Bellissimo. Sia per l'accenno Enjoltaire (sì, lo ammetto,sono una shipper sfegatata), ma soprattutto per il tutto.
Rende benissimo l'idea di quello che Hugo non ha messo nel romanzo. Infatti anche quegli eroi là hanno avuto delle famiglie, che hanno voluto loro bene (si spera), che li hanno cresciuti). Molto bella quindi l'immagine della madre.
Il titolo poi riassume tutto (canzone degli A.B.B.A. la conosco, stimo troppo quei quattro), presa da Mamma Mia? Anche il nome di Sophie ci stava.
Vabbè, ancora complimenti.
A presto,
Lara

Salve ^^
Questa è stata la prima ff che ho letto sui Miserabili e... beh sono veramente felice di questa scelta. La storia, oltre che tremendamente triste, è anche incredibilmente dolce, e io mi sono ritrivata con le lacrime agli occhi praticamente dall'inizio alla fine, dove singhiozzavo direttamente.
Il fatto che la madre di Enjolras faccia per Grantaire quello che ha fatto per il figlio, pur non sapendo nulla di lui, è stato il mio momento preferito e, probabilmente, quello che mi ha fatta piangere di più.
Veramente una storia bellissima, l'avevo messa da un po' nei preferiti ma solo ora riesco a recensirla, quindi mi sento realizzata perché finalmente ci sono riuscita, e questa è una storia che merita!
Grazie per averla scritta,
A presto!

Starishadow

caspita... non so che dire, davvero... mi sono scese delle lacrime, questa storia è bellissima. mi è sembrato di vivere le emozioni della madre di Enjolras, l'ansia, la tristezza, la paura. me le sono sentita dentro, in ogni parola. ti devo fare davvero i complimenti, sei molto brava. spero di leggere qualcos'altro di tuo!
baci
BellaRoss❤️
ps io AMO Marius, ma quasi nessuno scrive su di lui. mi faresti questo piacere?? 😻😜
grazie se la risposta é affermativa, ciao!

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Sto piangendo.
è davvero bella, toccante e commovente e straziante, nonostante il filtro della dolcezza di una madre che in parte attenua, in parte amplifica, la tragedia della barricata.
e il tocco finale, lei che vede Enjolras e Grantaire fianco a fianco ed è quasi consolata da quella vista, non me l'aspettavo...
complimenti, davvero, anche lo stile è perfetto.
Sere

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Buongiorno!
Beh, che dire ... questa è veramente una perla di quelle rare. In ogni riga si percepisce l'ansia che caratterizza questa madre in attesa, l'amore incodizionato per il suo bambino malgrado le diverse idee, e infine il suo dolore composto ma straziante mentre per l'ultima volta si prende cura del suo fiore stroncato, e di colui che l'ha accompagnato nella morte. Veramente, veramente bella.
Sayonara!
Catcher

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