Seconda classificata al contest "Un prompt per le Mew Mew".
TOT: 65/70
GRAMMATICA: 9/10
Molto buona, le imprecisioni sono poche. Complimenti!
STILE: 8.5/10
Il tuo stile è semplice e curato, quel genere di stile che difficilmente non piace e che si legge volentieri.
Hai inseriro numerose pause nel testo, adatte a trasmettere il senso di malinconia e di perdita che caratterizzano la trama, tuttavia penso che che in alcune frasi ce ne siano davvero troppe. Alcune virgole purtroppo hanno penalizzato la scorrevolezza del testo, altrimenti ottima.
Qui di seguito ti riporto alcuni esempi con i dovuti suggerimenti.
"Quella notte, dopo tanti anni, aveva avuto un altro incubo risalente a quella notte, e quando, la mattina successiva, si era svegliata, aveva sentito la necessità di cercarlo."
Ci sono troppe virgole che rallentano la lettura e hai ripetuto 'quella notte'.
Ti suggerisco di sistemare la frase in questo modo:
"Quella notte, dopo tanti anni, aveva avuto un altro incubo risalente a quell'episodio, e quando la mattina successiva si era svegliata, aveva sentito la necessità di cercarlo."
"Un bimba di circa sei anni comparve sulla soglia della stanza: indossava un pigiama a pois rosa, e stringeva tra le mani un coniglietto di pezza."
Toglierei la virgola, mi sembra superflua.
"Si alzò in piedi a fatica, ricordando quanto era accaduto poco prima; nel disperato tentativo di contrastare gli alieni [...]"
Qui starebbe meglio un punto al posto del punto e virgola per rendere la lettura più chiara.
"[...] era crollato in men che non si dica [...]"
Mi sembra un po' troppo colloquiale, lo sostituirei con 'rapidamente/all'istante' come ti ho segnalato nella grammatica.
"Ryou si bloccò sulla soglia, e prese a osservare quell'angelo dai capelli viola, [...]"
La prima virgola rallenta inutilmente la lettura, la toglierei.
TITOLO: 5/5
È evocativo, d'impatto, attira l'attenzione. Nel caso non lo avessi capito è quello che mi è piaciuto di più. La prima cosa che ho pensato appena ho aperto la pagina di EFP è stata "Wow, che bello!" Il sapore di questi ricordi è certamente amaro, ciò non toglie che il titolo si adatti alla perfezione alla trama della OS. Complimenti!
IC: 15/15
Caratterizzazione perfetta sotto ogni aspetto. Bravissima!
Charlotte ha ereditato la furbizia e l'aria indagatrice dai genitori. È una bimba furba perché trova il modo di chiamare il papà al telefono senza farsi scoprire dalla mamma - cosa difficile se si tratta di Zakuro -, e ha l'aria indagatrice perché le tenta tutte per scovare il braccialetto.
Ryou è se stesso. Porge a Zakuro il braccialetto con poche parole, le sta vicino rispettando il suo dolore in silenzio e ha la discrezione di mantenere la promessa fatta a Minto per molto tempo. È plausibile, tuttavia, che dopo tanti anni abbia deciso di vuotare il sacco, d'altronde è per amore della moglie che lo ha fatto, affinché lei potesse sapere la verità.
Di Minto si rintracciano l'ammirazione e l'affetto per Zakuro attraverso il braccialetto e le parole che rivolge a Ryou. Anche se compare poco nella storia, è evidente come tu l'abbia saputa caratterizzare correttamente.
Zakuro è perfetta, maschera il suo dolore alla figlia, ha l'intelligenza di non biasimare Ryou per averle taciuto la verità sul braccialetto - perché capisce le sue motivazioni - e viene descritta in maniera impeccabile.
È proprio attraverso gli occhi di Ryou che la vediamo come siamo sempre stati abituati a vederla: bellissima, anche se triste.
ORIGINALITÀ:10/10
Meriti indubbiamente il punteggio pieno. L'idea in sé di uccidere Minto è originale e, concedimelo, anche coraggiosa! Io per esempio non credo che ci riuscirei!
ATTINENZA AL PROMPT SCELTO: 14/15
Qui sono stata combattuta sul punteggio da assegnarti.
L'associazione dello zaffiro agli occhi di Zakuro mi è parsa un po' debole, tuttavia è il ruolo che riveste grazie a Minto che ti permette di riscattarti: è come se attraverso la pietra quest'ultima rivivesse di nuovo e, dal momento che il braccialetto è un suo regalo per Zakuro, la pietra acquista un significato più profondo, divenendo simbolo dell'amicizia perduta e indimenticabile.
GRADIMENTO PERSONALE: 4/5
Inizio partendo dal finale - logico, no? - perché questa cosa devo dirtela subito: mi è venuta la pelle d'oca. Sarà che il mare faceva da sfondo, sarà che ho ritenuto l'immagine degli uccellini molto suggestiva unita a quel richiamo nel vento. Sarà che ho adorato il dubbio che hai lasciato nel lettore: il richiamo c'è stato davvero o è stata semplicemente Zakuro ad immaginarlo? Insomma, hai reso giustizia a Minto - il minimo che potessi fare visto la fine che le hai fatto fare :P - e impresso una nota di malinconia nelle ultime frasi che ho davvero apprezzato.
Sei riuscita ad emozionarmi con poche righe più di quanto riescono solitamente a fare pagine e pagine. Brava! L'unica cosa che non mi torna è la presenza del genere "Fluff" tra gli avvertimenti. |