*fa ciao con la manina*
Ehilà, mia cara ragazza. Che effetto strano rileggere la storia dopo il viaggio. Effetto bellissimo, eh, sia chiaro, con tutte le cose che abbiamo sentito in quei giorni è come se la storia avesse preso davvero vita. Riuscivo a immaginarmeli meglio, sapendo cosa avessero fatto prima e tutto questo genere di particolari.
Ok, cercando di andare con un po’ di ordine, mi è piaciuta moltissimo la definizione di Roma. È sicuramente azzeccata e perfetta e bellissima. *^* Io adoro quella città, ti colpisce nei più piccoli particolari, nelle vie più nascoste e meno frequentate. Credo sia questo il suo vero fascino.
By the way, questo era per dire che l’ambientazione e la descrizione dei paesaggi sono molto accurate e suggestive. Adoro l’immagine di Paul che guarda la città con sguardo perso, seduto alla finestra. Mi sembra molto da lui.
Poi ovviamente il nostro John deve rovinare tutto con le sue idee strampalate. xD Madonna, credo di amare alla follia la sua idea di stuzzicare Paul con quei cubetti di ghiaccio. Se non è una cosa sensualissima… :3 E poi continuavo a pensare alla foto che avevamo visto con tutta la bella curva del collo di Paul. Aww *^*
“Non l’avrebbe mai ammesso pubblicamente, ma John aveva un maledetto debole per il collo di Paul.”
Eh… EH!!! Signore, cosa non è quell’uomo.
“John Lennon odiava essere ignorato, e questo era un dato di fatto.” Ecco, credo che tu abbia caratterizzato benissimo John. Questa cosa dell’odiare l’essere ignorato mi sa tanto di John, mi ricorda quella scena dove Paul gioca con Ringo e John va lì a parlargli, Paul non lo considera e lui gli punzecchia il fianco. Hai presente? Certo, non c’è neanche da chiedere. Amori miei bellissimi sono, ecco. <3
Come sempre la storia è romantica e molto sensuale, ma il tutto è reso assai più interessante dalla tua solita ironia, che davvero non guasta mai e io penso sempre come facciano a venirti in mente queste cose, tipo la storia del Papa. Ha creato un’immagine super divertente, che ha spezzato un attimo dal contesto sentimentale e malizioso. Vorrei avere anche io questo dono.
Pensando invece alla scena più… diciamo… rossa (?), credo che tu te la sia cavata egregiamente. Non risulta né volgare né nient’altro. E’ assolutamente dolce perché si concentra sulle sensazioni dei protagonisti, più che sull’atto vero e proprio. E vorrei che tu te ne rendessi conto, ma sei così pronta per scrivere una vera rossa. Io la aspetto sempre eh, sarebbe perfetta. Il tuo stile ora come ora, così evoluto rispetto all’inizio, così maturo e adorabile si presta in modo incredibile a una rossa.
Quindi pensaci.
Infine la scena finale va ad addolcire tutto con una buona dose d fluff che non guasta mai. E il fluff, neanche a dirlo, ti riesce alla perfezione. Se ci metti John, Paul, Roma e Catullo, il risultato è assicurato. E' il modo perfetto per concludere una storia perfetta. Dio mio... troppa dolcezza questi due con i loro bacini... :3
Quindi complimenti come sempre, sei un mito in tutto quello che fai, come autrice, come persona e come amica.
Grazie.
A presto
Chiara (Recensione modificata il 01/07/2015 - 11:46 am) |