Recensioni per
Edyth e Kilie - Quando il passato torna
di Sophie_moore

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/09/15, ore 00:37

Grammatica&Stile
˗ Sinceramente, non ti capisco.
Ed era la quinta volta, credo, forse sesta contando meglio, che diceva quella cosa. Erano passate due settimane dalla mia dichiarazione e sì, onestamente, stavo facendo un po' di tira e molla. Sapevo com'ero, sapevo com'era il mio carattere, e soprattutto sapevo che facevo sempre casini, non mi sapevo tenere stretto nulla a cui tenessi per davvero. Perciò facevo tira e molla, in modo inconscio la stavo mettendo alla prova, stavo cercando di capire se ne valesse effettivamente la pena. Il problema era che a forza di tirare, rischiavo di spezzare la corda che ci teneva legate.
˗ Mi stai ascoltando?
Edyth mi tirò per un braccio e quasi mi fece cadere, sbilanciando il mio equilibrio già precario di per sé.
˗ Francamente? ˗ lei fece una smorfia: aveva già capito che cosa stavo per dire. ˗ Avrai ripetuto questa cosa un milione di volte ed io non ho più voglia di ascoltare ancora le tue lamentele. Ti ho detto di stare tranquilla.

Purtroppo in tutta questa parte iniziale, si fatica davvero a capire chi stia parlando. Se il dialogo è attribuito ad una persona, bisognerebbe andare a capo quando la narrazione è attribuita ad un’altra. Certo, rileggendo si riesce a comprendere, ma la comprensione dovrebbe essere immediata. Mi riferisco soprattutto all’ultima parte di dialogo. 
Per il resto lo stile è semplice e scorrevole, senza eccessive pretese ed eccessive ricercatezze. Non ci sono altri errori, a parte le attribuzioni dei dialoghi, che lo sono fino ad un certo punto. 
 
Trama
Si tratta della narrazione di una discussione, un momento di confronto fra le due protagoniste. L’ho trovato interessante dal punto di vista dei personaggi, un po’ meno solido da quello della trama, ma comunque uno scritto che funziona. Il lettore è introdotto che le due già discutono e assite alla parte finale del confronto, quello che risolve tutto grazie all’onestà. Nulla di ricercato o davvero mai letto, ma comunque piacevole.
 
Personaggi
Siamo alla fine degli avvenimenti, le due ragazze potrebbero finalmente stare assieme. Eppure emergono le fragilità di Kilie, le sue paure, di cui lei pare consapevole fino ad un certo punto. Mette alla prova Edyth, con il timore che lei possa fuggire una volta vista la sua “parte peggiore”, ma Edyth finisce per rassicurarla. Entrambe sono arrivate alla fine di un viaggio interiore e hanno scoperto di più su se stesse. Avrei approfondito ulteriormente le loro interiorità, il perché di certi meccanismi mentali, ma ho trovato i personaggi ben scritti in questa parte. 
 
Uso dei contenuti
La frase c’è, è ben inserita. Poteva essere approfondita ancora di più, ma l’hai adottata per com’è e non posso che attribuirti un punteggio alto per il suo utilizzo. 
 
Gradimento personale
Mi è piaciuta. Avrei preferito qualche approfondimento in più sulla psiche dei personaggi, ma l’ho trovata ben scritta e facile da leggere. Mi piacciono i lieto fine e mi piacciono i personaggi che evolvono, che trovano un equilibrio. Quindi l’ho letta con piacere.

Recensore Master
08/09/15, ore 00:36

Grammatica&Stile
La storia è corretta grammaticalmente. Lo stile è sempre molto personale, ma trovo che qui si abbia un approccio semplice e scorrevole. A volte noto qualche frase un po’ meno fluida rispetto al tutto che, proprio perché il resto funziona, salta all’occhio. Detto questo, però, la storia è scritta bene, è scorrevole, è equilibrata fra dialoghi, avvenimenti e pensieri. 
 
