Recensioni per
Il vicino di casa
di little devile

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/03/19, ore 17:32

Ma quanto cavolo ti diverti a farci sudar freddo a tutti? Quei piccoli dettagli che ci metti, quei momenti in cui per mezza frase il racconto si interrompe in modo da prendere fiato da quel ritmo forsennato che hai, è tutto perfetto; poi BUM, succede di tutto. Incredibile, ci riesci solo tu.

Nuovo recensore
28/03/17, ore 17:26

Non vorrei mai avere un vicino del genere, mai, mai, mai. D:
Questa storia mette i brividi, anche se – come un’atra storia – l’ho trovata un po’… rapida.
Non so se si tratta del tuo stile oppure scrivi in fretta e furia. xD
Comunque, a parte qualche errorino la storia va bene, scorrevole e ben strutturata.

Nuovo recensore
12/02/17, ore 14:02

Wow! Veramente una storia da brividi e ben scritta. E' curata in tutti i particolari e rende bene l'idea. Sei veramente brava! ^w^

Nuovo recensore
11/07/15, ore 15:53

Assolutamente perfetta. la parte della tortura è davvero splatter. Ti giuro che ho sentito dolore anche io.
Eccezionale.

Nuovo recensore
11/07/15, ore 14:08

L’inizio del racconto è ben dettagliato. Verso la fine invece sembra un po’ affrettata. Questo non toglie nulla alla storia. Credo che avresti dovuto dare quel di più al finale. Di certo non puoi sapere cosa si prova quando qualcuno ti taglia una parte del corpo xD quindi la cosa è giustificata, se non ci sono molti dettagli.
Per il resto, è scritto tutto molto bene, mi piace il tuo modo di scrivere, sei bravissima.

Recensore Master
05/07/15, ore 12:05

Bene, bene, bene. Ora avrò paura anche dei miei vicini di casa.

Scherzi a parte, gran bella storia.

Recensore Veterano
03/07/15, ore 15:45

Ma che simpatico nonnino! Guarda, vorrei avercelo io come vicino di casa! *tossisce* no vabbè... SCHERZIAMO?! Solo ad sapere che una persona del genere vive nella tua stessa identica città sarebbe da prendere una bella pistola e spararsi diritto alla tempia eh eh eh *risata isterica*

Come hai potuto ben vedere da questa mia introduzione nonsese, la storia mi è piaciuta tantissimo! Alla follia! Però, prima di andare a parlare della trama in sé per sé, volevo fare un breve appello alla (d/)grammatica di questo testo. 
Sinceramente non ci sono errori gravissimi che io abbia trovato,  non disturbano assolutamente la lettura, comunque ritengo opportuno farteli notare, così da correggere il brano da renderlo alla perfezione ;)
Ecco ti faccio notare:

- "D’un tratto sentii bussa alla porta." ---> è sbagliata la coniugazione del verbo "bussa", che appunto sarebbe "bussare", ma chi se ne (al sesto rigo per la precisione.)
- Poi, penso che tu ti sia focalizzata un po' troppo sulla descrizione degli abiti che la ragazza sceglie di indossare, hai anche ripetuto più volte le parole "rosa" e "rosea". Beh è carino sapere come si veste la protagonista, ma in un contesto horror non interessano al lettore, magari avresti potuto descrivere di più l'aneddoto, ma tranquilla, tutto questo è a pare mio ;)
- "Nemmeno a farlo apposta sento suonare al campanello, mi avvio alla per andare ad aprire." ---> intanto questa frase si trova subito dopo la descrizione dei vestiti, tanto per farti capire dov'è. In questa frase ti sei dimenticata una parola, "... mi avvio alla 'porta' per andare ad aprire." 
-Alcuni discorsi diretti sono iniziati senza maiuscola, ma solo pochi, quindi pace e amore.
-Ho trovato alcuni errori di battitura, come "fi" al posto di "di", ma ancora ti ripeto che questi sono tutte scorrettezze minime, non danno certo fastidio alla lettura, vengono individuate solo se uno ci si mette d'impegno a trovarle, quindi nulla.
Però la sintassi è molto buona ;)

Adesso finisco l'argomento della grammatica, già perché così faccio la figura di un ragazzo rompipalle che si crede di essere un maestrino pignolo e perfettino! (sono tutto all'infuori che quello.)
Quindi eccomi finalmente a parlare dell'agognata trama!

Allora, nonnino malvagio!
Veramente macabra come storia horror! Ma per caso ti sei anche ispirata a fatti reali? Beh perché può capitare ogni santissimo giorno che un "simpatico" anziano venga a suonare alla porta di casa dicendo di fare meno baccano XD
Solamente che questo singolare signore, dopo aver chiesto cortesemente di abbassare il volume della musica, va a casa sua e lo alza a palla (se non altro musica classica) e con altrettanto sottofondo di una... motosega!? OMG appena l'ho letto ho pensato "Via! Adesso inizia il bello, con tutti gli scannamenti e cose varie yeee!".
Ho trovato questo racconto inquietante e ricco di suspense sin dall'inizio,  e ce ne vuole per far provocare nel lettore emozioni che siano orrore misto inquietudine e disagio! Hai fatto veramente un bel lavoro, complimenti solo per questo intanto!
Ah o sennò, hai presente quando si urla ad una persona in un film perché ha fatto una bravata? Ecco, quando ho letto che il simpatico signor De Luca ha chiamato la ragazza per portarle del sale mi sono messo a dire al computer a tono "No Chloe non farlo! Quello ti ammazza! Ti ammazza!" e come non detto...
Lol, ero subito andato a pensare al film "Non aprire quella porta" quando leggo il titolo eh eh. *genius*
E finalmente arrivati alla scena culminante, dopo un bel raccoglimento di suspense, possiamo finalmente sclerare e morire in pace.
Hai descritto in una maniera a dir poco spettacolare gli scannamenti vari! Ma poi... spolverano in piede amputato con della spezia? Il nonnino matto e il suo complice se lo mangiano? Sono cannibali?! *shock* beh, dopotutto lo hai scritto nelle note pure te, la storia è presa dal film "Non aprire quella porta"... comunque l'ho trovata molto macabra! Non  credo che finirò mai di stupirmi delle tue incredibili storie!

Bene,ho finisto questa brevissima recensione *ride* io non avrei più altro da aggiungere, se non le mie congratulazioni! Complimenti a te e a Lella80! Davvero un'ottima immaginazione ;)


Tony