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di Kanako91

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/02/18, ore 03:50

Flameo hotman 😉 qui ViTed
Devo dire che la storia mi piace un sacco, ben scritta, ottime idee.
C’è solo una imprecisione, passando da un portale i domini rimangono intati, infatti Korra e gli altri quando hanno sconfitto Unalaq hanno per l’appunto utilizzato i domini.
L’evoluzione che hai fatto sviluppare mi è piaciuta, davvero attimo lavoro.
ViTed

Recensore Veterano
23/01/17, ore 17:59

Ehilà!
Ottima storia, mi sono lasciata coinvolgere molto in fretta e molto bene, merito decisamente di come scrivi. Adoro le storie incentrate sulla crescita psicologica di Korra perché ho apprezzato davvero tanto che nella serie si desse così tanta attenzione a questo lato di lei, ed è stato ciò che me l'ha fatta amare. Beh, tu sei riuscita a convergere tutto il meglio della serie (anche un pizzico di Korrasami, perché sebbene io non shippi quasi nessuna coppia in questo fandom, ho una leggere propensione per come è cresciuto il rapporto tra queste due ragazze, al contrario del più banale tira e molla con Mako). L'unico appunto che posso farti riguarda il fatto che non sempre il testo scorre bene: come dire, non si capisce subito bene chi/cosa parla/dice/fa, sei parecchio ermetica su questo punto, e io ho dovuto spesso tornare indietro a rileggere per ri-collegare anche una semplice domanda/risposta. Ma magari è dovuto anche a una mia distrazione nella lettura, per cui te la butto lì come impressione personale su cui riflettere!
L'ultima loda è per dirti che mi hai fatto apprezzare molto più il personaggio di Noatak/Amon, che nella serie mi aveva lasciato tipo niente (anche la sua morte, non è stata cagata di striscio né dagli autori, né da me, e scusa il francesismo). Hai ridato vita (letteralmente) a un personaggio a mio parere troppo ignorato!
In sintesi: brava, brava, brava.
A presto!
Alex

Recensore Master
25/07/15, ore 18:03

Giudizio ricevuto dalla storia al contest "Ciò che non ci hanno detto" indetto dalla sottoscritta.

