Recensioni per
Ydalir, le Foreste degli Dei
di FabTaurus

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/06/16, ore 11:35

Ho trovato questa tua storia saltellando di account in account come penso ogni "novellino" di EFP abbia fatto. Visto che adoro fantasy, vichinghi, nord, soprannaturale e tutta la panoplia, non ho potuto fare a meno di leggere.
Il tuo stile mi piace moltissimo: è fluido, elegante e ricercato senza essere pretenzioso. Scorre via liscio senza una sbavatura come un buon Old Fashioned (il cocktail, non il sottoscritto^^) assaporato davanti al camino.
Mi sono letto tutti i capitoli di fila, trascurando tutto ciò che avevo da fare, e questo dovrebbe farti piacere, dal momento che letteralmente sbavavo dalla voglia di sapere come il tutto andava a finire.
E qui, purtroppo, sono rimasto basito: di tutta la carne al fuoco che avevi messo, non sono riuscito ad assaggiarne nemmeno un pezzettino! O meglio, qualche pezzetto qua e là l'ho avuto, ma tutti i bei bistecconi che ho visto sfrigolare sulla griglia (destino del ragazzo, spiegazione di tutte le lotte di potere, etc etc) sono ancora lì intonsi!
Comunque, perdona la metafora alimentare, non è per prenderti in giro o mettere in ridicolo la tua storia. È solo per dirti che l'ho trovata così bella ed emozionante che mi dispiace ci sia un finale così aperto. Mi aspettavo con solluchero di leggerne altrettanta.
Ancora grazie per questa bellissima storia. Spero che terrai fede alle tue promesse e ci farai avere il seguito.
 

Recensore Junior
20/08/15, ore 16:48

Ed eccomi qui, come promesso, dopo poco meno di un'era geologica.
Premetto che quest'introduzione mi piace, onde evitare fraintendimenti in seguito. Il tuo modo di scrivere è molto descrittivo, la struttura è puntigliosa quasi in maniera maniacale e si possono vedere le macchie di sudore di fatica che hanno bucato la qwerty mentre t'impegnavi nella stesura. Insomma, per farla breve, di lavoro ce ne hai messo e i risultati si vedono.
Una cosa che ho notato è la quasi totale assenza di dialoghi, fatta eccezione per un breve pensiero personale del vecchio. I due vecchio e ragazzo - non parlano mai apertamente ma comunicano tramite gesti o espressioni. Questo fatto mi ha ricordato il film Valhalla Rising, in cui i dialoghi erano pressoché assenti per la maggior parte delle scene a favore di sequenze quasi mistiche (un po' come hai fatto per la danza delle lame).
Ho apprezzato molto i riferimenti vari: "la flotta del Kraken durante la Terza invasione del Greenland".
Groenlandia e Kraken, entrambe cose fighissime.
E poi quando parli dell'isola di Helm mi è venuto in mente il Fosso di Helm del Signore degli Anelli. <3 (O forse ti riferivi a Brigitte Helm, ma tendo a scartare questa ipotesi.)
Insomma, in conclusione, sei molto attento a ciò che scrivi, non lo fai di getto - o magari all'inizio sì, ma poi badi bene a ciò che fai, strutturi, elabori. Personalmente mi piacciono i dialoghi über alles (colpa anche delle letture di testi teatrali), ma questo non m'impedisce ancora di riconoscere un buon lavoro.
Bravo bravissimo.

Recensore Veterano
05/08/15, ore 20:15

Ma quale schifo e schifo? Mi ero dimenticato di quanto fossi in grado di scrivere bene, anche al di là dell'impersonale ambito giornalistico. Cioè, oddio, impersonale mica tanto, ma certamente più limitato di quello narrativo.
Ad ogni modo, ottimo lavoro. Sul serio. Ero terrorizzato dall'idea che potesse far schifo ('E se fa schifo come glielo dico?'), ma è davvero ben fatto. Emozioni che traspaiono con chiarezza - oserei dire sfacciataggine - e un'ambientazione poco titubante che viene introdotta con garbatezza, senza rigurgiti di sorta o spiegoni fuori luogo. Si vede che l'hai pensata bene, insomma.

Leggerò presto il seguito. Curiosità: quanto pensi sarà lungo, parlando in termini di capitoli su EFP?

Nuovo recensore
05/07/15, ore 21:32

Come promesso, eccomi qui .

E’ sempre bello essere a conoscenza delle tue idee e poi vederle prendere forma. E questa volta non solo c’è un testo , ma la promessa di un racconto più lungo. ;)

Da amante delle storie e ambientazioni norrene, come sai, non ho potuto fare a meno di divorare questo primo capitolo, in cui secondo me hai saputo creare la giusta atmosfera per presentare i personaggi con i quali ho sentito in prima persona la fatica del lavoro, o provato l’ipnosi della Danza delle Lame (descritta in modo magnetizzante).

Tutto questo con uno stile scorrevole e per niente pesante.

Assalterò presto il secondo capitolo.

Enrica ;)
(Recensione modificata il 05/07/2015 - 09:33 pm)
(Recensione modificata il 05/07/2015 - 09:54 pm)

Recensore Veterano
23/06/15, ore 18:38

Ciau ^^

Erravo nella sezione fantasy e mi sono imbattuta nell'introduzione della tua storia; non posso resistere al fascino delle introduzioni misteriose, quindi eccomi qua.

E beh, complimenti! La prima cosa che mi è saltata all'occhio è la formattazione molto curata (sono fanatica, perdonami) e già questo mi ha fatto una buona impressione. Poi, il capitolo scorreva perfettamente - ho notato due cosette che ti dico dopo - e l'impressione generale è quella di aver letto l'inizio di un libro.

La società del mondo in cui è ambientata la storia, da quanto posso capire finora, è abbastanza complessa. Un sistema di caste, o comunque una struttura rigida, schiavi e padroni dispotici, un ordine di guerrieri, e porbabilmente complotti e tradimenti - altrimenti non si spiegherebbe come mai una persona come il Vecchio sia finito schiavo. Insomma, tutto quello che a me piace trovare in una storia :3

Non sono particolarmente appassionata di low fantasy, ma questo genere di misteri non possono che attirarmi.

Il Vecchio ripensa al suo passato e così veniamo a sapere dettagli del mondo un po' alla volta, abbastanza per poter formare un nebuloso quadro generale aspettando il resto. Il capitolo è quindi equilibrato, e soprattutto non c'è quel classico bombardamento di informazioni che fa esplodere la testa del lettore che troppo spesso leggo. È proprio questa mancanza di informazioni che incuriosisce molto.

Insomma, complimenti, la metto nelle seguite :3

Due annotazioni (spero che tu non ti offenda!):

- "Portava un cesto di canne più grande di lui, legato alla schiena e mano a mano che avanzava nel capo dissodato ripuliva la terra appena smossa dalle erbacce e dai sassi." Sarebbe "campo"?

- "Il ragazzo sgranò gli occhi, incredulo mentre il suo stomacò gorgogliava per una fame neanche lontanamente saziata."

Alla prossima!



Vy