Recensioni per
Forse un giorno
di Katniss_Prior

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/08/15, ore 16:21

SETTIMA CLASSIFICATA: Katniss_Prior – Forse un giorno


Grammatica&Ripetizioni: 11,6/15 
(0,2) • Ehi Annabeth → essendo “ehi” un vocativo deve essere seguito da una virgola. 
(0,2) • che ero veramente stravolta, perché smise subito → la virgola dopo “stravolta” non ci va. 
(0,2) • tutt'un tratto → il modo corretto di scrivere quest'espressione è “tutt'a un tratto”. 
(0,2) • io, che avevo gli occhi fissi a terra per il rimorso di avergli urlato in faccia alzai lo sguardo → va messa una virgola dopo “faccia” per separare i due periodi. 
(0,2x3) • Bhe → errore commesso tre volte. La forma corretta della parola è “beh”. 
(0,2) • ma certo!!! → ho cercato molto e ho trovato che, quando si scrive, va usato un solo punto esclamativo, non di più. 
(0,2) • così fu ancora più bello, perché facemmo → non ci va la virgola. 
(0,2) • insomma, si → il “sì” va con la i accentata. 
(0,2) • Sapevo che se me lo sarei sfilato avrei letto → congiuntivo errato. La frase corretta è “Sapevo che se me lo fossi sfilato avrei letto” 
(0,2) • Mi voltai di lato, e incontrai un paio di occhi verdi → dopo “lato” non ci va la virgola. 
(0,2) • Sai cosa si dice a volte? Che molte volte → ripetizione di “volte”. 
(0,2) • Che molte volte, l'attesa è meglio → dopo “volte” non ci va la virgola. 
(0,2) • quando dopo le lezioni andavamo a prendere la cioccolata calda, e passeggiavamo → dopo “calda” non ci va la virgola. 
(0,2) • E' come → la “è” accentata maiuscola è scorretta se viene usato l'apostrofo. Puoi trovare la forma corretta ne “caratteri speciali” del tuo programma di editor. 
(0,2) • Quindi essere arrivata persino a sposarsi era → avendo iniziato il discorso in prima persona, Annabeth si riferisce a sé stessa quindi “sposarsi” è scorretto in quanto è una forma generale, per riferirsi a chiunque. Va corretto con “sposarmi”. 

Stile&Lessico: 6,5/10 
Partiamo dallo stile: è semplice e conciso. Utilizzi un po' tutta la punteggiatura, alternando periodi brevi a periodi lunghi e questo è un bene perché equilibri le due cose. Riesci a descrivere bene la situazioni e, avendo scelto di utilizzare la prima persona singolare, questo ti da molti vantaggio nell'aspetto introspettivo del personaggio, in questo caso Annabeth. Non c'è dubbio che tu l'abbia usato, questo vantaggio, ma credo che avresti dovuto usufruirne maggiormente, in particolare nel momento in cui descrivi i dubbi di Annabeth verso la fine. 
Un consiglio: vai a capo quando inizi un nuovo discorso diretto... Serve meglio a staccare il discorso e a dare una pausa al lettore. 
Malgrado ciò il tuo stile non mi è dispiaciuto affatto, anzi, quindi su questo ti faccio i complimenti. 
Ho trovato particolare la scelta che hai fatto di chiamare Era con il suo nome inglese, “Hera”. Non posso segnalartelo come errore perché ognuno fa le proprie scelte stilistiche, ma non l'ho nemmeno dispiaciuto così tanto, sai? Io stessa, nel momento in cui parlo di Thalia, mi riferisco a lei con il suo nome inglese... 
Un ultima cosa: ci tengo a segnalarti un paio di cose – o meglio, periodi che andrebbero davvero rivisti. 
-Mi sa che mi sarebbe toccato ringraziare Hera. → questa frase, oltre a presentare una ripetizione di “mi”, è costruita male e suona strana alla lettura. Potresti riformularla in questo modo: Credo che, dopotutto, avrei dovuto ringraziare Era. 
-Almeno non fino a diventare adulti. → Suona davvero, davvero male, purtroppo. Potresti formularla in tale modo: Almeno non fino all'età adulta. 

IC: 5/8 
Allora. Partiamo dal presupposto che la Percabeth è la mia OTP e che tengo davvero molto che rimangano IC, sopratutto se la storia non è una AU. 
Sul tuo Percy non ho molto da dire perché, in fin dei conti, sei riuscita molto bene a renderlo credibile, molto fedele al suo carattere originale in tutto e per tutto: dal modo dolce in cui parla ad Annabeth nei suoi momenti di debolezza, alle osservazioni non proprio intelligenti che qualche volta si lascia scappare (non facciamogliene una colpa: lo amiamo ANCHE per questo, no?). Quindi su di lui ti posso solo dire brava. 
Non posso dire la stessa cosa, però, della nostra cara figlia di Atena. Sì, alcuni tratti caratteristici quali i dubbi esistenziali che si pone nei momenti più tranquilli (la si può capire, poverina, non ha vissuto in pace per dieci anni di fila!) e la migliore soluzione ai problemi logistici (in questo caso la sparizione improvvisa dei tavoli), la rendono affine al suo personaggio. Ma sono rimasta un pochettino perplessa all'inizio, quando rimprovera Percy all'inizio, dopo che lui si mette a ridere. Sì, mi rendo conto che i loro litigi si svolgono sempre in questo modo, con lui che fa l'idiota e lei che lo sgrida, ma il tono in cui ha posto il suo rimprovero mi è sembrato troppo forzato. Ricordiamoci poi che anche Percy odia Era (dopotutto, non è lei che gli ha rubato la memoria e l'ha separato da Annabeth per quasi sette mesi?) e che, di conseguenze, non si metterebbe a ridere così facilmente davanti all'ennesimo agguato della dea, per lo più al loro matrimonio! 
Tutto sommato non posso dire nient'altro perché la parte finale è scritta a pennello per loro e quindi compensa quella piccola nota negativa che ho colto. Brava ugualmente! 

