Recensioni per
Strange
di destiel87

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/05/16, ore 12:41

Ciao!
Innanzi tutto, ti chiedo scusa per essere arrivata solo ora a recensirti. Non ho molte giustificazioni, ma l'ultimo periodo è stato molto convulso e sono riuscita a malapena a ricambiare le recensioni che mi erano state già lasciate.
Comunque, ora sono qui e cercherò di lasciarti una recensione completa. Tuttavia, prima di parlare delle cose positive (come la trama e i personaggi), mi permetto di farti alcuni richiami grammaticali. Spero tu non te la prenda, perché lo faccio con qualsiasi storia e i miei appunti non hanno alcun intento offensivo: qui siamo tutti scrittori in erba ed io stessa (conoscendo le condizioni precarie in cui scrivo, sempre con il tempo contatato) mi avvalgo di una beta-reader.
- Forse stà cercando di dirmi >> si scrive sta, senza accento;
- "Non ho una voce così terribile, cattivone!" >> prima di "cattivone", ci vuole la virgola, perché è vocativo;
- tu stai mangiando tutto il contento (contenuto) del frigo, singhiozzando. >> anche in questo caso ci vorrebbe una virgola;
Poi, un'altra cosa: leggendo ho notato che non sempre la punteggiatura è messa nel modo corretto. In particolare, ti consiglierei di rivedere l'uso della congiuzione "e" in combinazione con la virgola, poiché, secondo l'Accademia della Crusca è errore, tranne che in particolari casi, ma tu lo usi costantemente.
Invece di usare la "e", potresti mettere anche delle congiuzioni che non hanno problemi ad essere usate con la virgola.
Ti faccio un esempio: “Le tele e i colori che uso per dipingere hanno prosciugato quasi tutto quello che avevo messo da parte lavorando nei fast food, e (, inoltre) devo ammettere che le mie action figures di Game of Thrones, i dvd dei miei film preferiti e i miei indispensabili libri non hanno certo aiutato il bilancio.”
- pelushes>> si scrive peluches;
- vivere li >> vivere lì;
Mi scuso ancora se tu abbia percepito questi appunti come un eccesso di pedanteria, ma, sul serio, non era questa la mia intenzione.

Passando invece alla trama, posso dire che l'ho trovata molto carina. La vita di Isabelle sembra molto tormentata ed ha retto perfino troppo bene i continui cambiamenti che ha dovuto affrontare. Non è stata molto fortunata nelle relazioni, anzi, si può dire che, per ora, può contare solo su un simpatico micetto. Mi ha fatto molta tenerezza la parte in cui racconta come l'ha trovato e nella mia mente l'ho paragonata alla scena di "Colazione da Tiffany", in cui la protagonista va a cercare il gatto sotto la pioggia.
Poi adoro i mici, quindi è tutto dire.
Ho apprezzato molto il tuo renderla pittrice e far uscire questo suo lato creativo/in attesa di ispirazioni fuggenti praticamente da subito, poiché i veri artisti sono esattamente così come hai dipinto lei: liberi, sognatori e in grado di sopravvivere benissimo nel loro mondo, nel quale, però, è difficilissimo entrare, se si è degli estranei (come sottolinea l'ultimo ragazzo che ha avuto).
Sento che la ragazza sta cercando il suo posto nel mondo e, data la grinta che ha, spero proprio che possa trovarlo. Dall'intro, ho già intuito quali potrebbero essere i punti cardine di questa storia: la diversità e la bellezza dell'esser diverso.
Il titolo, il nome del gatto, l'essere del gatto e il modo di essere, di esistere e di vivere di Isabelle: già dal primo capitolo (anzi, dalle prima parole!) hai aperto una bellissima panoramica su questa tematica e sono certa che, man mano che si andrà avanti, sarà sempre più bello scoprire le multi-sfaccettature di questa protagonista e della sua vicenda.
Anche il tema del ritorno alle origini dopo un "fallimento" (lo metto tra virgolette perché non si tratta proprio di un fallimento) mi è molto caro e sono curiosa di sapere come lo svilupperai.
Credo di aver detto tutto, per ora.
Spero che la mia recensione ti possa essere utile e, se dovessi avere qualcosa da ribattere, resto a disposizione (mi piace sempre parlare con gli autori per capire le loro scelte).
A presto,
*Halley*

Recensore Junior
18/07/15, ore 14:53

Eccomi di nuovo qui a recensire la tua storia come promesso!
Inizio col complimentarmi con te per la canzone di Avril Lavigne *batte le mani entusiasta* (in inglese però sarebbe risultata più bella anche se in italiano è perfetta per chi come me conosce poco la lingua originale della canzone) A mio parere riesci a descrivere bene le sensazioni e le emozione della ragazza, per non parlare di quel 'mi sento cenerentola' ahah una frase stupenda e divertente. Se devo esprimere una piccola critica costruttiva per questi capitoli di direi di evitare di andare a capo ogni volta che finisce una frase e di utilizzare più virgole o congiunzioni per allungare i periodi, soltanto questo :) Per il resto apposto, brava, a presto!

