Siamo talmente abituati a vedere il mondo dal lato del paziente che difficilmente ci chiediamo cosa può provare un dottore di fronte a certe situazioni. Trovo molto interessante affrontare il problema cardiaco di Misugi dal punto di vista del medico che, suo malgrado, deve dare una notizia così brutta a un bambino. |
Trovo difficoltà ad esprimere con le parole il valore di questo racconto. |
Poche parole dette tra questo saggio medico ed il piccolo Jun. La maggior parte del testo è un flusso di coscienza del dottore. Scelta molto intelligente quando si parla di dolore e malattia. Infatti, "Nil est dictu facilius". Ho apprezzato molto, soprattutto il tema ricorrente del toccarsi. |
Come possono essere maturi i bambini, più degli adulti stessi! Jun è un piccolo, coraggioso uomo e lo dimostra perfettamente in questa one-shot così originale seppur tocchi un tema centrale nella storia di Misugi, offrendoci un punto di vista insolito e finora mai esplorato: quello del dottore! |
Mi sembra di conoscere Jun e anche il suo medico. Da un lato un bimbo che è più grande della ua età, che già sa cosa cerca e sa cosa é disposto a mettere in gioco, un bimbo non comune ma credibile nella sua aura speciale. Dall'altra un medico saggio ma stanco, che vorrebbe solo che una volta ogni tanto fosse facile, ma che sa leggere la profondità del suo piccolo paziente. |
bellissima questa one-shot su jun, che è il mio preferito insieme a genzo. il verbo toccare è la chiave del pezzo e sta bene con jun. ne scriverai anche una su genzo spero. |
Ciao gratia! |
Ciao gratia! |
Ho aperto per caso la pagina di Efp oggi, poiché sto revisionando una storia che ho scritto tempo fa che è piena di refusi ecc. |