figura sullo sfondo senza nemmeno una personalità ben distinta, ma pieno di istinti famelici e basta. Niente di cui valga la pena parlare.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (2 punti per la coppia e 3 per l’indicazione): 3.5/5 + 2.5/3 punti bonus.
Per quanto riguarda la coppia, ti ho dato il punteggio pieno, 2/2.
Trovo che tu l’abbia gestita bene, hai delineato il loro rapporto e ti sei concentrata solo su quello senza farti distrarre da altri personaggi – anche Victoire, che pure è la fidanzata di Teddy, rimane sullo sfondo, presente ma non invadente. L’ho apprezzato.
Per quanto riguarda l’indicazione, ovvero che Rose non dovesse avere più di 16 anni, ti ho assegnato 1.5/3.
Ti spiego subito perché: avevo specificato nel bando che, per questo genere di indicazioni molto vaghe (“X ha tot anni”, “La storia deve svolgersi in Y periodo”), non ci si doveva assolutamente limitare a dare il fattore come qualcosa di scontato. Nel tuo caso, hai sicuramente descritto il periodo dell’adolescenza di Rose attraverso varie cose (la femminilità scoperta, la nascita del desiderio sessuale), ma li hai toccati appena, elencati e basta, avrei desiderato che li approfondissi con maggior cura e con più introspezione.
Tuttavia, il punto davvero dolente è che non hai fatto spiccare a sufficienza la differenza d’età fra lei e Teddy (che sono 9 anni), che poi è il motivo per cui ho scelto quest’indicazione! È vero che hai fatto qualche accenno, ma mi aspettavo molto di più e molto più interessante, dato che è poi forse questo il motivo per cui la coppia è tanto affascinante.
Per quanto riguarda l’elemento in più, ovvero un carattere volubile nel personaggio femminile, ti ho dato 2.5/3.
I motivi fondamentalmente te li ho già spiegati nella caratterizzazione, ti riporto anche qui che forse hai ecceduto un po’ nel calcare questo tratto di carattere (essendo io stessa una persona volubile, non l’ho trovato troppo credibile), ma soprattutto non hai spiegato bene il tutto, c’è troppa poca introspezione.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
Qui parti avvantaggiata perché già il fatto che non ci sia praticamente nessuna storia in circolazione con questo pairing è un aiuto, per il resto non sei stata originalissima. La trama è particolare, ma non avvincente – succede troppo poco perché lo sia. Fondamentalmente non te la sei cavata male e non sei stata troppo banale, niente stereotipi né cliché o copie sbiadite dei genitori, ma una storia originale è un’altra cosa.

7) Gradimento personale: 6/10.
Ti dirò, in realtà non trovo la storia brutta o altro, semplicemente non mi ha catturata in maniera particolare. Ci sono alcuni dettagli, che ti ho esposto negli altri parametri, che non mi hanno convinta del tutto, ma in generale non ho trovato particolarmente affascinante la trama, come hai costruito i personaggi e impostato la vicenda.
Soprattutto l’ho trovata un po’ corta, non ho niente contro le storie brevi, ma sinceramente credo che per sviluppare bene una trama e la psicologia dei personaggi ci vogliano più pagine.
Penso che si sarebbe potuto fare molto di meglio, dopo che l’ho letta questa storia non mi ha lasciato nulla.