Recensioni per
I demoni
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/01/19, ore 11:45
Cap. 1:

Una delle più belle fanfics che abbia letto. Scritta benissimo, piena di tensione, dolore, frustrazione e rabbia. 

Recensore Master
26/09/18, ore 00:01
Cap. 1:

In ritardo! Scusa! Ma questi demoni di André sono terribili e ingannatori. Lui novello Tantalo col cuore dilaniato ogni notte e poi ricomposto alle prime luci dell'alba, André anche Dr. Jeckill e Mr. Hyde antelitteram, sente il demone crescere, è la sua parte animale, ancestrale, istintiva, che sente di non riuscire a controllare. Però ci prova, è da una vita che ci prova a battere,sbaragliare, uccidere quel demone pieno di lussuria, e voglia, e desiderio che trasforma in carne il profumo, il suo profumo. Ma se dovesse riuscire a sbarazzarsi del demone egli stesso soccomberebbe, perché lui e il mostro sono uno. Perciò non gli resta che confinarlo nella notte, dove le ombre hanno denti aguzzi e pensieri perversi, e domarlo, lottando contro sé stesso fino allo stremo. Sempre magnifica Veronica.

Recensore Junior
14/04/16, ore 08:24
Cap. 1:

Mamma mia, che brividi. Una storia stupenda, introspettiva, rende perfettamente l'idea del tormento e del dolore che Andrè doveva nascondere nel suo cuore...scrivi meravigliosamente bene! Continua a farci sognare!

Recensore Veterano
09/10/15, ore 04:02
Cap. 1:

Che meraviglia...una poesia dannatamente triste, feroce, come la passione trattenuta una vita per un'amore infinito e impossibile...bellissima ff e il disegno associato alle tue parole mette i brividi...complimenti... ( studi o hai studiato lettere???!).
Grazie per i tuoi racconti
Un bacio
TeryTo 😙

Recensore Junior
23/08/15, ore 10:36
Cap. 1:

Grazie mille per pubblicare il mio disegno nella tua bellissima one shot!
Quando ho letto la tua storia questo André ubriaco è nato a la mia mente e non ho potuto fare altrimenti che disegnare!
Onorata cara!
Baci!

Recensore Master
26/07/15, ore 20:49
Cap. 1:

Wow davvero bello questo racconto su andre, hai reso bene i suoi demoni e i suoi desideri piu profondi. Brava come sempre.

Recensore Master
26/07/15, ore 14:21
Cap. 1:

Il tormento di André è espresso benissimo, come il suo conflitto interiore senza fine, brava!

Recensore Veterano
26/07/15, ore 11:59
Cap. 1:

Questa è proprio bellissima...una vera poesia, forse non per metrica, ma per struttura e contenuti. Non sono una scrittrice, ma secondo me hai espresso in modo magistrale tutto il tormento di Andrè e la sua lotta interiore. Avvincente e coinvolgente.

Recensore Master
26/07/15, ore 10:42
Cap. 1:

Ciao Veronica... l'ho riletto finalmente con calma, stamattina, e se ieri la lettura d'impeto mi aveva già trasmesso tutto il tormento di quest'uomo dilaniato dal dovere e dalla passione, oggi mi sono anche commossa, e il che non mi capita di frequente. Come ti dicevo a caldo su fb, tu hai saputo concretizzare con le parole quello che le altre hanno disegnato... e forse anche con più potenza ed efficacia. È un ritratto mirabile quello che ci hai donato: ci restituisci una figura tragica che sembra uscita fuori da un'opera di Shakspeare, ma non per questo il tuo André è meno umano o meno verosimile. Ci sono dei passaggi di una intensità travolgente, che lascia senza fiato: quando vuole risparmiare ad Oscar le sue sofferenze, quando lotta con il suo desiderio per non violare lei, fragile rosa bianca. I demoni sono dentro di lui, è il vecchio topos di Stevenson... ma qui André ne è cosciente pienamente e appunto lotta. Ancora non siamo giunti allo strappo, siamo al preludio, ancora è l'Amico fedele (nonché silente innamorato a prevalere)... e al tormento si affiancano le immagini più dolci ma non meno intense e febbrili (ottimo espediente quello di non usare punteggiatura)di una passionale fantasia, forse un sogno, che in parte allevia il suo dolore. Ma ecco giungere l'alba, ecco che si riaffaccia la realtà quotidiana, quella che lo vuole inesorabilmente come l'impeccabile André Grandier. Conclusione lapidaria e di grande effetto... ti adoro.
(Recensione modificata il 26/07/2015 - 10:44 am)

Recensore Veterano
26/07/15, ore 01:52
Cap. 1:

I demoni di André li hai resi a parole come fossero un'immagine che poco ha da invidiare ad una matita!
Pieno di tormento, nudo nel suo animo, forte e sensualissimo nella potenza della sua passione e del desiderio represso, ma sempre delicato, dolce e protettivo nel suo immenso amore.
P.s. onorata per quel morso di mela... ;-)

Recensore Master
26/07/15, ore 00:22
Cap. 1:

