Grammatica, punteggiatura, sintassi: 4,6/5 + Lessico e stile: 3,3/5
“[…] violento destinato ad infrangersi nell’iniquità […]” → solitamente tendo a contare errore di stile la “d” eufonica se precede una parola che inizia con vocale diversa dalla preposizione che la precede, ma in questo caso no. Il motivo è che questa scelta è adatta allo stile che hai usato, e quindi non ti ho sottratto nulla.
“Stark gli aveva offerto un’espressione risoluta e con un unico sorso aveva ingurgitato alcool e sentimenti contrastanti, imprigionandoli laddove dovevano restare. Nel profondo del suo animo.” → in questa frase, a mio parere, sarebbe stato preferibile inserire i due punti piuttosto che il punto fermo, in quanto spieghi ciò che viene subito prima. -0,1
“Quella del dio era cauta, sprezzante e indagatoria.” → non immagini quante ricerche abbia fatto per essere sicura che questo fosse errore xD. Il femminile di “indagatore” è “indagatrice”, non “indagatoria”... però mi avevi messo la pulce nell'orecchio, lo ammetto. Comunque è un errore di lessico e ti sottraggo 0,5 punti.
“E' perché ti si è sfatta la messa in piega?” + “E’ tutto qui.” → esistono le vocali maiuscole accentate, quindi perché non usare “È”? -0,1x2
“Quando si era voltato, Loki non aveva trovato traccia di delusione sul suo volto e forse avrebbe preferito trovarcela.” → ripetizione del verbo “trovare”. Comunque, visto che alla fine non suona così male, sottraggo solo 0,2.
“Tremori che si spengevano in un brivido [...]” → errore di battitura. -0,1
Dunque, contando che la storia è abbastanza lunga e che gli errori che ho trovato non sono niente di così grave, direi che hai fatto un ottimo lavoro.
Per quanto riguarda il lessico e lo stile, invece, c'è qualcosina che non mi convince molto. Innanzi tutto, ho trovato la tua storia un po' difficile da leggere, non nel senso che ha un brutto ritmo, che ci sono parole che non comprendo o altro, semplicemente alcune frasi mi sono parse davvero... “criptiche” come significato. Molto spesso associ aggettivi che solitamente si accostano a certi termini con parole che fanno parte di tutt'altro campo semantico, oppure scrivi frasi davvero lunghe, con tante virgole e tante apposizioni. Per esempio, ho dovuto rileggere parecchie volte questa frase per capirne il senso: “Quell’attimo era un respiro violento destinato ad infrangersi nell’iniquità del presente, era un brivido cocente che moriva nell’empatia di una riflessione molesta”. So perfettamente cosa significano tutte le parole e riesco a capire a cosa si riferiscono sintatticamente, ma l'immagine che cerchi di ricreare è talmente complessa che in qualche modo sfugge. Una volta compreso cosa volessi dire, sono rimasta affascinata da ciò che intendevi e ne ho apprezzato il significato, ma questo non vuol dire che un ipotetico lettore, di fronte a questa frase – come di fronte ad altre all'interno del testo che però non ti cito per non allungare troppo la valutazione – si senta un po' come se stesse leggendo qualcosa di davvero molto bello ma che non comprende appieno e quindi si senta un po'... scoraggiato. Una volta mi hanno detto che, generalmente, quando si trovano frasi simili è perché ci si è fatti prendere dalla “vena poetica” un po' troppo, e non posso che essere d'accordo in questo caso: la “vena poetica” è sempre ben accetta e apprezzata, ma solo fino al punto in cui si riesce a comprendere il senso di ciò che si dice alla prima – o anche seconda o terza, ma non di più – lettura e non bisogna scervellarsi per capire cosa lo scrittore volesse realmente dire. Soprattutto quando non si ha di fronte un testo particolare, dove ci si aspetta un certo modo di scrivere, ma una fanfiction per lo più dal punto di vista di Tony Stark (che, diciamolo pure, non credo potrebbe elaborare una frase simile nella sua testa, e non perché sia stupido, ma più che altro perché non è decisamente il suo modo di parlare)!
