Bè...che dire...questa storia è assolutamente magnifica! Personalmente non amo molto le fanfiction dove Carol e Daryl sono completamente fuori dal loro personaggio, perchè in quel caso non sarebbero più loro e tutta la loro complessità di emozioni che provano, quindi quando ho letto la tua storia mi sono realmente stupita e innamorata di come hai descritto il loro rapporto che è appena sotto la superficie e pian piano sta uscendo fuori...veramente ben scritto e che lascia tanto spazio per sognare. Davvero brava, complimenti! E grazie!

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Mi è piaciuta molto questa ff. Ho adorato come il centro del loro mondo fosse quel letto, come tutti i loro ricordi vi fossero ricollegati.
E' davvero bella e tu l'hai scritta molto bene, andavo avanti e mi sentivo coinvolta nei loro pensieri. Li adoro, adoro il modo in cui si guardano e come il loro rapporto cambi di notte in notte.
Bellissima, e ancora complimenti!
Spero di leggere altro di tuo! :)

Calya

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Bellissima é una fanfiction molto intensa..come piacciono a me ricche di emozioni.. Introspezione..pensieri...e poi hai un modo di scrivere coinvolgente.... Scrivi presto altre please

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Un altro piccolo ma grande capolavoro. Mi è piaciuto il modo in cui hai iniziato a scrivere parlando del loro passato, dei loro ricordi e delle loro sofferenze..delle loro cicatrici che sono un segno che nonostante possano a volte essere stati deboli, non hanno mai smesso di andare avanti, di lottare e di ricominciare.Tutto questo trova una conclusione splendida verso la fine del capitolo, che si libera dei fantasmi del passato e si fa forza nel presente e nelle emozioni e sensazioni che stanno nascendo, ancora sconosciute ma la bellezza dell'ignoto è una cosa che affascina e che affascina particolarmente me. Ovviamente la tua scrittura è sempre impeccabile, comunicativa,chiara e scorrevole..ma soprattutto emozionante. Gran bel lavoro..un capitolo introspettivo da oscar ♡

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Che dire... Sono senza fiato. Sono state tante le volte in cui mi sono soffermata a riflettere sui punti in comune che questi due personaggi hanno, tante le volte in cui ho immaginato cosa avesse potuto significare per loro essere tanto simili, aver vissuto talmente similarmente da farsi quasi male guardando l'uno nei ricordi dell'altro, ritrovandosi a condividere qualcosa che rende consapevoli giorno dopo giorno. Sono state davvero tante le volte e tu, sei riuscita a far trasparire i miei pensieri, quelle immagini che si riflettevano nella mia mente, attraverso le parole. E' stato quasi doloroso leggere delle loro esperienze con i mostri di un passato ormai lontano anni luce da loro. Lontano ma sempre lì per essere ricordato tramite le cicatrici fisiche e morali. Agghiacciante il modo in cui hanno preso forma in questo racconto che hai saputo gestire egregiamente. E' tutto ciò che c'è dietro i loro visi che di tanto in tanto si fermano a sorridersi. C'è voglia di tenere sempre ben a mente tutto ciò che è stato velenoso e che li ha condotti comunque ad essere delle persone migliori di quanto chiunque gli fosse stato accanto in passato avrebbe creduto. C'è voglia di ricominciare, standosi accanto, facendosi forza l'uno dell'altro. C'è tutta la vita davanti che merita essere vissuta con dignità ed amore. Sono loro due. E' questo ciò che li rende la donna e l'uomo forti che tutti conosciamo. Si appartengono, per tutto ciò che possono ricordare l'uno a l'altra, per tutto ciò che possono costruire, insieme.
"Ma c’era un altro odore che rendeva la sua breve permanenza lì più confortevole.
Da quando erano arrivati ad Alexandria, Carol odorava sempre di pulito che si fondeva al profumo delle federe, delle lenzuola e dei vestiti riposti con cura su sedie e armadi. A volte le loro teste erano così vicine da riuscire anche a sentire l’intenso odore di spezie rimasto tra i capelli di lei che sicuramente si era occupata delle faccende culinarie.
Quella situazione era qualcosa che non aveva mai vissuto, qualcosa di totalmente nuovo che giorno dopo giorno mutava regalandogli emozioni diverse e contrastanti. Qualcosa che forse si sarebbe potuto avvicinare al concetto di casa. E dove per la prima volta si sentiva totalmente libero di non pensare ad altro se non a se stesso.
[…]
Perché Carol conosceva, questa volta, chi fosse la persona che la stesse toccando. […] Daryl Dixon, che si preoccupava per lei continuamente, facendoglielo naturalmente notare, anche quando lei stava benissimo. La donna sapeva ormai badare a se stessa ma lui non avrebbe mai smesso di darle attenzioni e forse era proprio il motivo che, dopotutto, la rendeva felice. E Daryl a volte aveva fatto esasperare Aaron con i suoi silenzi mentre con tutto se stesso aveva cercato di comprendere la forza e l’intensità di quello che aveva provato durante quelle notti. […] Carol Peletier era stata l'unica ad aver messo seriamente alla prova i suoi sentimenti e il modo in cui era abituato ad esprimerli." Era tutto ciò di cui parlavo, tu, sei stata davvero fantastica.
So come la pensi a riguardo delle ff su questa coppia, ma credimi, spero davvero con tutto il cuore che continuerai a parlare di loro, perché sai farlo nel modo migliore. Grazie, di cuore.

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Beh, bentornata e con una splendida fic per giunta! Dolce, tenera, romantica, delicata e malinconica! Molto profonda la prima parte in cui ci sono scorci del passato dei due protagonisti, fatto di violenze e sofferenza. E' incredibile l'affinità tra questi due personaggi. Ogni volta che si menziona il passato di Daryl mi si stringe il cuore, ma anche quello di Carol non è da meno. Sono due persone che si sono fatti forza a vicenda e mi dispiace che lo sviluppo del loro legame abbia avuto poca rilevanza nella serie. Comunque, forse dovremmo vederla più positivamente:ci saranno un sacco di stupende missing moments! :)
Lo stile e' fluido, semplice, ma comunque denso di significato! Complimenti. Unica nota, se proprio voglio essere pignola e' un piccolo errore di concordanza, se non mi sono sbagliata, ma sicuramente dovuto a distrazione! Ancora complimenti! A presto!

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