Mi ero persa questo gioiello e ti chiedo scusa. Bellissimo il loro mondo, che Oscar credeva perduto a causa sua e della sua educazione e forse anche per quella sua infatuazione per l'uomo sbagliato. Perché è molto importante chi ti dà il primo bacio, non come. Ed ecco che il loro mondo fatto di sguardi, di silenzi, di complicità torna a circondarli, come riemerso da un oceano di incomprensioni. Ma era sempre stato lì. Bravissima, grazie ancora e scusa il ritardo. Buona serata.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara maddy.
Questa tua OS è davvero una meraviglia... profonda, struggente e sognante, quasi davvero mi è parso di abitare un sogno.
Stupenda cara, tantissimi complimenti! :-))
Cecile

Leggi la risposta dell'autore

Degna chiusa di splendido momento. Il tuo modo di narrare l'amore è assolutamente completo, Maddyna, mi sento di ribadirlo. Sazia il piacere di saperli insieme e quell'attimo offuscato, che trascende e sfuma via via fino a sbiadire i contorni, è il passaggio di testimone a chi legge, che, come dici sempre, riempirà come vuole.

Se Oscar avesse avuto più coscienza di sé, questa è una delle magnifiche possibilità. Una rivelazione serena, calda, che la trova pronta. La tua Oscar è sempre pronta, e questo è rincuorante, rilassante. E' un personaggio del tutto simile all'originale, ma svelato, liberato dal timore di chi sia. In questo senso somiglia di più alla Oscar del manga, che si riconosce donna che fa un mestiere da uomo, senza poi troppi problemi (qualcuno sì, certo, ma non tutti quelli che san Dezaki le ha imposto).
E forse per questo è un personaggio moderno, perché una donna di oggi non temerebbe i propri abiti maschili e il proprio lavoro maschile. Forse, semplicemente, temerebbe l'amore, o deciderebbe di donarvisi.

Per quanto riguarda questa sorta di monologo di Oscar, l'ho trovato magnificamente calibrato. Il crescendo è dolce, quasi impercettibile nello snodarsi dei sentimenti, ma c'è, e te ne accorgi solo quando André cede alla propria verità e alla richiesta di Oscar. E' tutto così armonioso e spontaneo, poetico e genuino che si arriva alla fine e si sorride. Proprio come loro due!

Grazie Maddyna!

Leggi la risposta dell'autore

Bella. Bella e intensa come sempre e come sempre per un attimo ho tremato perché troppo simili e vicine sono ormai le nostre menti e per un attimo, ripeto, ho pensato che tu avessi colto lo stesso mio pensiero. Mi avessi tolto le parole di bocca, le lettere dalla tastiera. E invece no, perché se è vero che siamo anime affini, è anche vero che lo siamo ognuna a modo nostro e manteniamo la nostra identità, le nostre peculiarità. E quindi ho sorriso, ho sorriso lungo tutto il racconto, rapita dalle immagini che hai tanto ben descritte, dai sentimenti di una Oscar finalmente libera, serena e consapevole e da un André che, di nuovo immerso nel suo mondo, nel "loro" mondo, trova quell'audacia necessaria ad una confessione mormorata a fior di labbra... labbra sulle labbra. Bella la cocciutaggine finale di Oscar, delizioso il sorriso finale di André. BRAVA!

