Stavolta ho ascoltato il brano musicaleeee!
Mi sembrava giusto dirlo, considerando che di solito non lo faccio XD
Mi è piaciuta molto questa storia. Partendo dall'idea che Sandra vuole dare una lezione a quei mocciosi viziati del piffero, che sono maleducati fino al midollo e alla svolta che, tutto partendo per "gioco", ha finito per trovare Federico che gli ha regalato una ventata d'aria fresca a livello sentimentale (si può dire così? xD).
Sinceramente sono rimasta delusa da Barbara. Insomma, invece di sgridare la figlia quindicenne per considerare un ragazzo più grande di lei come fidanzato, la difende ancora. Ha per caso qualche problema cognitivo? Ma due sberle che ti giro la faccia, rincretinita bimbetta viziata! Alla tua età dovresti tornare a giocare con i bambolotti!
Per le descrizioni cosa posso dire? Sei fenomenale, descrivi tutto con naturalezza e chiarezza, senza eccedere nelle descrizioni. Sei incredibile!
Adesso torno a depennare altre storie che mi sono persa per strada. A tra poco carissima <3

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Allour, eccomi qua... questa storia è spiazzante in un certo senso... all'inizio ho pensato che il rapporto incentrato zia-nipoti fosse abbastanza particolare da trattare ma l'evoluzione del racconto ha continuato a mantenere una certa perplessità in me. Sarò sincera, alcune cose mi hanno toccato non molto positivamente, come il fatto che Sandra, nonostante la sua età, reagisca a questi ragazzetti viziati in maniera niente affatto matura. Credo che a sua volta fosse piena di complessi e sono portata a ritenere che il nucleo disfunzionale di questa famiglia non riguardasse solo Barbara e figli, ma la protagonista allo stesso modo, sebbene venga presentata come vittima e anche come la parte della "ragione": sarà che sono molto legata alla mia famiglia e per me ha un valore imprescindibile, ma mi ha inquietato che Sandra pur criticando la loro educazione non abbia mai veramente mostrato sentimenti di pietà per loro, come sarebbe naturale se di fondo avesse provato un vero amore per i nipoti [seppur amore ferito dai loro atteggiamenti - che restano comunque inqualificabili, su questo siamo d'accordo]. Mi ha disturbato che non facesse una piega per il fatto che Federico si sia scopato sua nipote che, leggo, ha solo 15 anni e dunque non solo si tratta di un rapporto già di per sè illegale, ma anche del tutto privo di equilibrio nello sviluppo della maturità: Federico ha 26 anni e per tutto il tempo della relazione con la zia si mostra abbastanza maturo da trattare con "una vera donna" di 37 anni perché l'età non conta, ma non è stato maturo abbastanza da vedere quale fosse lo squilibrio di potere in una relazione di letto con una quindicenne viziata.... tutto ciò per me non ha molto senso; o meglio, ce l'ha ma non a favore di Federico perché rivela il suo egoismo nell'usare una ragazzina e poi colpevolizzandola agli occhi della zia per non essere abbastanza "matura" da distinguere una storia di letto da una più profonda e per non essere in grado di agire di conseguenza. Devo dire che la considerazione di questi aspetti manca nel racconto: se li avesse fatti Sandra, magari contrastando Federico nei suoi atteggiamenti, probabilmente sarebbe risultato un rapporto un po' più autentico perché nella storia sono fin troppo in sintonia e fin da subito. Il contrasto interiore di Sandra tra l'innamorarsi e il trattenersi, perché quello è il ragazzo di cui è innamorata la nipote, risulta abbastanza debole. Alla fine, più che l'amore che trionfa, ho visto trionfare l'egoismo, di tutti i personaggi, in un modo o nell'altro.
So che mi sono dilungata molto sulle critiche, che spero essere costruttive, ma l'ho fatto per condividere quello che ho pensato durante la lettura del racconto. Alla fine la bandierina è verde perché ho considerato che se si guarda alla descrizione dei rapporti di famiglia, la tragedia dell'egoismo può ben rappresentare un quadro presente nella realtà, nel mondo. Anche se, come ho detto, approfondendo certi contrasti avresti potuto ottenere un effetto più incisivo. Inoltre, mi piace come sai raccontare storie un po' alternative xD
Baci, Ryo13

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Salve
La tua storia mi è piaciuta tantissimo; Hai un bellissimo stile...le scene più spinte poi sono scritte in un modo sublime.
La trama poi è veramente intensa, sono riuscita ad immedesimarmi in Sandra nonostante non abbia mai vissuto, nemmeno in terza persona una situazione del genere. Complimenti davvero

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1° posto





Kim_sushine – Burn 86



Stile e lessico: 13.5/15

Come il tuo personaggio principale, il tuo stile oscilla tra il forbito e il comune usando, a volte un registro basso.

Dal “palpabile” a”zitella, passi da un registro ad un altro con molta facilità e scorrevolezza, non fai sentire per nulla lo stacco, è tutto amalgamato, come Sandra.

Una cosa però ho notato: verso la fine della seconda metà della storia, alcuni dialoghi mi sono sembrati un po’ lunghi.

Mi spiego: in alcuni punti, come quando Federico sgrida Elide, la frase risulta eccessivamente lunga, caricandola di informazioni dando così l’effetto di finto. Mi sono sembrati poco naturali.

