Recensioni per
Scusa l'arroganza
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/08/15, ore 14:45

Ehi, Sissy-chan! <3
Da quanto tempo che non venivo a recensire una tua fanfiction! 
Veramente, se vogliamo fare proprio un discorso giusto e coerente, possiamo dire che erano secoli in generale che continuavo a leggere le storie via cellulare e il computer giaceva abbandonato sulla mia scrivania. 
Sono tantissime le storie che vorrei recensire, non solo tue, ma ho avuto un sacco di impegni ultimamente e purtroppo ammetto di non essere stata abbastanza brava a organizzarmi. *^*
Però -perché c'è un "però" in tutto questo- come potevo farmi sfuggire di mano anche questa One-Shot? Le altre, bene o male, le recensirò in futuro; è vero che mi ci vorrà del tempo per rimettermi in pari ma ti prometto che farò tutto il possibile perché sono storie che devono essere recensite, se lo meritano e te lo meriti anche tu come autrice. 
Ma questa, Sissy, questa è qualcosa di più. E' qualcosa che mi ha smosso qualcosa dentro, qualcosa che non si può spiegare. Potrei stare qui ore ed ore a cercare inutilmente di spiegarti cosa ho provato mentre la leggevo ma sarebbe uno sforzo inutile perché semplicemente non ci riuscirei.
Un commento per questa One-Shot era d'obbligo e appena l'ho letta stamattina, mentre mia madre credeva che stessi studiando greco fra l'altro, mi sono imposta di trovarmi un paio d'ore libere per recensire. 
Dovevo, dovevo e basta. Troppi sentimenti mi hanno smosso queste parole, troppi, perciò eccomi qui; premetto che sono un po' arrugginita in fatto di recensioni quindi perdona errori grammaticali che nella fretta potrebbero sfuggirmi, frasi senza senso e quant'altro dovuto alla stanchezza e ad altre mille cose che in questi giorni affollano la mia testa. ^^''


Prima di tutto ti faccio i complimenti per lo stile e il lessico. 
Mi sono piaciute molto le descrizioni, in modo particolare quelle del padre di Reiji, dove vengono analizzati i pensieri dei personaggi, gli stati d'animo e gli ambienti circostanti in maniera eccellente.
Hai usato il tempo del presente, tempo poco usato nelle fanfic visto che si tende molto di più all'uso del passato remoto, con molta abilità. Ottenendo così il risultato di un testo scorrevole con, al contempo, il lettore che si immedesimava nella storia. 
Lessico semplice ma al contempo ricercato, scorrevole e senza nessun tipo di ripetizione. L'unica segnalazione forse è un congiuntivo che ti è sfuggito e quindi invece che "stia facendo" hai scritto "sta facendo", ma sono quisquilie a confronto con la tua capacità di scrittura.

Okay, detto questo direi che posso proseguire.

Ci sono giornate che per quanto uno si sforzi di desiderare che non finiscano mai passano in un battibaleno, ce ne sono altre in cui le lancette dell'orologio sembrano ferme sempre alla stessa ora con quell'odioso ticchettio che rimbomba nelle orecchie. 
Per Kageyama le giornate sono tutte uguali: una la copia dell'altra mentre lui non può fare altro che prenderle dalla fotocopiatrice e raccoglierle nell'album che è la sua memoria. I suoi pensieri sono ormai come dei leggeri fili d'erba piegati da un vento impetuoso che non concede un attimo di tregua; sono pensieri vuoti, privi di qualsiasi sentimento se non rabbia, risentimento e certezza assoluta che il calcio ha rovinato la sua vita. 

"Il cielo è limpido e sgombro, quasi vuoto."

Questa frase, con cui hai iniziato la storia, mi ha colpito molto. 
Ed è proprio su queste parole che vorrei impostare tutta la mia recensione. A differenza delle volte passate infatti non mi soffermerò ad analizzare le varie parti della One-Shot perché, ti ripeto, mi ha scosso troppo profondamente e non sarei in grado di dire niente se non poche cose superflue. Indi per cui oggi parlerò principalmente di due cose con pensieri che scaturiscono sempre dalla frase iniziale: Kageyama e il rapporto tra Hibiki e Kageyama.


