Ciao!
Premetto che ho solo una lieve infarinatura su quanto riguarda questo fandom, quindi ho cercato una storia che non avesse troppi collegamenti alla trama originale.
Questa mi è saltata all’occhio perché, fino a un po’ di tempo fa, avevo il terrore dei temporali.
La relazione tra i due fratelli mi è piaciuta, il modo in cui scherzano e giocano è molto dolce.
Così come il più piccolo va a cercare il maggiore appena cade quel fulmine: ha completa fiducia in lui e va a cercalo sperando possa aiutarlo ad alleviare la sua paura.
E lo rassicura, dicendogli che prima o poi passerà.

La paura passa, ma da come ho capito, nel verso finale, Aiolos viene a mancare e Aiola si ritrova a pensare di rivolerlo lì con lui.
Magari per lui sarebbe stato meglio continuare ad aver paura dei temporali invece di perdere la persona a lui più cara?

Un unico consiglio, se posso dartelo, è quello di mandare a capo i dialoghi per rendere più fluida e semplice la lettura.
Per tutto il resto, a parte qualche svista/errore di battitura, non ho notato gravi errori.

Vera 🌸

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia mi ricorda una fan art... dove Aiolia si fionda nel letto di Aiolos tremante! Sbaglio? Per me scrivi troppo sintetico.... che missione devono fare Saga e Aiolos? Il libro che deve leggere? E poi... Shion vede Aiolos di sera... non poteva portare Aiolia ad allenarsi con lui durante il giorno? Ok... per il resto scritto bene! Alla prossima

Leggi la risposta dell'autore

Cara Aiolina, tu sai che io prediligo molto le storie sui Saint a carattere familiare, poi se uno dei protagonisti è il "mio" Aiolos non posso che adorarla. Perché in fondo noi non sappiamo come sia stata la vita di questi due fratelli prima della notte degli inganni, abbiamo solo poche notizie qualche immagine e niente più. Però io me li immagino così...proprio come li hai descritti tu, legati, affettuosi e uniti l'un l'altro. Come mi sarebbe piaciuto vedere Aiolos svolgere i suoi compiti di cavaliere e magari vederlo addestrare Aiolia. La parte finale che tu descrivi poi...quando finalmente Aiolia diventa Saint del Leone e le sue paure sono ormai scomparse è molto dolce, quando apre la porta di quella camera da letto che tante volte è stata il suo rifugio, solo che ad accoglierlo c'erano le braccia di Aiolos...che adesso non ci sono più. Quella mancanza è così palpabile in queste poche parole da mettere i brividi...poter rinunciare a tutto pur di riavere quel pezzo di felicità che il fratello gli regalava. Com'è vero...brava mia cara una storia bellissima e ben scritta. Quando racconti di loro...si vede che lo fai con il cuore, perché ti vengono sempre delle storie magnifiche.

Aaaaaaw, che cosa dolcissima! *O*
Sapevo che quella fan art ti avrebbe ispirato, del resto il piccolo Aiolino è così dolcioso. <3 Merito anche del modo in cui lo ha cresciuto suo fratello, ovviamente. u.u
Povero piccolo, terrorizzato dal temporale. :3
Del resto, se il suo Cosmo ancora non è emerso del tutto, Aiolos non si può certo aspettare che si comporti diversamente da quanto farebbe un qualsiasi altro bambino di neanche sei o sette anni. Povero patatino.
Però la scena di lui che si accoccola fra le braccia del fratellone in cerca di protezione è probabilmente la cosa più bella e dolce alla quale si possa mai pensare... E tu hai saputo dipingerla egregiamente.
Il finale, invece, è decisamente malinconico, ma del tutto veritiero: Aiolia, come aveva predetto suo fratello, è diventato quel cavaliere forte e valoroso che era destinato ad esere.
Purtroppo, di tanto in tanto, non riesce a fare a meno di sentire così profondamente la mancanza di Aiolos..

Bravissima, mia cara. <3

Un abbraccio

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Mi è piaciuto molto questo scorcio di vita dei due fratelli.
Aioros ed Aioria hanno un rapporto complesso almeno quanto quello di Saga e Kanon, eppure sui due Gemelli si scrive molto di più.
Tutta la fiction è molto dolce, poi arriva alle ultime due righe e fa venire le lacrime perché non si può fare a meno di pensare ad Aioria diviso tra l'affetto che prova per Aioros e la sofferenza di sapere che è un traditore.
E tutto questo in due righe. Complimenti!
Mako

Leggi la risposta dell'autore

Aiolia come tutti i bambini ha le sue paure come per esempio dei tuoni e dei lampi. Lampi che un giorno controllerò a Aiolos da bravo fratello maggiore sa come consolare e vede un futuro dorato per il fratello. Peccato che non lo potrà vedere superare le sue paure a causa della notte degli inganni.

Leggi la risposta dell'autore

Davvero tenerissimo, questo racconto. Mi sono commossa. Questi due fratelli così legati ed affettuosi l'un l'altro... non solo il piccolino si stringe al maggiore, quando trema per lampi e fulmini: pure questi si aggrappa al minore, per non perdere di vista la sua umanità, la capacità di voler bene a qualcuno, a prescindere dai suoi doveri verso il Santuario e verso Athena. Li hai rappresentati così bene che mi pare di vederli...
Ho molto apprezzato pure la figura di Shion, così benevola e protettiva, con i due ragazzi: hai dipinto una scena bellissima.
La maledetta Notte degli Inganni, oltre al tradimento ed all'assassinio, ha spezzato la vita di innocenti. Ha spezzato un nucleo familiare. Aiolia, da adulto e da Gold Saint, dovrà sempre portare dentro di sé il feroce dolore della perdita del fratello maggiore e di tutti i bei momenti trascorsi con lui...
Brava: mi è scorsa la lacrima. Mi hai colpito al cuore.
Di corsa tra le mie preferite.
Baci
Lou
 

Leggi la risposta dell'autore