A parte questo, ho trovato abbastanza scorrevole il testo dal punto di vista di costruzione dei periodi e della sintassi. Il registro medio-alto mi ha stupita, nel senso che non me lo sarei, come dicevo anche prima, aspettato da questo tipo di storia, ma alla fine non mi è nemmeno dispiaciuto, e anzi sono arrivata ad amarlo andando sempre più avanti con la narrazione e leggendo dei temi che hai deciso di affrontare. Inoltre ho notato che sei stata brava a non far “contagiare” anche i dialoghi dal tuo stile così ricercato: le battute di Tony hanno sempre il giusto sarcasmo, sono semplici il giusto e ironiche, nonostante il resto della storia trasudi di angst allo stato puro, e questo ti ha decisamente aiutata nella parte “Rispetto IC” di cui parlerà dopo... e insomma, hai fatto un buon lavoro ^_^.
Rispetto IC: 9.5/10
Come anticipavo anche prima, hai fatto davvero un buon lavoro con l'IC. Nonostante tu abbia utilizzato uno stile diverso dal solito, hai mantenuto tutta l'ironia che Tony Stark possiede nei film, anche quando si tratta di situazioni serie o di... sogni. Riesco a immaginarmi benissimo il caro Tony che, con tono da spaccone, chiama Loki Rock of ages e Harry Potter, oppure che definisce la sua intera conquista della Terra come crociata psico depressa, e non posso dire di non essere quasi morta dal ridere – nonostante la situazione non fosse delle più rosee – quando, appena sveglio, ha esclamato: “Ditemi che nessuno mi ha baciato”, più o meno la stessa reazione che ho avuto guardando il film. È esattamente da lui tutto ciò, e l'ho apprezzato moltissimo. Anche Loki è davvero fantastico: sarà che non sono mai riuscita a immaginarlo come il Grande Cattivone che tutti dicono, e sarà che è uno dei personaggi che preferisco nel mondo Marvel&Co., ma, quando ha fatto la sua confessione, quando ha detto al suo inaspettato alleato il vero motivo per cui ha fatto tutto ciò che ha fatto, sono giunta alla conclusione che hai ragione davvero: non ci avevo mai pensato, ma anche io credo che sia quello il fine ultimo di Loki. Non tanto l'ottenere il potere per avere potere, quanto ottenere potere per avere un posto nel mondo. E mi sono un po' commossa, un pochino solo, perché l'ho trovato proprio da lui, plausibile per il suo personaggio.
La cosa che invece mi ha trattenuta dal darti un punteggio massimo è invece il bacio. Non avevo mai letto niente sui film The Avengers, quindi non so se sia “popolare” la TonyxLoki, ma proprio non riesco a vedermeli a cercare un contatto fisico, figurarci un bacio, dopo tutto ciò che si sono detti. Sì, probabilmente sono io che non riesco proprio a vedermi questa coppia (e anche per questo ti ho sottratto solo 0,5 punti), ma allo stesso tempo ho sempre visto Loki come asessuale... e la mitologia mi supporta un poco, visto che era un dio sia uomo che donna e che prendeva sembianze sempre diverse. Per questo motivo avrei preferito che non fosse avvenuto un bacio fra i due, anche presupponendo che la coppia ci sia: un semplice conforto a parole, o anche un semplice tocco sarebbe bastato, a mio parere, per rendere ancora meglio gli IC di questi personaggi, senza “forzarli” a fare qualcosa che non è, sempre a mio parere ovviamente, nella loro natura o nei loro modi di fare.
Detto ciò, c'è anche da prendere in considerazione il fatto che non era un bacio realmente avvenuto, che in fondo non c'era nulla di romantico – o almeno così mi è parso –, quanto più un bacio di “comprensione”, come a suggellare un legame che i due si erano accorti di avere, come a dimostrare che sono realmente simili Iron Man e Loki. E, che dire, questo invece mi è piaciuto, come mi è piaciuto il risveglio di Tony e la sua “preoccupazione” per il fatto che qualcuno l'avesse baciato, cosa che l'ha di nuovo riportato “in IC”, anche grazie al fatto che hai riportato le stesse parole che dice nel film.