1. Kageyama.
Dunque, all'inizio della storia Kageyama è un personaggio che comunica al lettore solo tanto disprezzo e risentimento per suo padre, la sua famiglia e, soprattutto, il calcio. 
Il suo animo è come quel cielo: quasi vuoto. 
E' ormai un automa che tira avanti solo per la consapevolezza di avere del potenziale, altrimenti penso che, per la sua situazione familiare, si sarebbe già buttato di sotto da una finestra da un bel pezzo.
Il problema però penso che sia proprio questo: lui è vuoto. E' vero che è indipendente e non sente il bisogno di nessuno ma l'essere vuoti a quell'età vuol dire non aver la benché minima certezza di quello che accadrà in futuro e il vuoto è anche sinonimo di debolezza, a volte. 
Un debole vacilla al primo soffio di vento e Reiji, nella situazione in cui si trova, è proprio come se si trovasse nel bel mezzo di una vera e propria tempesta, senza appigli ne certezze.
L'unica certezza che sembra avere è il calcio con cui ha un rapporto di amore/odio. Ha bucato tutti i palloni che aveva in casa per la rabbia, ma non riesce comunque ad odiare anche quella palla che rimbalza nel giardino dietro casa sua. In quella vede un appiglio, nel calcio vede una certezza. 
Il fatto che poi dopo la certezza verrà sgretolata e lui cadrà definitivamente in un limbo di odio e rabbia è secondario proprio perché, sebbene tutte le bugie che può raccontare a se stesso, altrimenti non si sarebbe fermato a guardare quel suo coetaneo goffo e impacciato. Se l'odio fosse stato più grande dell'amore avrebbe ignorato quel suono, sarebbe risalito in casa, mollato la spesa in cucina e si sarebbe chiuso in camera per l'ennesima volta; invece questa volta no, lui rimane, lui resta, lui combatte l'odio che sta cercando di prendere il sopravvento nel suo cuore. Per un attimo, solo un attimo della sua vita, in questa fanfiction (e sottolineo in questa fanfiction perché se guardiamo all'anime allora il discorso sarebbe ancora più ampio) il cielo nel suo animo è davvero limpido ma non sgombro. C'è qualcosa in quel cielo, oltre al calcio c'è anche una persona.


2. Il rapporto tra Hibiki e Kageyama.
All'inizio, dopo aver fatto amicizia ed essersi aperto a questo ragazzo, il cielo della loro piccola esistenza sembra davvero limpido e sgombro. 
Sono nella stessa classe, Hibiki convince Kageyama ad iscriversi al club di calcio e tutto sembra andare per il meglio. 
Il problema è che la ha i suoi alti e bassi, proprio come in una montagna russa, e dopo poco l'arroganza prende possesso di Reiji.
L'invidia, la rabbia per questo sport che fino ad ora aveva soppiantato nel suo cuore riprendono vita e lottano strenuamente cercando di sviarlo da quello che è il suo amore per il calcio e l'amicizia verso Hibiki. 
Un debole come dicevo prima cerca appigli e proprio per questo lui aiuta Seigou dopo gli allenamenti dandogli consigli e cercando di farlo migliorare ma l'invidia è in agguato. Hibiki adesso ha un mito, l'allenatore e nonno di Mark Endou Daisuke, e inoltre è anche il capitano della squadra. 
Proprio per non perdere questo titolo e mettersi in cattiva luce lui non spiccica parola quando Daisuke butta fuori Kageyama dalla squadra; ed è qui che lo specchio con l'immagine del suo amico riflessa va in pezzi nella testa di Reiji. 
Un amico che non lo difende e rimane impassibile alle sue silenziose richieste d'aiuto, che si prende lui i meriti dei suoi consigli non è degno di essergli amico e proprio per questo lui preferisce andarsene dicendo semplicemente "Scusa l'arroganza".
L'odio in quel momento ha vinto. Nel loro rapporto di amicizia, in quel cielo limpido e sgombro l'odio è riuscito a portare mal tempo. 
Ora il cielo è di nuovo sgombro, limpido e vuoto ma in questo silenzio che si porta dietro si sente il rimbombare assordante delle lacrime di Kageyama che come pioggia sfregiano il terreno. 


Okay, Sissy, io ti avevo detto che ero un po' arrugginita quindi spero di non essere risultata troppo fantasiosa o idealista o non coerente con questa recensione. 
Ho solo voluto esprimere un mio pensiero che si figurava nella mia mente come troppo sbiadito e confuso, insomma impossibile da leggere.
Ho cercato di dar voce a questo pensiero e spero tu comprenda e apprezzi questa recensione. ^^''
Mi è piaciuta molto questa shot davvero (anche se ammetto che il banner mi ha un po' inquietato ^^'') e spero che ne scriverai altre. 
Per adesso mi dileguo e ti saluto mandandoti un grande abbraccio con la speranza di risentirti presto.
Kisses
Juddy <3