Recensioni per
Fatti per amare
di rora02L

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/01/16, ore 16:19

Eccomi per lo scambio recensioni :)
La mia scelta è ricaduta su questa tua storia proprio per la canzone da cui deriva il titolo: mi sono messa a cantarla per tutta la casa ahahah
Essendo poi una dannata romantica non ho potuto che apprezzare questa tua descrizione sull'amore e su come noi tutti/tutte lo percepiamo e reagiamo. Verissimo che dopo una rottura, molti passano la fase "non voglio più innamorarmi" oppure "l'amore non fa per me"; ed hai ragione a dire chiaramente che è una boiata perchè l'amore o anche il solo interesse arriva quando meno lo si aspetta e poi non si può controllare. Sarebbe molto più facile se potessimo controllare i nostri sentimenti, ma siamo umani e - per l'appunto - fatti per amare. Poi, ognuno, agisce come crede.
Innamorarsi è una sorpresa continua e forse è proprio questa la sua bellezza.
La tua storia finisce tra le mie preferite, l'ho davvero apprezzata tantissimo *-*
Ps: 10 punti alla tua Casa, per aver nominato i Weasley. I miei sentimenti potteriani si sono fatti sentire ahahah
Mrs Montgomery

Recensore Veterano
27/11/15, ore 14:23

Ciao!
Devo dire che già dalle prime righe avevo pensato alla canzone di Nek e mentre leggevo, la riascoltavo nella mente. Hai messo a nudo la paura di molti, se non di tutti. Questa voglia di cercare l'amore, di non arrendersi ed anche la paura di non riuscire e di rimanere delusi da questo. In queste righe ho visto me, sai? Nei miei modesti 22 anni, ne ho vissute di cose e questo racconto me le ha fatte rivivere. Ho rivisto quei momenti brutti, ma ho pensato a quanto mi abbiano fatto crescere e mi hanno resa quella che sono. Forse un po' più forte, forse lo credo di esserlo, ma penso che in un qualche modo si deve sempre reagire. Se non lo si fa, si è perduti. Ti faccio i complimenti, perchè davvero mi è piaciuta molto. La inserirò tra le preferite. Hai utilizzato un lessico semplice ma che arriva subito a chi legge. Brava, veramente.
E poi, la cosa più importante è che adesso la sento anche un po' mia.
Alla prossima,
Arte

Recensore Master
17/07/15, ore 15:08

Ciao! Eccomi qui per lo scambio recensioni di Facebook.
Ho letto questa storia mentre mi risuonava in testa la canzone di Nek...
Che dire? Davvero davvero bella questa storia, sei riuscita a scrivere un pezzo toccante e personale, riesci a far riflettere il lettore senza bisogno di troppi fronzoli, ma andando dritta al punto.
Sto cercando con tutta me stessa di scrivere una recensione rimanendo sul neutrale, per non coinvolgermi troppo (dato che come sai per me è un periodo un po' storto dal punto di vista sentimentale), ma devo dire che è davvero difficile.
Per non rischiare di sbilanciarmi troppo o di cominciare a frignare come una bamboccia credo che chiuderò qui.
Un abbraccio cara

-Cass.

Recensore Master
16/07/15, ore 13:44

Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni del gruppo fb. Inizio col farti notare qualche piccolo errore che ho notato fra le righe: "né che lo voglio veramente" il soggetto è “l’essere umano” quindi "né che lo voglia veramente" e "Sfasiamo il mito" = "sfatiamo il mito".
Poi in questa frase qualcosa non mi quadra, il congiuntivo presente vuole un "che" davanti: "Non rovinatevi, non pensiate mai, nemmeno per un istante, di non avere speranze. Siete più di quanto pensiate." Le soluzioni sono due:
1- Aggiungere un “che” davanti a “non pensiate”: “Non rovinatevi! Che non pensiate mai, nemmeno per un istante, di non avere speranze. Siete più di quanto crediate."
2- Non usare il congiuntivo: “Non rovinatevi, non pensate mai, nemmeno per un istante, di non avere speranze. Siete molto più di quanto crediate."