Leggi la risposta dell'autore

Maddy cara, stavolta è proprio dura. 
Ho avuto modo di poter leggere il racconto più volte ma ... cosa devo aggiungere io ad un analisi così perfetta fatta dalla "tua" solita Oscar che, come sai, adoro? 
Posso solo ripercorrere il suo percorso senza aggiungere nient'altro...solo complimenti.
L'atmosfera creata è fiabesca. Ne ho visto i colori, seguito i gesti e i movimenti, percepito le emozioni e ne ho sentito persino gli odori grazie alla tua descrizione...su quel prato c'ero anch'io (ma tutto questo fa parte del tuo modo di raccontare e migliora  di volta in volta, te l'assicuro).
WOW, che meraviglia. 
Il titolo mi fa pensare ad un bilancio che Oscar fa. Sai che ritengo che quest'ultima ti sia un personaggio congeniale. Ce la fai vivere,,,quindi posso affermare che la vivi anche tu. 
Dicevo...un bilancio...della loro vita...due vite fuse in una sola. 
Spade che si incrociano, tattiche, duelli, Fersen..e André, sempre Lui, sempre presente, nel bene e nel male. La sua presenza costante la disarma e tante domande affiorano alla mente, che forse conosce già la risposta.
Lo osserva e lo fa come solo una donna può guardare un uomo che le piace, per il quale prova qualcosa. Un sorriso rivelatore fa scattare quell' imput che le mancava.
Si rende conto di essere l'unica padrona dei suoi pensieri? André cerca di divagare un po' ma poi...una domanda temuta...una risposta sperata....un bacio tanto atteso...un bacio rivelatore.
Che riassunto indegno della storia che ho fatto. Ma, ti assicuro, ho provato ha mettere in evidenza i passi che mi erano piaciuti di più, i suoi pensieri così profondi, la sua analisi così cristallina....ma troppo difficile scegliere, troppo perfetta questa Oscar nella sua lucida analisi. Mi arrendo a tale bravura, carissima.
Ci lasci con la speranza di saperli insieme ...se si fanno bilanci si guarda inevitabilmente al passato, ma c'è ancora tempo per loro due, il loro mondo esiste ancora, non ha mai smesso di esistere ed è lì a portata di mano, è una sogno che può e deve realizzarsi.
Un'ultima cosa....Mostruosamente Brava. 
Ti adoro.

Leggi la risposta dell'autore

"Lo avverto chiaramente che, nonostante i silenzi, gli sguardi lontani, i gesti nascosti, tu non ti sei mai allontanato da me."
"Come il passo si fa sicuro, quando il terreno offre un sostegno saldo, così tu per me sei stato ogni giorno".
"Non mi hai negato nulla, di te … hai superato ogni mio rifiuto con una pazienza forte come roccia … come solo tu puoi essere."

E' questo André. E' l'André che conosciamo, quello di cui siamo tutte perdutamente innamorate. Quello che vive nel tuo racconto, e che sarebbe potuto essere, se esistesse davvero il mondo possibile che ce li fa ancora vedere vivi e splendidi, a dispetto della storia "ufficiale".
Intenso il pov di Oscar, perché ci permette di cogliere André con i suoi occhi, finalmente curiosi, finalmente disposti a vederlo nella sua fisicità, con tutto il corollario del loro mondo condiviso che ne fa prima di tutto un alleato, un'anima bella, qualcosa che Oscar ha sempre avuto dentro di sé.
Le tue descrizioni minuziose ce li fanno sentire e vedere come fossimo lì, su quel prato, e questa è il tuo talento Maddy, oltre alla bravura di uno stile impeccabile (e non è poco! si leggono certi svarioni in giro :)
E così André è sensualissimo, senza fare nulla, proprio come ce lo immaginiamo.
Sensuale e intenso il loro approccio, quel bacio che finalmente "sveglia" la nostra bionda :)
"Stringo le labbra, trattenendo l’ultimo riflesso del tuo sapore e ti sorrido, le labbra tese ad un soffio dalle tue. Ancora una volta, se ho compreso un mistero della mia esistenza, è stato grazie a te."
Eh sì, cara Oscar... se tu lo lasciassi fare questo André ... il mondo assumerebbe finalmente un senso ;)

Brava Maddy, ti rinnovo anche pubblicamente i miei complimenti, perché un'autrice brava come te non deve lasciarci orfani troppo a lungo della sua magia.
Un abbraccio!!

Leggi la risposta dell'autore

Bellissimo il pezzo iniziale che lavora sulla simbologia del duello.
Ed ancora di piu` la parte dei dubbi e delle domande, il timore di rispondere, ed infine il bacio.
Nulla di piu`.
Eppure e` molto sensuale, romantico, definitivo.
Bravissima

