Bellissimo il riferimento incrociato ad Harry Potter.
Ci sono opere che fanno riflettere e hanno il coraggio di affrontare il tema della morte, che troppo spesso cerchiamo di escludere dal nostro raggio d'azione.
Tra queste, ovviamente, House MD ed Harry Potter.
Del secondo team di House, Kutner era il mio preferito. Al suo suicidio, ci rimasi malissimo; come tutti i personaggi della serie del resto. Da lui, non se lo sarebbe aspettato nessuno.
Proprio quewsto fa pensare a quanto sia profondo, e per questo, sempre - almeno in certa misura - imperscrutabile l'animo umano!

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"E quando la morte verrà da me la accoglierò come una vecchia amica." Chissà se anche lui aveva un mantello dell'invisibilità.
Kutner è stato probabilmente il dipendente di House che più mi è piaciuto. Davvero... mi ci ritrovo persino un po' in lui... l'unica cosa che non mi piaceva era come parlava l'attore... sembrava che stesse mangiando mentre parlava. Ma non importa.... di certo non sono qui per parlare di come muoveva la bocca.
Comunque... mi è piaciuta veramente tanto. C'è chi direbbe: "E allora? È solo una lettera... mi aspettavo una storia." Ma se la si legge con attenzione e si conosce Lawrence fino in fondo, in questa per niente banale lettera c'è una vita intera. E tu l'hai veramente resa benissimo. I miei complimenti.
-White Cat

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