Originalità: 2/5 
Nel momento in cui si sceglie di scrivere una Percabeth, si accetta una vera e propria sfida: riuscire dove altri non ce l'hanno fatto, ovvero in originalità. Essendo la coppia così popolare (giustamente popolare u.u) è ovvio che si rischia di cadere nel banale, no? 
Diciamo che la tua storia, purtroppo, è carente di originalità. Lasciando perdere il tema del matrimonio che era obbligatorio e quindi non è da considerare, quello che volevo era proprio che mi presentaste qualcosa di nuovo malgrado la difficoltà della situazione. Ciò che rende la tua storia un po' meno originale è proprio il discorso finale, quel momento così dolce tra loro che in un certo senso è anche un punto di forza della tua storia. Se ne leggono tanti di quei momenti in giro, ovvero la discussione tra i due fidanzati dei dubbi di Annabeth (qui varia: può essere lei o può anche essere lui, dipende) sul loro futuro. Apprezzo però il modo in cui l'hai trattato e premio la svolta iniziale, quando Era ruba loro i tavoli. Tutto sommato, 2 punti non sono poi così male ^^ 

Sviluppo della trama: 2,5/5 
Riconoscerai che la tua storia è forse un po' cortina. Certo, per quello che hai pensato di scrivere è anche proporzionale, ma ci sono elementi che, personalmente, credo avresti potuto sfruttare maggiormente. In primis la questione di Era: l'idea è veramente molto buona, davvero, ma sono rimasta un po' delusa quando ho capito che non l'avevi affatto approfondita. Sì, Annabeth presume che sia stata la dea per la piuma di pavone, ma oltre a trovare una soluzione frettolosa, accantoni la questione in fretta. Essendo i protagonisti due degli eroi più capaci e temerari di sempre, credo che non avrebbero lasciato andare la questione tanto in fretta, nemmeno al loro matrimonio. Conoscendo la testardaggine di Annabeth, sopratutto nei confronti di ingiustizie divine (e stiamo parlando di Era, la dea che più odia), sono quasi certa che avrebbe cercato un confronto o, a mali estremi, si sarebbe vendicata dopo. Potevi davvero sfruttare meglio questo elemento... In generale, quando ho iniziato a leggere, mi aspettavo un po' di più su questa cosa, ecco tutto. 
Vorrei farti un ultimo appunto: hai trattato bene lo svolgimento della conversazione tra Annabeth e Percy, ma forse avresti potuto approfondirla di più, approfondendo l'introspezione e i dubbi. E poi non ho trovato un vero e proprio legame tra la prima parte e la seconda, forse perché non c'è. 

Gradimento personale: 6/10 
È importante che tu sappia una cosa prima di commentare con il mio parere personale: la tua storia mi è piaciuta, sul serio. È molto risaputo che io ami tutti quei momenti Percabettosi che voi autrici sapete regalarci con le parole, anche se è già stato visto e stra rivisto. Dopotutto, non ci si stanca mai di questi due ragazzi, no? Zio Rick ha scritto così poco su di loro... 
Piccola domandina: dove sono andati a prendere tutte quelle coperte i camerieri? :') Sono molto interessata a scoprirlo, sappilo! 
Semplicemente la tua storia ha qualche punto – quelli che ti ho segnalato prima – che andrebbe rivisto. Probabilmente sono io che ho parametri davvero molto alti, aspettative ampie, forse. Però mi è sembrato quasi che volessi affrettare il tutto per concludere prima... 
Probabilmente mi sbaglio ^^' Ti faccio solo i miei complimenti perché, in fin dei conti, è per sempre una storia scritta bene, rare da trovare di questi tempi, purtroppo, e ti esorto a non mollare, a continuare su questa strada! Bravissima. 

Utilizzo elementi obbligatori: 4/5 
Citazione usata egregiamente. Inserita nel testo in un punto di svolta, resa in tutto e per tutto la degna conclusione di una discorso importante. Insomma, sei stata molto brava! 
Anche il prompt è stato usato molto bene, reso il problema centrale di quella povera cerimonia. Avrei solo voluto che non lo abbandonassi nella seconda parte della storia, tenendolo come vero e proprio prompt di tutta la storia. Bravissima! 

Bonus facoltativo: 2/2 
Utilizzata la coppia Percy/Annabeth. 

Totale: 39,1/60

Nuovo recensore
23/07/15, ore 12:26

Ciao, partecipo anche io al contest di Roses98, la tua storia è molto bella, scritta bene e originale. Una cosa: è vero che in inglese Era si dice Hera, ma in greco e in italiano si dice Era, per cui, a maggior ragione sarebbe meglio scrivere Era ^^ non è un errore madornale, anzi, non è neanche un errore xD
Solo un consiglio :) comunque sei stata molto brava anche ad usare la citazione, che fa parte della storia meglio di ogni altra cosa. 
Ti auguro buona fortuna per il contest :D
Kirame