Detto questo credo che tu sia riuscita a rendere ottimamente le emozioni che si aggirano nella testa degli adolescenti e allo stesso tempo a dispensare saggi consigli che testimoniano il superamento di varie batoste amorose da parte della protagonista.
"La cosa più bella dell’innamorarsi, a mio modesto parere, è che impari ogni volta dall’altro." Quanto è vera questa frase e quanto la sento vicina alla mia situazione!
E quest'altra: fantastica! "E godetevela, diamine! Non state a pensare al dopo, rimanendo fermi a ciò che è accaduto in passato. " In effetti tutti dovremo imparare a pensare di più al presente, lasciando da parte il passato ed evitando di fasciarci la testa prima del tempo preoccupandoci troppo del futuro. Carpe diem, vivere pensando solo al presente. Bella anche quella sfumatura di ribellione che si percepisce da quel "diamine" all'interno della frase. La parte finale mi è piaciuta moltissimo, perché dà la carica ed è piena di speranza. Brava.
Alla prossima :)
Monique

Recensore Veterano
10/07/15, ore 15:23

Vengo dallo scambio recensioni su Facebook.
Il titolo della tua storia mi ha incuriosita subito. Ho aperto e chiuso praticamente ogni singolo link lasciato lì tra i commenti, fino a quando non ho trovato questa e poche altre fanfiction.
L'ho trovata molto bella. È uno scavo di riflessione all'interno della persona che lo ha scritto, ma che spinge anche il lettore a fare lo stesso.
Assomiglia un po' agli articoli delle riviste; quelli in cui la giornalista racconta qualche briciolo delle sue esperienze personali e finisce col cercare di darti forza ed energia, la classica giornalista da film, più o meno, che con le proprie lettrici (in questo caso anche lettori, pare) si comporta come una madre che aiuta il figlio col ginocchio sbucciato. Il tuo stile è decisamente simile a questo. Potrei definirlo caldo e avvolgente?
L'unico appunto che vorrei farti è di non utilizzare espedienti simili "sei solo una amica/ un amico per me." o "mio caro lettore/ mia cara lettrice." e cerca di usare soltanto il maschile che è sempre quello utilizzato quando ci si rivolge ad entrambi i sessi in modo da rendere più scorrevole la lettura. Per il resto è tutto a posto e non ci sono errori gravi, forse uno di battitura verso la fine.
Un bacio, blackswan_

Nuovo recensore
08/07/15, ore 19:19

Buona sera, cara.
Vengo dallo scambio di recensioni del gruppo su fb.
Inizio dicendoti che, solitamente, non punto a storie con sfondo amoroso o romantico. E, sinceramente, non so bene cosa mi abbia spinta a scegliere il tuo scritto ma, questo è certo, non mi sono scoperta pentita.
L'ho trovato molto scorrevole e piacevole. Affatto complesso o pretenzioso, introspettivo, come segnalato dal genere, e personale.
Con mia sorpresa, tra l'altro, nella mia mente aveva cominciato ad echeggiare la melodia della canzone che ho poi scoperto è stata di tua ispirazione.
Concludo dicendoti che, pur non trovandomi d'accordo con ogni punto da te toccato, mi hai comunicato molto. E' sempre bello potersi confrontare con i pensieri altrui tramite la lettura. Brava anche perchè è il tuo primo scritto di questo tipo (e non è brutto per niente)!
Detto ciò, mi scuso per il -forse- papiro, spero di esserti stata d'aiuto,

justhevidence.

Nuovo recensore
08/07/15, ore 18:39

L'essere umano è per natura un "animale" sociale. È impossibile per lui rimanere in completa solitudine poichè in milioni di anni di evoluzione ha sempre vissuto in comunitá e così si è sviluppata la civiltá. L'amore monogamo non è una nostra prerogativa, ci sono animali capaci di passare anni in compagnia di un solo partner, ma forse per quest'ultimi non è amore o forse noi uomini, dotati di ragione, abbiamo definito questo sentimento in tale modo. Ma andiamo al dunque, nel corso del tempo abbiamo visto come il concetto di amore si è evoluto siamo passati da un amore libero come quello dei Greci ad un amore cortese influenzato dal cristianesimo per poi finire in una concezione romantica di amore. Purtroppo oggi giorno, come è scritto anche qui, l'amore è trattato in modo superfiaciale. Non si vivono storie fino in fondo, non c'è il desiderio di dare tutto sè stesso e molte volte si bruciano le tappe per stare dietro ad una società che si rovina. La storia è ben scritta e molto genuina. Il concetto di principe e principesse ci è stato inculcato da piccole ma quando ci troviamo in faccia alla realtà rimaniamo delusi perchè non ce lo aspettavamo. Siamo fatti per amare, è vero ma anche per soffrire. Non hai utilizzato giri di parole per esprimere le tue idee e per allungare il brodo questo merita.

Recensore Veterano
28/06/15, ore 15:24

Ciao! Sono qui per lo scambio e mi sono imbattuta in questa introspezione molto ben scritta.
Ma non solo, è anche molto vera.
C'è molto di me in questa storia e non ho potuto fare a meno di pensare a tutte le volte in cui anche io ho fatto questo ragionamento.
Grazie per averlo messo per iscritto!
Per quanto riguarda la grammatica è ok, e lo stile mi piace molto, è molto fresco e leggero, piacevole da leggere.
Solo una cosa, potresti andare a capo più volte in modo che la lettura si ameno affannosa.
Ancora complimenti!
OdN