Grammatica e lessico: 9/10.
Stile: 10/10.
Originalità: 15/15.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 15/15.
Utilizzo del pacchetto: 9.5/10.
Gradimento personale: 9/10.
Punteggio totale: 67.5/70.
Giudizio:
Beh, neanche lo dico quanto ho avuto piacere a leggere qualcosa su questo fandom, che ho praticamente appena conosciuto. Tra l'altro, hai affrontato una delle questioni che più erano rimaste in sospeso secondo il mio parere: con Zaheer e con Kuvira i conti erano chiusi, Unalaq aveva avuto la sua utilità (anche se senza molte ideologie con cui confrontarsi), ma... di Amon si è parlato troppo poco, forse. Grazie per aver sfruttato questo spunto, era qualcosa che proprio ci voleva! Ma tornerò sui contenuti più tardi, visto che preferisco cominciare con le parti tecniche.
Allora, la grammatica e il lessico non hanno nessuna lacuna di sorta. Devo soltanto segnalarti alcune imprecisioni che mi hanno impedito di darti il punteggio pieno. ^^
- “Quella realizzazione messa in fuga, via dalla radura in cui lo aveva incontrato.” – Penso che ti sia sfuggito un “l'aveva”, prima di “messa in fuga”, ma lo considero come un errore di distrazione. ^^'
- “Com'è che sei tanto amico con gli Spiriti?” – A me piace molto di più la forma “amico degli Spiriti”, ti consiglio di adottarla.
- “Aveva pensato che fosse meglio fare quel che Aang non era stato capace a fare” – Di solito con l'aggettivo “capace” si usa la preposizione “di”, quindi in questo caso io avrei scritto “capace di fare”.
- “Se dopo la lotta con Zaheer, quel che aveva pesato su di lei era stato il ricordo del passato e il ritorno a quella condizione era diventato il suo obiettivo e la sua ossessione” – Quella virgola dopo Zaheer non è necessaria; se la vuoi mantenere ne devi mettere un'altra dopo il “se”. Capisco che volessi spezzare un po' la lunga frase, o magari è una svista anche questa visto che non hai avuto altri problemi con la punteggiatura, ma in quel modo il periodo non risulta corretto. ^^'
- “Noatak l’aveva fatta tornare indietro la Korra di quattro anni fa” – Qui probabilmente ti sei distratta pensando a due frasi diverse ^^ o togli quel “l'” che fa da complemento oggetto e lasci che questo ruolo sintattico lo faccia “la Korra”, oppure correggi con “alla Korra”. ^^
Ecco qui: come vedi sono piccolezze, ti conviene soltanto prestarci un filo d'attenzione in più rileggendo con cura. ^^ in ogni caso, nulla di grave. Per quanto riguarda lo stile, devo dire di averlo apprezzato: la storia è lunga, ma si legge senza problemi, e hai reso parecchio bene l'atmosfera del cartone, i suoi colori, la possibile struttura di un suo episodio extra post-finale. Per farlo ti sei mantenuta su un registro non colloquiale, ma semplice, diretto, e su frasi non troppo complesse, evitando termini troppo cupi. I concetti sono espressi bene, con una logica che mi ha ricordato molto quella dell'opera originale. Di solito nelle introspezioni io mi aspetto che si calchi la mano su drammi o toni pesanti, e quindi ho ponderato bene sul punteggio da assegnarti, ma poi mi sono detta che tu volevi creare una storia con idee toccanti e profonde, ma senza impregnarla di una tristezza che sarebbe risultata forse stonata, o troppo amara: ho deciso quindi di premiarti, perché penso che i produttori della serie avrebbero compiuto le stesse scelte, dando il lieto fine che anche tu hai voluto scrivere. ^^ considerato che il contest richiedeva la fedeltà all'opera originale, direi che non potevi cascare più a pennello XD complimenti, brava. ^^
Torniamo ora a parlare dei tuoi contenuti, cominciando dai personaggi: beh, a dire il vero non so bene cosa dire... mi capita quando non ho critiche da fare XD scherzi a parte, visto che non mi piace tagliare corto, esplicito un po' meglio come la penso: i personaggi sono impeccabilmente IC. Hai saputo rendere alla grande Korra, con tutte le sue varie sfumature: la sua indole di natura impulsiva, ma anche la sua maturazione, la sua capacità di fermarsi a riflettere andando oltre l'ovvio, l'animo buono in grado di provare pietà anche per i propri nemici. Parla in modo schietto e diretto, è sia sicura di sé sia piena di dubbi, vuole solo fare scelte giuste di cui non pentirsi, capire il perché delle proprie paure e aiutare gli altri rimettendo equilibrio. Direi che l'hai proprio ritratta a tutto tondo, nella sua completezza, e per questo ti meriti un plauso. Mi è poi piaciuto tantissimo il tuo Amon, o Noatak che dir si voglia: ho adorato il suo fare freddo e sostenuto, la durezza di un animo temprato da un passato duro e da un odio terribile, le sue espressioni, il suo modo di parlare; e ovviamente ho trovato ben descritto il suo “cambiamento”, soprattutto perché il suo rancore era rivolto soprattutto verso lui stesso, e dunque non ho trovato affatto implausibile che riuscisse a parlare con calma a Korra e anche finire a prendere un tè piuttosto allegro con lei e gli altri, pur mantenendo sempre il contegno