Recensioni per
Cursed
di Curse_My_Name

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/05/20, ore 14:09
Cap. 1:

Di certo noi meritavamo una boss fight migliore per il finale del gioco, ihih.
A parte gli scherzi, sinceramente Alduin non mi ha mai fatto troppa pena, non nel tuo senso almeno.
A me ha sempre fatto più pena perché, a parte la tirannia e la schiavitù degli umani, viene visto come il male assoluto anche per il suo semplice essere il divoratore, colui che metterà fine al mondo per far nascere quello nuovo.
Ce, è la natura.
Ovviamente non sto assolutamente dicendo sia buono, ma sul lato Divoratore del Mondo mi sono chiarito.
Tuttavia, leggendo la tua storia mi sono accorto di quanto sia intrappolato nella sua stessa ottica di superiorità e disprezzo per tutto ciò che reputa inferiore, quindi tutti praticamente.
Poi non credo che considerasse il Dovahkiin completamente un insetto. Di certo al loro primo incontro nemmeno l'ha affrontato, l'ha lasciato a un sottoposto, ma dopo aver sentito dei suoi draghi ri-uccisi e probabilmente delle sue imprese, e forse anche dei sacerdoti del drago ri-uccisi, si sarà fatto un'idea della sua pericolosità. Mai da dire che era al suo livello ma abbastanza da volerlo affrontare di persona.
Adoro poi come lui non capisca l'urlo Squarcio di Drago. Non solo perché contiene un'odio diverso dal suo, che mi sembra solo disprezzo e rabbia, ma perché è un urlo che rende un dovah come lui, qualcosa il cui tempo non dovrebbe toccare, mortale, e come potrebbe lui comprendere la mortalità? Bello bello.
Tuttavia saperlo "vivo" da qualche parte, in attesa di tornare e divorare il mondo senza fastidiosi Sangue di Drago tra i piedi, mi fa sorridere, perché la fine si può ritardare, mai fermare, e nessuna danza dura per sempre.

Alla prossima

-La Follia mi scorre nelle vene.

Recensore Junior
26/08/16, ore 19:22
Cap. 1:

Non posso credere che sono stato in questo sito per quattro mesi e non ho mai letto questa storia.

La ho semplicemente ADORATA! Mi piace sempre leggere delle storia che riguardino i "cattivi", dato che risultano sempre essere i personaggi più complessi e difficili poi da riportare in maniera adeguata. Per tua informazione, tu ci sei riuscita alla grande.

Leggere il punto di vista di Alcuni, soprattutto il suo continuo rinnegare di non essere l'essere più forte di Nirn, è un po' deprimente, questo va detto, per le varie ragioni che tu hai detto. Quindi no, non sei l'unica a cui fa pena quel drago.

Ok, non so che altro dire che non sia già stato detto da altri, quindi...

Ottimo lavoro, la storia era stupenda. Spero di riuscire a leggere anche altre tue fanfiction.

Atocheg

Recensore Veterano
15/12/15, ore 23:21
Cap. 1:

Storia interessante e originale nonho capito ogni termine draconico ma con un po' di cervello ne ho capito, bene o male, il senso e la cosa che mi sorprende di questa one shot è la sensazione che mi ha lasciato: come se Alduin per il suo potere e la sua forza, anche se terribile, meritava la sua fama, meritava di essere venerato come si teme un dio malvagio e allo stesso tempo lo si rispetta nella sua grandiosita pur anche nel male. Mi ha portato a pensare "Se proprio doveva essere sconfitto doveva essere sconfitto da qualcosa che fosse completamente alla sua altezza" (mi sono immaginato uno scontro fra il Distruttore e Akatosh...che roba sarebbe stata a vederla durante il gioco xD
bella one shot come al solito sai foccarti nella testa di chiunque e tirarne fuori qualcosa di potente e delicato e le scene di battaglia le hai rese davvero bene.
Alla prossima, Curse! ^-^