Condivido in pieno sul fatto che lo spazio temporale in cui si consuma questa costante agonia di Andrè, questa lotta intestina tra la sua parte "buona" e quella divorata dal "demone"che lo sovrasta, sia quello in assoluto più doloroso della sua esistenza. E' quel lungo periodo,
non così interiorizzato nell'opera, in cui lui si trova sempre più distante da lei, ne percepisce i tormenti, ma non riesce a farsene carico e lenirli, perché sono fonte e causa anche dei suoi. E soprattutto è il momento in cui la solitudine diventa una "cappa" che gli si abbandona contro di continuo, in particolare nel momento in cui scopre la sua progressiva cecità, segreto e demone assoluto che non condivide con nessuno ( santo Alain che , da fine osservatore dell'animo umano camuffato dall'apparente goliardia, ne percepisce da subito l'angoscioso segreto e gli dice " Dovresti toglierti quel peso che hai sullo stomaco...").
E' l'Andrè che ritroviamo nelle pagine del diario che Oscar ad Arras trova nascosto nel baule...di cui a posteriori percepisce il traboccante dolore e che si ripromette di non essere mai più la cagione di tanto tormento...Andrè affida alla notte ( il momento di debolezza per antonomasia, quello in cui le paure di noi tutti esseri umani risultano amplificate) la sua lotta interiore, la sua anima dilaniata, quel morire continuo per poi rinascere ogni giorno, fino quasi a venir lambito dalla follia...
Traduci il suo strazio in poesia, cupa, sofferente, ai limiti dei "Fiori del male" di Baudelaire, anche se quella era tutta un'altra storia...e non è vero che le parole non riescano a tradurre l'animo umano bene come il disegno ( anche se è doveroso ricordare quanto le nostre care amiche siano state sensibilmente immense nel trasportare ciò attraverso le loro tavole...). Te lo dissi in passato e lo riprendo ora che hai fatto "mordere " anche a me i brandelli del suo cuore: il tuo stile alterna momenti di eterea soavità con visioni nitide, crude e tangibili. Come l'atrocità di questo dolore, di questa solitudine, che ci fai "vedere" oggi....
Il tuo e nostro Andrè è anche e soprattutto questo: un Uomo, proteso all'immenso quando vuole proteggere ed essere solo Amore, ma sempre funambolicamente pronto a cadere nel momento in cui la debolezza si pasce del suo dolore...
Grazie ancora Veronica, mi hai di nuovo strappato un po' di cuore...anche a me.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
25/07/15, ore 23:58
Cap. 1:

Grande André Grandier!! Immenso! ! Credo che nessun autore/autrice giapponese avrebbe potuto fare un'indagine introspettiva così peculiare, nitida e profonda di questo nostro amato personaggio!Non a caso ti dissi poco tempo fa che la tua capacità nel delineare i personaggi supera di gran lunga l'originale, ardua impresa, visti e considerati gli innumerevoli flop legati ai sequel televisivi . André, il nostro povero André deve combattere col desiderio viscerale, carnale, urgente e insopprimibile che prova per la sua donna e si sente sopraffatto dai sensi di colpa e dalla vergogna che ha di se stesso. Tutto vero! ! Complimenti per come hai reso verosimile la dicotomia che pervade la sua anima spezzata in parte dal dolore e dell'amore fedele, in parte dal l'impeto della passione dell'episodio 28 dove ha il suo apice.Assomigli, come stile poetico al Carducci, tanto solenne, cupo e brutale in" Inno a Satana" tanto sentimentale , leggero e gioioso in" Davanti a S. Guido".(questi son solo due esempi ma le sue liriche sono ricche di sfumature e di stili differenti che ne denotano una poliedricita' letteraria che è anche tua).Che dire? ? Una meraviglia! !
(Recensione modificata il 26/07/2015 - 01:10 am)

Recensore Master
25/07/15, ore 23:48
Cap. 1:

Veronica, sei un talento della narrazione al confine con la poesia e la tragedia greca! Ti faccio i miei complimenti, davvero! Hai uno stile caratteristico, unico, originale, direi geniale! Ho immaginato questi orribili demoni,devastanti, inguardabili come nel Giudizio universale della Cappella Sistina...brividi di angoscia! una cosa te la devo dire,ma è la mia percezione personale e la mia idea di André: io non ce lo vedo così dannatamente divorato dai demoni del suo amore rifiutato! Per me l'amore è salvezza! Detto ciò. ...lo ripeto:sei un talento! !!!!un bacione,
Sandra

Nuovo recensore
25/07/15, ore 19:11
Cap. 1:

Che bello! Complimenti...bellissime immagini: mi è sembrato che mi comparissero davanti, su un fondo scuro, dipinte a pennellate sfaldate come un Tintoretto...o, in altri tratti, le angoscianti incisioni di Goya...
Complimenti davvero: mi sembra un lavoro molto originale, e sicuramente è riuscitissimo!

Recensore Junior
25/07/15, ore 17:37
Cap. 1:

Ciao carissima!
Che dire? Storia bellissima!
Ammetto che leggendo, più andavo avanti più volevo piangere...è scritta talmente bene che mi sono immersa nella storia tanto che mi sembrava di provare lo stesso dolore di André.
Questa sua lotta interiore, come hai detto tu, sembra partire dal ritorno di Fersn in cui "esplode" la sua gelosia, fino al drammatico epilogo dello strappo della camicia in cui il mostro che tanto lo spaventa sembra aver vinto, ma alla fine André Grandier ha la meglio riprendendo possesso del suo corpo e delle sue azioni(scusa il gioco di parole xD).
Di nuovo complimenti!
A presto, un bacione! :) 

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