Recensore Junior
18/07/15, ore 14:40

Ehi destiel87!
Eccomi qui a recensire anche questo capitolo; premetto che ci sono dei problemini con la grammatica ma nulla che non si può risolvere, basta soltanto una piccola revisione del testo ed è apposto. Descrive luoghi e personaggi in modo molto dettagliato e realistico, molto brava!
La protagonista, Isabelle, mi sta davvero simpatica e mi fa un po' tenerezza da quando ho letto il primo capitolo. Beh, vado a leggere il terzo capitolo e a recensire anche quello, a presto! :)

Recensore Junior
18/07/15, ore 11:22

salve!
dunque dunque, il primo pensiero che ho avuto quando ho finito di leggere il primo capitolo è che sei migliorata. non che io abbia letto tutte le tue storie -anche perché questo è un sito con migliaia di utenti ed è praticamente impossibile notare ogni singola storia di ogni singolo autore- ma questa, a differenza di una one shot che avevi proposto qualche settimana fa per lo scambio recensioni, è molto più scorrevole. Ha uno stile molto più pulito e tutto è molto più chiaro.
Questo inizio mi piace molto : Isabelle che viene praticamente scaricata da un tale che preferisce prendere in considerazione i consigli -o gli ordini- dei genitori e decide di sparire con il suo gatto è una cosa bellissima. Tipo che avendo un cane la posso capire u.u anch'io avrei fatto la stessa cosa!
Mi piace il modo in cui hai iniziato a descriverla : il suo passare del tempo da sola a dipingere, quasi a crearsi un mondo suo (citando il suo fidanzato) e questa forza di volontà mi affascinano.
Un bel primo capitolo in cui sono presenti tutti gli elementi che fanno venir voglia al pubblico di continuarne la lettura.
se posso darti un consiglio, dai una rilettura a questo capitolo : ci sono degli errori di distrazione riguardanti soprattutto il passato remoto dei verbi :)
brava! a presto,
Claudia

Nuovo recensore
08/07/15, ore 12:18

Ciao!
Bel capitolo. Fan di GoT? Brava! Hahahaha lo sono anche io. Comunque mi piace come descrivi persone e luoghi, sono riuscita a immaginare tutto senza problemi e sinceramente mi é piaciuto molto. Unica cosa: attenta alla grammatica. Spero aggiorni presto! :3

Recensore Junior
07/07/15, ore 23:55

Ciao :)
Beh che dire mi sento lei! adoro i gatti, sono un'accanita lettrice, guardo e ho letto il Trono di spade Harry Potter e il resto.. poi dipingo! Cavolo ragazza tu mi consci! ahahah ma passiamo alle cose serie, scrivi in modo lineare e ordinato, mi piace e che tenerezza la scena dell'incontro con Strange, non parliamo poi della "delusione d'amore" hai colpito nel segno.
Spero di aver fato una recensione soddisfacente, baci.

Recensore Master
06/07/15, ore 14:48

Ciao! Eccomi e scusa il ritardissimo! Che dire? Che bella. Mi piace questa breve os dai torni caldi e malinconici, ma soprattutto di amicizia.
Il lessico che utilizzi mi sembra perfetto e appropriato.
Strange, la mia parola preferita e il nome del gatto con una cicatrice da adottare immediatamente.
Bravissima davvero. Come sempre!
Bravissima e a presto!
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Master
05/07/15, ore 21:00

Ciao! Eccomi qui come promesso. Allora, la tua storia devo dire mi ha incuriosita molto, da questo primo capitolo posso già capire quanto mi piacerà questa storia. Inanzitutto l'ex è uno stronzo e la protagonista invece è fantastica. Mi piace il suo essere "strana" e mi piacciono le sue passioni, come ad esempio l'arte. Devo dire che l'inizio mi ha incuriosita molto e credo proprio che continueró a leggerla. Complimenti :) Baci Shakana

Recensore Junior
04/07/15, ore 15:04

Ehi ciao! Ho letto la tua storia e, se devo essere sincera, l'idea di far comparire una sirena è molto carina. Sembrerà strano ma in particolare una frase mi ha fatto sbellicare dalle risate; ovvero quando la protagonista c'è rimasta male per la copertina rovinata del libro che aveva tirato e non per il ragazzo che se ne era andato. Anche il nome del gatto è molto grazioso. Per quanto riguarda in sé la parte grammaticale invece, oltre ai tempi verbali che potevi svolgere al passato per facilitarti nello scrivere la storia, ho notato la ripetizione di più parole come ad esempio 'casa' o 'sinistra' ecc. Per il resto la storia è bella e non annoia il lettore nella descrizione dei fatti (almeno nel mio caso). I miei complimenti :)

Recensore Veterano
03/07/15, ore 14:42

Ciao! Non capisco come possa essere la prima a recensire ma... Wow, questo è un onore.
Iniziamo subito con l'idea: è fantastica. Anche io sono affascinata dalle sirene e spesso ho meditato di scrivere un'originale così, perciò mi è bastato leggere l'introduzione della tua storia per pensare che avrei dovuto assolutamente darle un'occhiata.
Mi piace il modo che hai di disporre le idee, questo inizio è davvero promettente e sei riuscita a raccontare quanto basta della vita di Isabelle senza annoiare il lettore, cosa di per sè complessa. Il gatto è bellissimo, e il nome mi piace ancora di più... Tieni presente che mentre leggevo (e anche adesso), ho la mia bimba stravaccata sulla pancia che fa le fusa, e siccome quando era più piccola spesso viaggiavamo insieme, mi sono immaginata perfettamente la scena in cui si trova Isabelle!
Se mi concedi la possibilità di un'annotazione, forse questa storia potrebbe migliorare parecchio se la convertissi tutta al passato remoto. Se invece vuoi tenere il presente, ti consiglio di abbinarlo all'imperfetto/ passato prossimo quando si parla di qualcosa accaduto precedentemente. Il risultato altrimenti stride un po'!
C'è qualche svista qui e lì (mi salta agli occhi quel "potesse" dell'ultimo rigo, che avrebbe dovuto essere "possa"), ma sono piccoli dettagli di battitura o distrazione, nulla che disturbi la lettura. Non vedo l'ora di scoprire come sarà questa sirena e come vorrai impostare il tutto.. Sono proprio curiosa!
Brava! E alla prossima,
Silver
(Recensione modificata il 03/07/2015 - 02:43 pm)