Recensore Junior
12/08/15, ore 09:16
Cap. 1:

Curse_my_Name,
per rispondere alla tua domanda nella postfazione, devo ammettere, personalmente almeno... di no.
Alduin è il primogenito di Akatosh, è immortale, potentissimo... ma è anche... un corrotto e un corruttore. Era il gioiello alla corona della creazione, perfetto... indipendente... ma per rabbia, furia o magari semplice disprezzo, chissà, decise un tempo di schiavizzare ogni altra razza sotto le sue ali. E non ne aveva bisogno: come dici giustamente tu, Alduin è troppo potente per aver bisogno di schiavi o di adorazione...
Ma questo non gli ha impedito di creare un culto a suo nome e di costringere alla non vita tutti i suoi seguaci a Skyrim. Un destino, davvero più crudele della morte, e questi erano i suoi alleati...
Quindi, no, mi spiace, non riesco a provare pena per Alduin, un drago che avrebbe potuto essere... così tanto differente. Così tanto... di più.
Condivido invece la paura descrivi, che serpeggiando si fa strada dentro di lui: non so se definirei il Dovahkiin un insetto (non so se nemmeno Alduin da un certo punto lo definirebbe un insetto), dopotutto i Sangue di Drago sono "colui che temono", ma condivido l'effetto che ha sul Divoratore del Mondo. E condivido anche il fatto che Akatosh, non possa davvero essere ucciso: forse tornerà un giorno per mettere fine al mondo...
Una storia questa, piena di pathos e davvero ben scritta!
Hi Fis.

P.s. solo un piccolo appunto, niente di che: quelli che hanno bandito Alduin nelle correnti del tempo, canonicamente, non sono Dovahkiin, ma come i Barbagrigia, sono mortali che hanno imparato il Thu'um... in questo caso, probabilmente i primi allievi di Paarthurnax.

Recensore Veterano
11/08/15, ore 13:06
Cap. 1:

Un punto di vista interessante, quello che ci hai offerto qui. Anche se non sono d'accordo con te: Alduin non mi fa neanche un briciolo di pena. È la personificazione della perfidia, è cattivo allo stato puro, schifosamente arrogante. Non riesco, in tutta coscienza, a dire che meritava di più. Ha ottenuto esattamente quello che meritava, a parer mio: un'eternità di nulla, quale punizione più adatta? ^.^
Non fraintendermi, spesso mi ritrovo a compatire o comprendere il cattivo di turno (in libri, film, videogiochi, manga o anime) ma con Alduin proprio non ce la faccio. Non ha un briciolo di bontà, non ha una motivazione scaturita da un evento traumatico, non ha una ragione per quello che fa: distrugge e basta, secondo suo istinto e natura, è vile a prescindere. Non ritengo che ci sia nulla di "recuperabile" in lui, nessuna bontà d'animo seppellita in profondità. È solo perfido e basta e non ha la mia compassione.
Come al solito, le tue descrizioni sono strabilianti. Si percepisce esattamente le sensazioni del dovah, i suoi pensieri e la sua rabbia. Da te non ci si può aspettare altro! Hai sempre avuto questa sensibilità per i pensieri e i personaggi e ce l'hai dimostrato ancora una volta. Specialmente per la frustrazione finale di Alduin e la sua incomprensione di Squarcio del Drago. Quei due passaggi ti sono venuti particolarmente bene ^.^ Mi è piaciuto molto anche come hai inserito qualche parola draconica qui e là nel testo: un tocco che ho molto apprezzato ^.^
Personalmente, ho mai avuto l'impressione che Alduin abbia sottovalutato il Dovahkiin solamente all'inizio del gioco, poi credo che le cose siano cambiate. Lo disprezza sicuramente per via della sua natura mortale, ma secondo me ha riconosciuto la sua potenziale minaccia durante la battaglia alla Gola del Mondo, non solo a Sovngarde. Del resto, alla Gola del Mondo era già stato sconfitto una volta dalle Lingue, Alduin non può aver dimenticato questo. Secondo me, in quel momento, contro il Dovahkiin e lo Squarcio del Drago ha cominciato a preoccuparsi un po', ha rivisto la propria sconfitta. Per di più, Alduin sa che i suoi compagni draghi vengono Uccisi per tutta Skyrim dal Dovahkiin, sa perfettamente che il piccolo mortale è pericoloso e ne ha avuto conferma alla Gola del Mondo. Ho sempre visto la ritirata di Alduin verso l'oltretomba come un tentativo di sottrarsi al Dovahkiin e riprendere le forze in piena tranquillità, dove nessun vivente potrebbe giungere. Questa è stata la mia impressione, giocando ^.^ Forse mi sbaglio, forse ho malinterpretato.
Purtroppo, ti devo far notare una piccola svista: temo tu abbia fatto confusione tra le Lingue e i Dovahkiin. Quelli alla Gola del Mondo erano Lingue, mortali con il potere della Voce ma senza l'animo di un drago. Non dovahkiin ^.^ Nulla di grave, una piccola correzione e siamo a posto!