Leggi la risposta dell'autore

Non servirebbe dare una collocazione precisa a questo momento tra loro, ma non riesco a non dargliela...forse perché vien da pensare che sarebbe potuto essere lo sbocco più logico e naturale possibile dei loro sentimenti, senza dover arrivare alla dolorosa rivelazione dello "strappo"ed al conseguente ulteriore "allontanamento" dal "loro mondo" che ciò ha comportato.
Forse perché per ritrovare sé stessi bastava solo un po' di coraggio.
Bastava che lui , con i suoi silenzi, non volesse proteggerla a tutti i costi.
Bastava ricordare che nella perfezione assoluta del "loro mondo"non c'erano segreti, non c'erano discorsi sospesi, non c'era la paura di ferirsi nel confronto..
Grazie, Maddy, perché fai in modo che Oscar, finalmente, riesca a leggere il tormento di Andrè. Perché fai in modo che capisca che anche lui ha bisogno di lei ( nell'anime, un momento che mi ha sempre devastato l'anima è quando Andrè cade, mezzo cieco, nel buio del
di palazzo con lei poco distante che non se avvede, e le rivolge un muto, ma accorato richiamo , un bisognoso appello ad accorgersi di lui...),che non riuscirebbe mai a starle lontano...
Grazie perché desiderano la stessa cosa, nello stesso momento, perché la loro necessità di tornare "liberi", autentici, passa attraverso la Verità del loro Amore.
Non riesco e non voglio aggiungere di più: è stato già detto tutto in questa tua analisi dei pensieri di Oscar, con la poesia, la delicata precisione, quel tocco di soave profondità che contraddistingue ogni tuo scritto.
Felicissima che questa inaspettata sorpresa sia giunta ad allietarci....
Un bacio grande. Spero che tornerai presto..inaspettatamente...
Tamara Alessandra.

Leggi la risposta dell'autore

Un altro dolcissimo momento senza tempo, di quelli che puoi raccontare solo tu. Una consapevolezza, quella di Oscar che passa attraverso le differenti sofferenze che li hanno segnati nel corpo e nell'anima, per ritrovarsi conosciuta ed innegabile in quella carezza visiva che avvolge il corpo di lui e in un certo senso fa da ponte tra il passato edil presente. Il passato si annulla ed è naturale riconoscersi nel sapore delle sue labbra e in quella sensazione di appartenenza che scaturisce da quel bacio, il primo, spero per loro, di una lunga serie. Anche a me sono mancati molto i "tuoi" Oscar e André, così profondi ed intensi...grazie di cuore per questo regalo estivo. Un abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

È un piacere ritrovarti... I tuoi Oscar e Andrè mi piacciono perchè li "sento" così anch'io, infatti altre storie che sono scritte ugualmente bene ma non li vedono insieme le trovo "eretiche". Ho letto con grande interesse anche altri tue fic come Estate(?), Ricordi e Divise, Castello di carte e Notte di stelle e di sogni che mi ha tenuto gran compagnia. Aspetto altri tuoi scritti, a presto.

Leggi la risposta dell'autore

Le mie carezze senza tocco... Ciò che più mi ha colpita dei pensieri di Oscar. Dicono molto in fatto di sentimenti. Parlano di un amore forte e prepotente ma inconsapevole. Sempre estasiato da ciò che descrivi. Emozione

Leggi la risposta dell'autore

Sublime Maddy! Dolce, tenero, delicato....lei femminile, legata a lui in modo necessario e lui, , meraviglioso e splendido! Bravissima!!!!!!!! Un abbraccio....
Sandra

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Maddy ,
che bello ritrovarti!
Il riposo dopo un duello,i ricordi che affiorano e poi una lenta contemplazione del corpo di lui. Il rimorso per la ferita al suo occhio torna prepotente insiemead altre sensazioni. Basta un sorriso nascosto di André e una semplice domanda per abbattere il muro che li divide e per aprirle gli occhi. Magico il primo bacio che,come scrivi tu,non è reso speciale dal come ma dal chi. E Oscar riconosce il suo sapore,il suo tocco perché è sempre stato dentro di lei. E la magia e un nuovo inizio li attende.
Che dire? Mi mancavano i tuoi Oscar e André .
Si può sperare in un'altra tua storia?
Anna

Leggi la risposta dell'autore

Cara Maddy storia dolcissima l'ho divorata mi dono lasciata coinvolgere nella lettura e non sono riuscita a fermarmi ma l'ho letta tutta d'un fiato,credo che la rileggeró con calma per cogliere tutte le sfumature che ahimè sfuggono ad una prima lettura.storia dolcissima ma coinvolgente che rapisce il lettore mentre scorre le righe,dolcezza ma anche coinvolgimento dei sensi che ti trasporta nella lettura.Complimenti davvero

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima .... questa é la Oscar che vorremmo vedere sempre ... una donna che fantastica e che diventa consapevole che lui é tutto ! Romanticismo alle stelle! Brava

Leggi la risposta dell'autore