È un mero giudizio personale questo,





Grammatica: 9/10

Punteggiatura perfetta, ho notato solo due errori di battitura:

“Da quando abitato…” (non so cosa intendessi dire, credo abitavo)

“…io e Federico ci saremo incontrati” (credo che la versione corretta sia saremmo)

Per il resto, ti posso solo dire, brava!





Originalità: 5/5+5/5

È originale in tutto e per tutto: dal tema trattato ovvero lo scontro tra generazioni, alla vendetta quasi patetica di un’adulta contro due ragazzini, seppur insopportabili.

Spesso si legge di adulti che decidono di “raddrizzare” il ragazzo scapestrato di turno oppure prova a comprenderlo per aiutarlo… tu hai trovato un’altra via, poco o mai praticata.





Personaggi: 14/15

Sandra credo sia la prova che l’età non dà la maturità, se critica apertamente i comportamenti dei nipoti, lei non fa altro che sfidarli sia per vendetta sia per accrescere il suo ego, ormai da tempo trascurato.

Il modo in cui ha ingannato la ragazza di Angelo e di come non abbia sbattuto ciglio quando ha saputo che un uomo era stato con sua nipote di appena quindici anni, mi ha fatto ribrezzo, davvero.

Mi ha fatto pena.

Ogni tanto la sua parte più adulta tentava di uscire, ma era repressa dalla vera lei, un’adolescente mancata.

Angelo e Elide sono, scusa il termine, due mostri, due caricature del ragazzo moderno che ha perso ogni contatto con la realtà che lo circonda.

L’unica vittima del gioco è Barbara, che ha l’onere di mantenere tutti senza aver nulla in cambio.

Federico in realtà non so come descriverlo, ha molte sfaccettature.

Mi hanno dato tanto ed è sintomo di buona caratterizzazione dei personaggi.

Il voto pieno non te l’ho potuto dare per il problema dei dialoghi poco naturali che frenava un poco l’immedesimazione, ma è un’inezia.



Giudizio personale: 9.5/10

Non so come tu abbia fatto a creare una simile situazione ma ti faccio i miei complimenti, hai rielaborato un tema molto particolare.

Non sopporto Sandra, davvero.

La mia eroina è Barbara che è un mulo che va avnti senza l’incentivo della carota, come spesso succede.




Sviluppo del tema del tradimento: 15/15
Hai usato con furbizia il tema del tradimento, perché in realtà ha più volti: Sandra ha tradito volontariamente i nipoti, per vendetta; involontariamente Barbara e, aggiungerei, anche se stessa.
Perché si è spinta oltre i propri propositi, finendo ingannata dal suo stesso gioco.
Mi è piacito come la protagonista abbia compreso ciò che aveva fatto solo alla fine della storia mentre fino a poco prima si sentiva nel giusto, in ogni senso.



Utilizzo della sinfonia: 15/15
Devo dirti la verità, ho prima letto senza musica poi successivamente ho unito la storia con la sinfonia.
In questa seconda fase ho letto (e sentito) prima quella di Bull_shit, che è molto calma e quindi avevo l’audio a mille… poi è toccato a te: sono saltata dalla sedia!
A parte gli scherzi, è una sinfonia forte e decisa, frenetica come i neuroni di Sandra mentre pensavano al piano, come la storia in sé.
La sinfonia è forse troppo corta, ma si rimedia rimettendola da capo, senza problema alcuno
(Recensione modificata il 06/11/2015 - 05:17 pm)

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Ciao cara.
Allora, ho trovato la storia molto bella e soprattutto ben scritta, perciò complimenti.
Inizio col dirti che ho odiato i nipoti di Sandra da subito e che, se io fossi stata la madre, sicuramente non avrei permesso che crescessero così. Comunque sia...
Non so se io, mettendo nei panni di Barbara, avrei perdonato Sandra per ciò che ha fatto, però credo che ella fosse almeno da capire... Lui di anni ne ha 26, non è un bambino ed è un po' troppo grande per Elide, che, essendo molto giovane, non ci potrà mettere molto a trovarsi un altro ragazzo.
Questi sono solo i miei pensieri che spero ti facciano piacere.
Come ho già detto la storia mi è piaciuta, ho apprezzato il carattere di Sandra e soprattutto il tuo modo di scrivere. Un bacione,
Susy.
P.S Se ti va, passa a leggere una mia storia (ad esempio nella sezione "Romantico"), mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi. Se non lo farai, tranquilla, capirò:)

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CIao :3 Ho trovato la tua storia davvero davvero intensa. Credo che sia stata ricca di particolari, non parlo di quelli sessuali, ma in generale. Sai qunado parli dei nipoti, di come si sente lei, e anche il carattere della sorella Barbare. Il fatto che nomini poco o niente il marito di lei mi fa capire che tipo di uomo è. Certo è che Sandra ha fatto been!
Ora non so se avrei mai avuto il coraggio di andare così tanto avanti con il seguire i nipoti e e il resto, però lui se lo meritava: come si permette di tradire e prendere in giro così tnte ragazze?
Elide, mamma mia, ma quanto è viziata?
Non so come ha fatto Sandra a resistere così tanto :/
Ora però non è sola e questa è la cosa davvero importante!

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