Trama: 10/10
Questo parametro ha decisamente il punteggio massimo: innanzi tutto è un interessante What if?, dove Tony si allea inaspettatamente con Loki e dove il dio riesce a conquistare la Terra, ma ancora più interessante è scoprire che tutto ciò è avvenuto solamente nella testa di Tony, in un sogno/allucinazione tra il momento in cui Loki ha tentato di prendere il controllo sulla mente di Stark e quello in cui ha perso i sensi nel tentativo di salvare la Terra attraversando il passaggio interdimensionale aperto dal Tesseract. E ancora più interessanti sono i collegamenti tra sogno e realtà: hai citato numerose frasi del film e hai creato un legame fra esse e il sogno di Tony per giustificare il tuo What if?, ma ancora di più l'avvertimento Missing moment, tanto che pure il bacio tra i due protagonisti ha un rimando nella battuta finale di Tony, con quel “ditemi che nessuno mi ha baciato” che fa riferimento al fatto che, a volte, capita di sognare e quindi di distorcere ciò che in realtà sta davvero accadendo intorno a noi (chi non si è mai svegliato in ritardo credendo di aver solo sognato il suono della sveglia? Spero non sia capitato solo a me LOL). Inoltre i ritmi narrativi sono ottimi, con questa lentezza quasi estrema e le riflessioni profonde che fanno ancora più immergere il lettore nell'atmosfera “da sogno”, come se tutti fossero immersi in una pesante melassa. Insomma, ottimo lavoro!
Originalità: 5/5
Penso tu l'abbia già capito, ma ho trovato la tua storia molto originale, sia per il modo in cui hai combinato un ipotetico futuro post apocalittico a un sogno, rendendo il tutto riconducibile a un semplice Missing Moment, sia per quei collegamenti che hai creato con il tuo scritto e l'opera originale.
Molto particolare è anche la scelta dello stile, così ricercato e con frasi così intense e dalla spiccata “vena poetica” di cui abbiamo parlato prima che, se forse appesantiscono un po' la lettura, comunque donano un'atmosfera che trasuda angst, e soprattutto che rende tutto intenso come un sogno.
Infine trovo la tua coppia originale: come dicevo prima, non so se sia una delle coppie favorite del fandom, visto che è la prima fic che leggo a riguardo, ma basandomi solo sulle mie coppie (ovvero una banale ThorxLoki e, ultimamente, una TonyxSteve), direi che la tua mi ha abbastanza sorpresa da considerarla originale.
Gradimento personale: 13/15
La storia mi è piaciuta molto, non c'è che dire: l'ho trovata introspettiva da morire – e le storie introspettive mi fanno sempre impazzire –, molto intensa ed emozionale, con dei personaggi che, pur essendo un supereroe e un dio, mi hanno mostrato una parte umana non indifferente e che, nonostante le situazioni estreme e soprannaturali, hanno le stesse nostre paure, come quella di non trovare mai un posto nel mondo e di non essere mai accettati. Inoltre ho intravisto un vero e proprio lampo di genio quando ho capito che stavi creando un sogno legando al canon le tue idee, e questo mi ha proprio colpita!
Invece ci sono due cose che davvero non mi hanno entusiasmata: la prima è lo stile. Te ne ho già parlato moltissimo nella voce a quello dedicata, ma vorrei ripetermi un poco qui, se non ti dispiace: l'ho trovato molto pesante per una fanfiction di questo genere e, se magari l'avrei apprezzato di più in un altro contesto, nel sogno di un Tony Stark mi ha davvero stonato. Poi, appunto, ci sono delle frasi di cui ho fatto moltissima fatica a cogliere il senso, e questo non può essere un pregio, o almeno non nella maggior parte dei casi. L'altro motivo è la coppia: Loki e Iron Man sono i miei personaggi preferiti, quindi mi è piaciuto molto trovarli... ma non intesi come coppia! Nonostante ciò, però, riconosco che li hai caratterizzati molto bene e che, a parte la faccenda del bacio di cui ti ho già scritto più che a sufficienza, l'evolversi del loro rapporto sia abbastanza plausibile.
Per il resto non ho proprio nulla da dire, o meglio, niente di negativo. Quindi complimenti ancora, e grazie di aver iscritto la tua fic a questo contest!
Tot: 45,4/50 |