È stata proprio una bella lettura, m'è piaciuta ^.^

Alla prossima!
Phantom

Recensore Junior
11/08/15, ore 11:05
Cap. 1:

Su quello concordo perfettamente- sarà che io tifo sempre per i cattivi-, come un po' tutti i cattivi di TES, vedi Mehrunes Dagon e le sue molteplici invasioni, per non parlare di Jyggalag, Alduin è perseguitato dalla sorte che lo piega, senza mai "ucciderlo".
E il risentimento che il dovah prova per questo, amplificato dal suo arroganza cieca, è tangibile nel racconto.
Hai reso bene il carattere di una creatura che, qualsiasi cosa faccia, avrà la sua soddisfazione solo alla fine del mondo; in definitiva bel lavoro.

Recensore Junior
11/08/15, ore 08:08
Cap. 1:

Sinceramente non capisco perché ci sia la dicitura OOC per questa fanfiction. Trovo che il tuo Alduin sia azzeccato e molto vicino alla versione che ce ne dà il videogioco: ha l'arroganza e la sicurezza di un dio, l'irritazione rabbiosa di chi è stato sconfitto e crede di non meritarselo, ed è cieco. Non capisce cosa ci sia di letale nello Squarcio del Drago, né potrà mai capirlo; Alduin conosce l'odio, ma non certo l'odio dello schiavo che si ribella al suo padrone.
Come giustamente hai detto, Alduin è nato con un preciso scopo: è un distruttore, e al tempo stesso un rinnovatore, dal mondo vecchio a un mondo nuovo, ripulito, ma destinato a finire nuovamente sottomesso alla tirannia del Divoratore, troppo orgoglioso, superbo e assetato di potere per poter fare qualcosa di diverso. E' un drago, dopotutto, e Alduin incarna all'ennesima potenza tutte le caratteristiche di questa specie. Paradossalmente, Paarthurnax è l'unico che davvero può comprendere il Dovahkiin, perché si è imposto di contenere i suoi istinti di dominazione, e sa che nel Sangue di Drago vi è comunque una lotta tra la parte draconica e quella mortale, che sia umana, mer o bestiale. Quale delle due prevarrà, dipende solo dalla persona in questione.

Tutto sommato, un lavoro piacevole. Un solo errore: in realtà Halldir, Gormlaith e Hakon non sono Dovahkiin, ma Lingue; potenti guerrieri, i primi cui Paarthurnax ha insegnato la Voce, dopo che Kyne ha concesso questo dono ai mortali. Possono urlare, come tutti i nord, ma nelle loro vene non scorre sangue di drago come nel nostro eroe.

Alla prossima,
Satomi
(Recensione modificata il 11/08/2015 - 08:10 am)