Trama
Ho trovato un po’ più in risalto la prima parte rispetto a quella dell’incontro, che avrebbe necessitato – a mio parere – di più introspezione, di un approfondimento, di una narrazione più graduale in quanto più “funzionale” alla storia completa. In ogni caso ho trovato la scelta dei momenti da narrare interessante e gli avvenimenti simpatici. 
 
Personaggi
La sola perplessità riguarda una certa velocità degli avvenimenti che permette poco di soffermarsi sulle motivazioni che spingono Edyth alle sue scelte. Per il resto i personaggi sono ben scritti e hanno quei dettagli che riescono a renderli in qualche modo simpatici, leggeri, accattivanti. 
 
Uso dei contenuti
La frase direi che è usata bene, è approfondita ed espressa dalla prima parte della storia, durante la riunione, con il disagio provato da Edyth e la sua conseguente fuga post licenziamento. Un buon lavoro. 
 
Gradimento personale
Trovo che la tua storia sia facile da leggere, semplice e immediata, leggera nelle sue dinamiche e che strappi qualche sorriso per gli eventi raccontati. Mi è piaciuta, insomma. Per motivi diversi da quelli che di solito mi fanno apprezzare le storie, ma non posso proprio negarlo. 

Recensore Master
24/08/15, ore 15:21

Grammatica&Stile
Ho trovato qualche virgola che sistemerei (come, ad esempio, in “Sobbalzai sul posto, mi voltai di scatto e scorsi mia sorella nella penombra della cucina, seduta al tavolo che sorseggiava qualcosa da un bicchiere colorato.”, in cui la metterei dopo “che”), ma le virgole sono quasi sempre questione di gusto personale. 
In generale la storia è scritta in modo corretto e curato. Alcuni punti, però, mi sono apparsi un po’ “macchinosi”, meno scorrevoli rispetto a tutto il resto. Capita anche a me, a volte, e credo sia dovuto al tentativo di restituire un’immagine precisa che abbiamo in mente, volendolo fare nei dettagli perché anche il lettore la visualizzi. Personalmente cerco sempre di chiedermi quanto sia importante descrivere una tale posizione, o un tale movimento nei dettagli, ai fini della storia. Se sì, cerco di farlo con pochi giri di parole, perché sia diretto e semplice. 
Questo appunto è davvero piccolo e non cambia la qualità della storia, che resta godibile e corretta. Si tratta di un semplice consiglio, perché mi sono rivista in alcune scelte!

Trama
La trama di questa singola parte è interessante, anche se alcuni punti potevano essere trattati in modo più “smaliziato” e hai deciso di dipingere dinamiche (parlo del rapporto con l'omosessualità di un'amica d'infanzia/adolescenza e la sua "cotta" nei confronti della protagonista) molto diffuse.
La scoperta, il dialogo con la sorella, tutto si incastra perfettamente, ma le reazioni e i pensieri di Edyth mi sembrano un po’ strani (come analizzerò nella voce apposita). Però resta una trama che affronta un argomento interessante, anche complicato, svelando l’interiorità dei personaggi e i loro rapporti. Il confronto familiare mi è piaciuto, l'ho trovato un buon momento da raccontare per contrastare in qualche modo l'ingenuità e la poca consapevolezza di sé di Edyth.

