Recensioni per
Fuga dal dolore
di auricina

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/07/15, ore 20:56

Cara Aurora, questa storia non si può giudicare semplicemente parlando di quanto possa essere bella o brutta o scritta male o bene proprio perché nella tua storia. Di norma non mi piace recensire delle storie in cui si parla di vite personali perché è sempre molto difficile scindere lo stile di scrittura dalla storia in sé.
Il primo commento che volevo fare, infatti era proprio che questa Aurora doveva avercela davvero tutte le motivazioni per essere triste e avrei cercato di dirti magari di cercare di smorzare un pochino i toni quando racconti qualcosa di un personaggio. Ma il senso, quando si racconta di un personaggio non si dice mani tutto quello che di negativo o tutto quello che ha di positivo perché si cerca sempre di fare un mixer tra i due e per quello io avrei sconsigliato il fatto di mettere direttamente nell'introduzione il fatto di essere autolesionista, obesa, depressa... Tuttavia questo giudizio cambia notevolmente dopo aver letto la tua storia. Io sono una persona più grande di te, 16 anni ho avuti da un pezzo penso che possa essere un'età molto difficile. Non ho mai conosciuto l'obesità, anche se ho conosciuto quei simpatici chi letti di troppo che possono essere fastidiosi ma nessuno mi ha mai additato per essere una cicciona e ora, con una taglia 38, ti posso dire con tutto il cuore che il peso non fa assolutamente nessuna differenza sull'amore che una persona potrà provare per te. Quando pesavo 60 chili invece di 50 e avevo 16 anni, l'apparecchio dell'acne, non mi sentivo amata dalle persone perché capivo anche che erano molto meno interessate a me rispetto a tutte le altre ragazze che magari avevano delle caratteristiche fisiche migliori... Quando però per su quei chili di troppo mi sono alzata di qualche centimetro, ho smesso di portare l'apparecchio, dell'acne non lo più avuto ho scoperto che non era assolutamente cambiato nulla ed ero sempre la stessa persona. L'unica cosa che posso dirti è che bisogna sempre accettarsi e rispettarsi per quello che si è perché solo in questo modo le altre persone impareranno a farlo con noi stessi e per tutto quello che può concernere l'ultima frase vedrai che nella vita non è sempre così. Nella vita non funziona come ad un banco dei pegni: non devi dare per ricevere. Non devi piangere per tornare a ridere. Vedrai che un giorno riderà e che lascerà l'adolescenza alle spalle e magari ripensando quelle parole si sentirà è triste per averle pensate in un momento che dovevi vivere con speranza; anche se realtà l'adolescenza per me solamente un pozzo nero in cui si vedono tante cose troppo grandi per essere veramente affrontate con le forze di un ragazzino. Si mettere sulla carta, oppure sul Web, questo genere di racconti che dà una spinta per accettarti per andare avanti allora continuo a farlo. Si, lascio una recensione positiva perché anche i tuoi 17 anni siano all'insegna del sorriso