Ciao Ghost ^^
Come da te consigliato sono venuta a leggere la tua storia.
Dunque, ti avverto che io recensisco sistematicamente tutto quello che leggo e sono molto puntigliosa (qualcuno direbbe "insopportabile" XD), per cui potrei metterci un po' a seconda degli impegni ma quando avr; letto un capitolo lo saprai sicuramente :)
Allora, questo è solo il prologo ma è ben gestito e catapulta direttamente nella narrazione intensa, anche se parte con un sogno/flashback. Ho apprezzato molto la tua scelta di non svelare i nomi della madre e del fratello di Giako, né le ragioni scatenanti dell'incendio (doloso? accidentale?), né tantomeno alcunché sulla figura del padre del protagonista (a parte il breve appunto sulla spada). Crea voglia di sapere di più, e di conoscere dettagli sul passato del ragazzo (ad esempio chi si è occupato di lui dopo la perdita della famiglia, supponendo poi che questa Alisha c'entri qualcosa).
Questo sogno lascia inoltre immaginare molti possibili risvolti e da una bella parabola su chi è il protagonista e sui traumi che ha ricevuto, di modo che il lettore sente di "conoscerlo" e può facilmente inquadrarlo, procedendo con sicurezza nella narrazione.
Molto carina la sua bestiola, questo ippotako (senza maiuscola, mica noi scriviamo Cavallo o Mulo XD *okay perdonami questa scemenza*), mi ricorda le creature che si vedono in Morrowind e la sua descrizione mi ha fatto sorridere :)
Se posso darti un consiglio puramente di editing, ma ignoralo tranquillamente se non ti piace come formula, potresti mettere il sogno in corsivo oppure separare le due "parti" di narrazione con una tilde o roba così, in modo da creare più "distanza" tra sogno e realtà. Ma se preferisci invece lasciare la narrazione "collegata" per scelta stilistica allora fai come se non avessi detto nulla ;)
L'unica frase che mi verrebbe da contestualizzare meglio è "Con sgomento videro la loro accogliente casupola avvolta dalle fiamme, fiamme che nemmeno l’acqua sembrava in grado di spegnere."
è molto poetica e da bene l'idea delle fiamme indomabili, ma mi ha lasciato un po' perplessa perché è evidentemente scritta da un narratore esterno (cioè è un'opinione non contestualizzata, che non sembra derivare dal punto di vista del protagonista ma da uno onnisciente). Anche questa la puoi lasciare così se ti piace, non è niente di grave, ma se invece la vuoi rendere interna alla narrazione con POV Giako basta aggiungere un
"Con sgomento videro la loro accogliente casupola avvolta dalle fiamme, fiamme che nemmeno l’acqua sembrava in grado di spegnere. Gli abitanti del villaggio, accorsi sulla scena, stavano facendo del loro meglio per domare il fuoco ma senza successo." In questo modo contestualizza l'opinione di Giako, spiegando perché gli sembrava che le fiamme non potessero essere spente nemmeno dall'acqua.
Okay, con questo ho finito.
Ci sentiamo presto!
~Sky |