necessario. Anche qui sarebbe giusto dire che hai colto ogni sfumatura del personaggio e l'hai mostrata, e considerata la sua complessità e la facilità con cui tendo a storcere il naso di fronte a dettagli fuori posto, dei complimenti enormi non te li toglie nessuno. Di certo, poi, erano perfetti anche l'indole saggia e dolce di Asami, l'atteggiamento più o meno galante di Tarrlock e la simpatia di zio Iroh (quanto amo quest'uomo). Insomma, ti sei destreggiata alla grande con numerosi caratteri diversi e non certo piatti (nessuno è una macchietta stereotipata, in Avatar), esprimendoli al meglio anche in maniera indiretta. E per fortuna che non sapevo cosa dire XD considerato che ho già scritto mezzo poemetto, penso che sia meglio chiuderla qui, anche perché credo che tu abbia capito bene come la penso. Venendo all'originalità, ammetto di non avere letto praticamente nessuna fanfiction sul fandom, quindi non so dire se il tema sia già stato usato o no, ma di certo le basi mi sono piaciute molto e in ogni caso tu le hai sviluppate alla grande. L'incontro nel mondo degli Spiriti, l'odio genuino di Noatak per il bending e per se stesso, la sua morte non inconsapevole ma suicida, il modo in cui Korra gli si avvicina sono tutti spunti che ho trovato davvero molto interessanti, e li hai scritti bene. Non hai banalizzato i concetti, non sei caduta in luoghi comuni che mi avrebbero annoiata, non hai mai dimenticato di fare riferimenti alla serie – e questa è una cosa che ho proprio adorato. Voglio dire, si vede come l'hai “digerita”, come hai saputo sfruttarne al meglio ogni dettaglio inserendo citazioni o accenni qua e là a un sacco di cose, da Toph agli errori di Aang, dal padre di Asami fino a Raava e Unalaq, sfiorando argomenti che avresti potuto forse anche evitare, ma che hanno decisamente arricchito la tua storia proprio come piace a me. È dai dettagli che io parto per valutare l'originalità di una fanfiction e la tua ne abbonda, oltre alla questione che accennavo all'inizio – ovvero, davvero una bella pensata chiudere a modo tuo l'arco di Korra, risolvendo anche l'ultimo nodo. Voglio proprio farti i complimenti, perché malgrado non ci siano particolari colpi di scena e lo svolgimento sia piuttosto lineare e forse perfino un briciolo “scontato” (passami il termine senza offenderti) hai comunque descritto tutto alla grande, senza tralasciare nulla, mettendoci tanto di tuo.
Riguardo all'utilizzo del pacchetto, ho giusto qualcosina da dirti. La famiglia di Korra non compare affatto e pertanto il divieto lo ritengo rispettato a puntino (certo, Unalaq è suo zio, ma non viene considerato in qualità di parente e comunque fa davvero solo qualche comparsata qua e là). Qualche piccola perplessità mi permetto di sollevarla sull'obbligo: dando per scontato che Amon lo conto come un personaggio secondario usato alla grande, diciamo che nessuno degli altri ha avuto proprio tutto tutto tutto quel peso che io avrei voluto che avessero. Asami ha il suo ruolo e l'entrata in scena di Tarrlock e Iroh alla fine è stata una gran bella pensata, ma ho avuto l'impressione che avrei preferito un'influenza ancora maggiore sulla fanfiction da parte di questi personaggi – forse qualcosa in più sul rapporto tra Asami e Korra avrebbe giovato, chissà. Comunque si tratta di una piccolezza, perché comunque ho visto il tuo impegno a rispettare i miei paletti, e considerala come una mera questione da contest e forse parecchio soggettiva.
In conclusione, credo che la tua fic sia un ottimo esempio di come un lavoro su Avatar debba essere. Il mio gusto mi porta a preferire (in questo periodo e in generale) contenuti dal tono più pesante che qui potevano starci come anche tranquillamente no (vedi ciò che ti ho detto sullo stile)... insomma, non me la sono sentita di darti il punteggio pieno anche nel gradimento personale perché qualche sfumatura più cupa mi avrebbe appagata di più, ma ciò non toglie che tu abbia fatto davvero un gran lavoro, come ho cercato di farti capire in tutto il mio giudizio. Sono davvero contenta che tu abbia partecipato al contest e spero di ritrovarti in futuro ^^ complimenti!

Recensore Junior
29/06/15, ore 02:45

Sono contenta di essere la prima a commentare la tua shot, perché di certo di meriti di sentirti dire quello che sto per dire: mi hai fatto salire le lacrime agli occhi.
Ho odiato Noatak penso con tutte le mie forze, e ho avuto gli incubi per colpa sua tanto quanto Korra, Dio, che nemico INQUIETANTE, l'ho ritenuto il peggiore in assoluto, nonostante i baddass che ha dovuto affrontare la povera Korra. In questa shot gli hai dato una "redenzione" che non pensavo si meritasse, ma è questione umana, io l'avrei punito, invece gli spiriti in qualche modo l'hanno redento e portato lì; forse non ci sono "bei vecchi tempi", ma potrebbero essercene di "nuovi"? Mi piace pensarla così, e di certo, come per Korra, non mi metterà più tanta ansia ahah
Una storia davvero ben costruita, davvero! Complimenti!