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Ho sempre adorato Garp. A parte che è un personaggio fighissimo (magari avessi anche io un parente così. Spero almeno di diventare come lui, da vecchio), quello che mi intriga di lui è la sua dualità. Da un lato c'è l'ufficiale della Marina, acerrimo nemico dei pirati. Dall'altro lato però c'è l'uomo, il nonno che si è sempre preoccupato per i suoi nipoti e vuole solo il meglio per loro. Dualità che ho ritrovato in questa sua storia, in cui il vecchio marine è caratterizzato alla perfezione. Garp è un marine, lui i pirati li cattura e li sbatte in galera senza tanti complimenti. Eppure qui si trova ad infrangere tutti i giuramenti che ha fatto, e tutto per prendersi cura del figlio del suo acerrimo nemico (nemico per cui provava comunque un certo rispetto). Un bambino che però non ha alcuna colpa, se non quella di essere figlio di Roger. E Garp, da quel buon diavolo che è, non può fare altro che crescere il piccolo come se fosse davvero suo nipote. E considerando come sono andate le cose alla fine, direi che questi eventi assumono una connotazione parecchio tragica. Non oso neanche provare a immaginare come deve essersi sentito Garp in quei momenti. Alla prossima, Ram. E buon Natale! |
Uau! È una storia che adoro, davvero:) non ho trovato molte storie riguardo Ace e Garp, oserei dire che ce ne sono cinque o sei, devo dire che la tua mi è piaciuta molto. È scritta bene,apprezzo il tuo modo di scrivere e descrivere i fatti. Hai mai pensato di dedicare altre storie su Ace e Garp? È semplicemente una piccola idea:) mi farebbe piacere poter leggere degli spezzoni di vita! Comunque sia amo questa coppia! Il rapporto tra questo nipote e il nonno sia nell'anime che nel manga diciamo che è stato accennato ma non approfondito, purtroppo:( |
Bellissima storia, ti faccio davvero i miei complimenti! |