Dopo un attimo di turbamento (primo punto a tuo vantaggio: vuol dire che la storia era sufficientemente realistica) ho riflettuto attentamente. Cominciando da una cosa che potrebbe sembrare banale, ma non lo è: mi ha stupito il fatto che tu sia riuscito a rendere così bene i sentimenti di una ragazza pur essendo un maschio. Non è cosa da tutti: spesso gli uomini che scrivono di donne (come protagoniste) non riescono a rendere bene certi aspetti del lato femminile che invece tu sei riuscito a cogliere. Allora: la figura delle idol giapponesi l'ho presente e direi che qui tu riporti con precisione (magari un po'esasperata) quello che potrebbe essere la vita di una di loro; famose in tenera età e poi, spesso, una volta cresciute, nessuno si cura più di loro. Interpretando la figura di Yumiko in un altro modo, secondo me tu sei riuscito a spiegare, attraverso simboli, quello che è la società moderna: tutto si usa e si getta, ma niente ha una reale importanza. Siamo in un epoca di puro consumismo e perciò nessuno si ferma un attimo e cerca per una volta di "essere" e non solo di "avere". Yumiko secondo me ha capito quello che le stava accadendo attorno e, essendo una che ha sempre avuto, per una volta si è ribellata e, forse, ha cercato di essere. Tutto al giorno d'oggi viene violentato: tutto è solo un divertimento passeggero che presto si dimentica, la stessa vita viene violentata, poiché tutti cercano di vivere il più in fretta possibile. Vogliono arrivare, vogliono affermarsi, ma non sanno che la loro è solo una rapida corsa verso la morte, e solo a quel punto si accorgeranno di essere andati all'altare con la Signora Nera e di aver violentato la Vita, passandole sopra nel breve spazio di una notte. L'immagine della storia è forse un po' cruda, ma del resto io trovo ipocrita perdersi solo in sentimentalismi, poiché la vita è piena anche, e soprattutto, di cose così, piuttosto che di rose e fiori come molti vogliono farci pensare. Bellissima storia e sono d'accordo con Shian Tieus: dovresti togliere quella frase dal tuo profilo, poiché non è affatto vero che non sei bravo a scrivere. Siccome la storia non era banale, ti risparmierò frasi banali, poiché penso che tu abbia capito cosa penso della tua ff. Ciao da Mia.

Senti... mi faresti un favore? toglieresti la scritta "non sono nemmeno bravo a scrivere" dalla bio del tuo account? No, perchè dopo questa mi hai profodamente convinto del contrario.
Storia violenta, malata, triste e "reale" quanto basta per farsi apprezzare da me^^. Ancora complimenti

Davvero interessante. Rende perfettamente la frenetica angoscia del mondo delle Idols; la fama usa e getta effimera e precaria, per puro consumo.. Davvero bella, e il tuo modo di scrivere rende molto bene l'idea, appunto.