Ciao, eccomi qui per lo scambio ^^
Premetto che sono rimasta da subito molto colpita del linguaggio usato, ed è proprio questa la cosa che mi ha attirata a leggere la storia. Mi piace, è semplice, crudo ma lascia trasparire i sentimenti della protagonista. Non ho idea di cosa attualmente sia e dove risieda, ma c'è un che di rassegnato nel suo tono, mi sembra davvero di sentir raccontare la storia da una voce che non crede nelle cose belle della vita, non è una persona positiva, ma nemmeno negativa, solo realista, che ha quel tono perché ha vissuto determinate cose, a partire dai genitori che le rinfacciavano la sua stessa nascita. Splendido!
Mi piace l'uso che fai delle parole, già all'inizio infili termini molto duri e credo che ci stiano molto bene. Le frasi non sono lunghe, non sei affatto dispersiva e ti sono eternamente grata di questo.
Errori non mi sembra di averne visti, ma preferisco sempre lasciare la questione a chi è più competente, di solito mi esprimo più sul lato emotivo della questione.
L'emotività qui è quasi messa a tacere, tranne nel minuscolo frammento in cui rimembra Jennifer, quando dice qualcosa come "...se avessi la possibilità di vederla, lei ricorderebbe i miei gusti." qualcosa del genere, non ricordo le parole esatte ma il concetto era quello. Mi sembra parli più affettuosamente di lei che dei suoi genitori, che è tutto dire.
Beh, potrei dilungarmi analizzando frase per frase, ma mi fermo. La inserisco nelle seguite ^^
A presto!
- A. |