Ciao! ^^
Questa storia me l’aveva linkata tempo fa un’amica che sapeva il mio amore per questa coppia, e credevo di avertela già recensita da tempo, ma a quanto pare la mia memoria RAM non delude mai.
E’ una FF bella corposa e un po’ pesantina, non nel senso dello stile, assolutamente, ma la malinconia che si ha ad ogni parola è quasi opprimente. Ciò mi dispiace molto perché hanno ragione a pensare che loro non potranno mai essere pienamente felici, ma il mio è un parere soggettivo da amante del fluff! XD Il senso delle mie parole è che se era questa l’atmosfera che volevi creare, beh, ci sei riuscita alla grande!
E’ uno slow burn plot, cosa che amo, e me la sono letto tutto d’un fiato.
Sai, mi è piaciuto tanto il fatto che Jean avesse dato la propria sciarpa ad Armin un po’ come Eren l’ha data a Mikasa. E’ stato un gesto molto dolce.
Sasha e Connie sono bellissimi, due adorabili stupidi come sempre! E meno male che ci sono loro a rallegrare un po’l’inizio della storia (e a fare da infermieri dopo, parlando di Sasha).
Mi piace il modo in cui Armin e Jean parlano tra loro, sempre frasi lente e ben dosate, con molti silenzi tra di loro che non portano disagio ma calma. L’unica cosa che non condivido è il fatto che parlino poco, quando invece loro due chiacchierano parecchio.
Questa penso sia la frase più bella di tutto il testo: "Ecco perché non ho paura dell'ignoto, Jean. Lo supererò e a quel punto non ne esisterà più neppure l'ombra." Lo spirito avventuroso di Armin qui è ben marcato, ed è palese la sua voglia di scoprire il mondo attorno a loro! **
Mi piange il cuore nel vedere come Armin tenti pian piano di avvicinarsi a Jean, ma come il cuore di questi sia ancora troppo ferito per accettare qualcuno che lo curi – con la paura di perdere anche lui. Però Armin lo capisce e gli dà il suo tempo, all’inizio per attendere che si curi, poi per condividerlo con lui. **
Ho notato che da quando Armin capisce che Jean ha ancora Marco in testa, allora la loro condizione cambia un po’ e Jean finalmente gli si avvicina e si rischiara le idee su di lui e la loro possibile relazione. Quasi come se il condividere il proprio segreto li avesse resi più “complici”. Certo, in questa storia uno ha come obiettivo il cercare, l’altro il fuggire, quindi sono obiettivi diversi, ma non per questo non possono avere una comune meta.
La scena più bella ovviamente è quella del bacio tanto agognato (da loro e dai lettori), e Jean mi ha fatto ridere con il suo “Puoi baciarmi, per favore? Non riesco ad alzarmi più di così” XD
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto il sentimento che prova Jean per Armin: “un connaturato senso di appartenenza” <3
La parte finale, dolce ma triste, conclude la FF con la naturalezza che mi ha accompagnata per la lettura di tutto il testo. Finalmente all’oceano anche loro! Ero certa che ci sarebbero giustamente arrivati.
Grazie per aver scritto questa storia! ^^
XShade |
