Prima di tutto ti ringrazio tanto perché è davvero bello entrare in questo fandom e trovare una storia nuova su una coppia che, anche, possiamo definire nuova, in quanto nessuno ci scrive. Mi piace che si sperimenti, è bello e stimolante.
Non avevo capito che Akane fosse bendata, lo ammetto, avevo immaginato una situazione allegorica in cui lo spazio di una stanza senza luce può essere letto come l'oscurità di un animo che si è lasciato corrompere (perché viaggio un sacco, ne sono consapevole). Ma va bene anche così, non cambia il fatto che mi sia piaciuta. Mi piace che Akane si lasci andare, e mi piace soprattutto perché sei stata attenta a non lasciare che il lettore equivocasse la sua arrendevolezza interpretandola come OOC deliberato. E' ben espresso, infatti, che il suo indugiare sotto le mani di Togane, gli apprezzamenti alla sua voce ed al suo odore e sapore non sono altro che l'ennesimo tentativo d'esorcizzare il vuoto lasciato dal suo ex sottoposto. E non si può dire che non sia IC, non dopo averla vista consumare una sigaretta dopo l'altra nella seconda stagione, portando alla luce un lato molto insicuro e nostalgico di sé, sull'orlo dell'ossessione, per quanto il suo vizio sia stato quasi innocuo (i suoi polmoni non sarebbero d'accordo con me). Hai mostrato un'Akane che si arrende subito al piacere facile che Togane può darle, che mostra un conflitto interiore solo superficiale, risoltosi in favore di un bisogno intimo e innato di sopperire alla nostalgia e alla voglia di essere scossa e annullarsi, al contempo, in un'oscurità confortante. Mi dispiace quasi per Togane che, ignaro delle sue motivazioni più nascoste e romantiche, si è probabilmente convinto d'averla in pugno. D'altra parte, la figura di Togane mantiene l'immagine che è per me ormai fissa quando penso a questa ship; lui è il fascino del proibito, l'amore per l'insania, ancor più di quanto possa esserlo un Makishima, in quanto quello che Togane propugna non è il libero arbitrio, bensì un'inebriante scivolata nelle tenebre più spaventose dell'animo umano. Ovviamente, quando decide di utilizzare il sesso come mezzo di perdizione, la paura non può che esser messa da parte in favore di sensazioni ben più piacevoli.
Detto questo, ti faccio giusto qualche appunto da puntigliosa guastafeste prima di lasciarti. Quando dici; "iniziò a percorrerne dolcemente i lineamenti del corpo", quel "ne"dovrebbe riferirsi ai "lineamenti" se fosse stato detto in precedenza, ma, visto che il soggetto è dopo, va eliminato e aggiunto "suo" tra "del" e "corpo". La frase con cui Akane risponde alla domanda di Togane io l'avrei impostata così: "Si dice che più l'oscurità sia vuota e buia e più sia attraente", che è una variazione piccolissima ma più corretta e scorrevole. |
