come promesso ho letto una delle ue fanfictions però poi me la devi spiegare che non ci ho capito un granché ciao

I tuoi scritti mi lasciano attonita. Che cosa naviga nella tua testa! E' un mondo, una visione, inusuale e fortemente caratterizzante, cioè è solo tua, e leggendo i tuoi scritti ho l'impressione che tu voglia esporla giusto un po', ma non abbastanza da permetterci di capirla e afferrarla del tutto... E del resto, è giusto così. E' pur sempre tua.
Solo in "Troppo morta" ho visto la tua mano tesa completamente aperta, a offrire il frutto del tuo mondo su un piatto d'argento a chi lo volesse cogliere. Solo che, a quel punto, ci va del fegato per dargli un morso. Io ammetto che non me la sono sentita del tutto; le persone che l'hanno fatto, evidentemente, sono quelle che ti hanno lasciato una recensione: e infatti hai visto il risultato del morso che hanno osato strappare a quel tuo frutto...
Abbi pazienza, quando vago per le stanze di un autore non seguo molto l'ordine cronologico e spazio qua e là senza un criterio nel procedimento. Avrei dovuto recensirti questo scritto e invece recensisco te come autrice. Concedimelo, se puoi.
Questo tuo scritto, a mio parere, è tra quelli che più fa brillare la presenza di Faber dentro di te. Non parlo solo del rimando ad "Anime salve", ma dello strano modo che hai di proporre le immagini, che sono molto forti, ma tracciate con delicatezza, come la lama più tagliente e sottile fatta scivolare sulla pelle: scava un solco controllato, ma preciso e accurato.
E' sempre interessante leggerti.

No. Non va tutto bene. Ma è davvero bella, complimenti.

Va bene. Va bene. Va sempre, tutto, bene.
Va bene? Va bene? Va sempre, tutto, bene?
No.
Affatto.
Va. Tutto. Male.
I'm sorry for that.

Ho letto ieri sera e ho dovuto riflettere tutta la notte e tutta la mattina per trovare parole abbastanza appropriate per commentare. Ma, a quanto pare, ancora mi mancano.
Posso dire che mi ha fatto male. Chissà come mai, tutto ciò che scrivi mi fa male. Chissà come fai a tagliare così nettamente con tantà velocità. A squarciare e farcire con le tue idee indesiderate eppure impazientemente attese, per poi richiudere e lasciare lo sconforto al mio interno.
Quindi complimenti, perchè hai azzaccato tutto. La forma, il contenuto, le parole. Tutto. E' assolutamente tutto perfetto. E hai anche ragione. Perchè no, non va assolutamente bene. Anzi, va tutto al contrario di bene. Va tutto al rovescio. Tutto procede a testa in giù, ribaltando con la propria forma anche il proprio significato, in modo da confondere irrimediabilmente la mia [ma posso dire la nostra, vero?] mente sensibile e contorta. Nulla va bene, eppure continuiamo ad urlarlo ad alta voce. A sussurrarlo alle nostre orecchie per convincere noi stessi, per crederci, per sperarci, per rifugiarci in quel bene che fa solo male.
Possiamo solo essere consci del fatto che vada tutto male. Possiamo costruirci un sorriso, per asciugare quelle lacrime che non escono e quel vomito che rimane chiuso nel nostro stomaco. Possiamo mascherarlo dentro di noi. Possiamo rinchiuderlo al nostro interno, ma, prima o poi, scoppieremo.
E, quando accadrà, si accorgeranno che andava tutto maledettamente male.

Finalmente sei tornata a deliziarmi. Quando alcune voci di questo sito tacciono, io ci sto male. Non so a chi rivolgermi se voglio leggere qualcosa che possa toccare anche le mie corde. Come questa meraviglia... Che mi ha scombussolato, facendomi cadere e rialzare al ritmo delle tue parole. Un'opera bellissima nella sua tragicità. Un taglio che rivela una vita, un cervello, un pensiero. Complimenti. Se tu scrivessi una volta al giorno, qualcuno imparerebbe a scrivere, ed io dividerei i miei mali. Ma non posso pretenderlo. E allora torno ad aspettare. Un'altra perla. Brava. Di cuore.