Personaggi
Voglio parlare di un punto del personaggio che vorrei approfondire in questa voce. La sessualità è certamente una scoperta, una questione fatta di sfumature, ma c’è, è lì. Se una persona ha una sessualità “definita”, che è come io chiamo la sessualità ad un lato o l’altro dello spettro (eterosessuale o omosessuale, per intenderci), solitamente ne è – in una certa misura – consapevole. Di certo, con la pubertà, questa consapevolezza si acuisce. 
Se la sessualità è, invece, ad un altro “punto dello spettro”, passami la semplificazione, le cose sono più complicate, certo. Dal momento che la sorella la identifica come omosessuale, credo che Edyth faccia un discorso un po’ strano quando dice che starà vicina a Kilie per “confermare o meno” questa teoria. È un discorso proprio strano. 
Credo fosse necessario un maggior approfondimento di determinate dinamiche psicologiche, della reazione a quel “coming out” fatto per lei da altri, di tutti i dilemmi interni che sono accennati, ma non resi con chiarezza. E per chiarezza non intendo una descrizione nei minimi dettagli, ma qualche frase, qualche scelta, che renda con verosimiglianza la complicata situazione che hai scelto di ritrarre. 
Per il resto, però, Edyth è un bel personaggio. È tormentata da questa recente scoperta e dalla sua stessa reazione, è pensierosa, è in una situazione di incomprensione (prima di tutto verso se stessa). 


Uso dei contenuti
Mi è piaciuto come hai inserito la frase. Detta dalla sorella, acquista davvero il senso di una sorta di insegnamento. La sorella rappresenta qui la saggezza, un punto di vista disilluso e consapevole, tanto da arrivare a dire ad Edyth cose che lei dovrebbe sapere, o comunque – per quanto cerchi di negare – sa essere presenti in lei. 
Questa scelta mi è piaciuta. 
Attorno al dialogo fra sorelle hai creato tutta la storia in questo scritto, che si svolge di notte e che ha proprio quello che io percepisco nella citazione. 

Gradimento personale
A parte i dubbi sul personaggio, tutto il resto mi è piaciuto. Purtroppo per te hai scelto di trattare una tematica su cui sono molto informata o, comunque, che mi appartiene molto. Questo è positivo, perché mi piace sempre leggerne, ma anche negativo, perché ho grandi aspettative quando ne leggo. 
in ogni caso hai fatto un buon lavoro e mi è piaciuto soprattutto il rapporto fra Edyth e sua sorella, che tu hai dipinto alla perfezione.

Recensore Junior
19/08/15, ore 01:03

Ok, io adoro Ashley....non importa se è appena comparsa u.u
Che poi non capisco perchè dirle che era gay fosse una cattiveria, visto che mio fratello me lo dice tipo ogni giorno per prendermi in giro ahahaha.
Vabbé tornando al capitolo, molto bello, il personaggio di Ashley mi è appunto piaciuto molto, anche per come da una svolta alla storia, e il disagio di Edyth è molto evidente.
Adesso però è tardi, quindi finisco domani di leggere.
Ciau^^

Recensore Junior
19/08/15, ore 00:52

Quindi i capelli blu sono un omaggio a Chloe eh?
Che dire, è il primo capitolo quindi non posso dire più di tanto, ma il carattere di Edyth mi piace molto, impulsiva al punto giusto direi xD, e non vedo l'ora di sapere come va a finire.
Ciau ^^

Recensore Master
21/07/15, ore 20:50

questa fic mi ha lasciato l'amaro in bocca, devo dirtelo.
l'idea di base è carina, ma lascia a desiderare il modo in cui le hai sviluppate.
è tutto poco approfondito e quando finisce la storia ci si trova spaesati e senza nulla che rimane.
mi sento un po' in colpa se la recensione è un po' così.
mi sembra tutto affrettato, una ragazza che crede di essere etero scopre di essere lesbica (che poi, scopre? e in tutto quel tempo non aveva nemmeno intuito?) e in neanche due settimane sta "uscendo" con una sua amica d'infanzia. psicologicamente parlando è difficile accettare una cosa del genere ed essere disposti a trovare un partner in così poco.
punti positivi vengono dati da Killie, che ormai è a suo agio con il suo orientamento sessuale e disposta a rischiare il tutto per tutto, e Ashley, saggia e dolce, forse troppo.
in conclusione è carina, molto dolce e tratta un tema delicato, ma, conoscendo Sophie Moore, sarebbe potuta essere molto di più.
kisses, Alsha