Vic Moretti è un tipo strano. La sua scrttura è un puzzle di diverse componenti. Usa i dialoghi con abilità per far avanzare il racconto, riuscendo a mimetizzare le informazioni utili a capire la storia, in modo che il lettore non le colga come informazioni. Un'arte difficile, da sceneggiatore.Il puzzle si compone riga dopo riga, aggiungendo frammenti di senso di volta in volta per disegnareil quadro finale, nel quale non manca mai la chiusura a sorpresa.    Anche in questa fanfiction essa arriva improvvisa a chiudere, a sorprendere, a dare un senso, un sapore tutto particolare a ciò che si è letto. Un altra tessera del vasto mosaico che ha per tema l'omosessualità di Sherlock e John  che Moretti va componendo, nel rispetto però dei personaggi originali. Insomma una scrittura matura essenziale vivace scorrevolissima da vero sceneggiatore. Non è da tutti far progredire la vicenda con i dialoghi, un metodo che s'usa in teatro con il quale Vic Moretti deve avere una frequentazione. Vic Moretti è strano perché è impossibile capire quanti anni abbia, dalla scrittura si direbbe 30 o 40 per la maturità e la sapienza. Per la vivacità sembra un'adolescente. Mistero. Uomo o donna? Dedurlo dagli scritti è impresa da Sherlock, ma del resto il personaggio di Sherlock nella serie non è ad un tempo profondo ed infantile, brillante e serioso? Forse la spumegginate scrittura di Moffatt s'è intrufolata tra le righe di Vic Moretti. Speriamo che il suo talento ci regali altri piccoli capolavori come questo.

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¡Hola!
Per farmi perdonare ho deciso di recensire tutti i capitoli, anche perchè sono troppo belli e dovevo per forza farti sapere cosa ne pensavo di ognuno!
Come storia per introdurre la serie è perfetta, perchè inizia gradualmente, insomma.
E che dire. È uno dei miei capitoli preferiti.
Davvero, è bellissimo, l'avrò letto una quindicina di volte, è stupendo!

"Quando circa due minuti Lestrade arrivò, sterzando la macchina della polizia e precipitandosi verso l'ambulanza dove Watson era seduto, la scena che vide fu piuttosto interessante:

John gli stava tenendo la mano. Di Sherlock. Non stava appoggiando, non stava sfiorando, la stava tenendo.

John e Sherlock.

Eh.

Greg inarcò le sopracciglia, poi scosse la testa e, sorridendo, si diresse verso l'automobile.

Donovan gli doveva un mucchio di sterline."

Oddio.
No, ma sul serio?
Io sono letteralmente morta XD

Quel "John e Sherlock. Eh." A-DO-RO! >w<

Okay, basta, sono sempre più convinta che questa sia la serie Johnlock più dolce che abbia mai letto.

*sparisce in una nuvoletta di fumo arcobaleno*
~Vikyfaro

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Carina e dolce.
Decisamente a Sherlock sta bene stare dalla parte di quello che vede morire l'altro. (ok, scusa, questo è un problema mio....;-))
Mi sembra di capire, però, che loro stiano insieme, ma che non lo sappia nessuno.

Trovo molto interessante l'idea che pubblicarai un aggiornamento ogni giorno per trenta giorni (se ho capito bene).
Se continui così, sarà davvero un appuntamento piacevole e divertente.

A presto
:-)

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