Recensioni per
Di infiniti, milioni di fiori
di Edimburgh_
Storia molto delicata dall'infanzia all'età adulta dove il trait-d'union sono i fiori. |
Davvero bella l'idea di usare i fiori per collegare i vari periodi in cui si muovono i protagonisti... Hai raccontato un André molto dolce, che non teme di palesare il suo amore per la natura e che prova a far capire attraverso di essa i suoi sentimenti a lei, così lontana ed irraggiungibile. Bellissima l'immagine della rosa che lui le dona dopo averla mondata da tutte le spine e della loro notte d'amore con i fiori presenti ancora una volta tra i capelli di lei...Complimenti davvero, una one-shot di rara intensità. |
La storia e` molto bella e delicata, soprattutto nella parte che riguarda l'infanzia, come dici giustamente tu del tutto trascurata nell'anime e nel manga. |
Bella storia mi e piaciuta tanto, l ho trovata delicata zpecie quando raccpnti l infanzia di andre. Brava |
Volevo complimentarmi anche io per il tuo modo di scrivere molto piacevole e scorrevole..l altra storia l ho letta, ma per quanto ben scritta, non l ho commentata perché non amo le coppie yuri..Per me esistono Oscar ed André a prescindere!! !Un abbraccio |
Sei riuscita ad esprimere l'intera loro vita assieme attraverso missing moments in un'unica storia, complimenti! Anche i primi anni di André mi convincono. |
Confesso: la storia precedente non è nelle mie corde e ho preferito limitarmi alle prime righe, pur constatando che scrivi bene. Questa invece mi è piaciuta molto e te lo dico spassionatamente: prendi tre periodi molto diversi della loro vita (l'infanzia di André e di Oscar vista con gli occhi di lui, la vita a Versailles, la notte delle lucciole), e i fiori, in particolare le rose, ne diventano il leitmotiv, il sottile filo conduttore che accompagna i due giovani, guidandoli fino allo svelamento di quell'amore cresciuto silenziosamente dentro di loro. Ed ecco che da quelle due rose rifiutate dalla Oscar bambina, ci mostri la rosa che lei non disdegna da adulta, pur trincerandosi dietro ad una battuta, fino a quella incastonata nei suoi capelli come dolce dichiarazione d'amore e come piena e consapevole accettazione della propria femminilità. One-shot delicata, scorrevole, struggente... complimenti, davvero. |