Recensioni per
Poesie inutili
di etc

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
24/08/15, ore 10:20

Buongiorno.
Ho scelto di leggere e recensire questa tua poesia per il contenuto e l'ampia emozione che offre il titolo...Sì, perché il pulsare del sangue nelle vene mi ha sempre affascinata e incuriosita.
I tuoi versi parlano dritto al cuore sussurrando all'anima qualcosa di naturale, di supplica. E' la descrizione di ciò che si prova ad essere rinunciati, lasciati da parte.
La tecnica veloce, rapida e la mancanza di punteggiatura che hai adoperato mi fanno comprendere la ritmica lenta e veloce al contempo; una poesia subitanea che va assaporata nelle sue mille sfaccettature di emozioni e sentimenti che suscita.
La monotonia di una vita che non dà spunto per rialzarsi è quello che più ci blocca, che ci rende deboli e incapaci di vivere, di essere liberi e di continuare...L'uomo, si sa, è sempre avvolto da sentimenti e soffre la debolezza, la mancanza di un'altra persona, di affetti che potrebbero colmare tutto questo mare di tediosità.
Bella poesia, mi è piaciuta molto poiché offre una vista riflessiva che arriva veramente bene alla mia persona.
Un saluto pari a stima,
-Bigin

Recensore Veterano
22/08/15, ore 14:26

Ciao tesorina *w*
Scusa se ancora una volta mi intrufolo tra le tue creazioni e le sciupo con questi obbrobri che il sito si diverte a chiamare "recensioni"...
La poesia si lascia leggere docilmente, quasi fosse una prosa dettata puramente da un flusso di coscienza, infatti accarezza lievemente col suo tono delicato e privo di inutili infiocchettature stilistiche, rendendo chi legge partecipe delle tue emozioni. Ciononostante è davvero un profondo immergersi nelle diverse sfaccettature della delusione, delle aspettative non soddisfatte di un amore che più non è, una triste vicenda che i più interpreterebbero egoisticamente, limitandosi ad evidenziare solo le proprie disperazioni. Tu, invece, hai ripreso il tutto da esterna, nonostante tu ne sia direttamente coinvolta, mostrandoci il punto di vista anche di un intero mondo in eterno divenire, un moto incessante che non si arresta per nessuno e che, anzi, pretende che tutti ne seguano l'andamento. Sono rimasta piacevolmente colpita da queste tue carezze verbali.
"Verba volant", sì, ma le tue volano perché dotate delle ali dell'immaginazione e del fascino delle tue suggestive ed azzeccate comparazioni metaforiche.
I due cuori erano uno solo finchè erano uniti dall'amore, ma nel dividersi si sono semplicemente "sganciati" da un elemento che li completava, rimanendo comunque il finito ed in sè perfetto "uno" che erano e che sono sempre stati. Non si è dotati di senso perché si ha un partner, lo si ha a prescindere, in quanto unici; e, forse, il senso di tutti noi sta proprio nell'amore, inteso come insieme di infinite manifestazioni, tra cui la vita stessa.

Penso di essermi sfogata abbastanza, scusami per averti resa partecipe dei miei deliri... corro a nascondermi per la vergogna! XD
bisy :3

Nuovo recensore
18/08/15, ore 21:44

Mi ha ricordato un periodo molto triste della mia, quando pensavo di essere inutile a chiunque e le uniche gioie che avevo era immaginare di vivere la vita d'altri. Hai ripreso esattamente quello stato d'animo trascrivendolo su caratteri, è esattamente come dici: il mondo va avanti lo stesso, anche senza di noi. E' una verità alla quale molti non pensano o che credono di non dover fronteggiare. E' una verità dura, forse triste, ma sicuramente onesta e non c'è niente di meglio di capire come funzionano le cose veramente. Sapere ti permettere di vivere e vivere ti permette di sapere. Come mi sono sempre ripetuto in questi anni: è la tristezza a mantenermi vivo, se fossi felice smetterei di cercare. Brava.

Recensore Veterano
18/08/15, ore 17:07

Ciao.
"Ed è per questo che è così dannatamente dura ripartire", sono d'accordo, ma l'importante è farlo, riuscirci, non cedendo troppo spazio di noi al dolore. Non credi? :)
Poesia delicata e ben fatta, mi piace che abbia scelto di riferirti alla natura, per poi creare il contrasto con il cuore. Un modo per sottolineare il proprio dolore incondizionato.

Alla prossima.

- Snotty

Nuovo recensore
17/08/15, ore 22:49

Sono felice di aver deciso di salire sul tuo profilo e leggere qualcosa di tuo, stasera. È stata una giornata piena di alti e bassie fino a poco fa ero nel "basso", già solo leggere come ti descrivi mi ha fatta sorridere. Ho letto la tua biografia due volte: la prima per conoscerti, la seconda per apprezzarti. Ora che mi ci soffermo meglio, sono abbastanza gelosa di te. Io, alla tua età, non ero così... così affascinante -e detto sinceramente, non lo sono neanche tutt'ora-. Da sconosciuta a sconosciuta, mi sento in dovere di dirti che sono fiera della persona che sei a soli 14 anni di vita. Ci vuole fegato ad essere così, in una società come questa. E ora corro a leggere gli altri tuoi scritti, dove sono sicura che ti riempirò di complimenti. - Sabrina

Recensore Master
12/08/15, ore 15:12

È estate e fa un caldo afoso nel salotto di casa dal quale ho letto la tua poesia, eppure nonostante il caldo e i raggi del sole che entrano dalla finestra, ho percepito chiaramente dei brividi di freddo. So che se la rileggo in un momento di debolezza potrei anche piangere. Usi parole semplici per formare frasi altrettanto semplici ma vere, dense di tristezza e cruda verità. Questo è quel tipo di angst che leggo volentieri perché non si ferma in superficie, scava in profondità e costringe a porsi delle domande. Io ci vedo due interpretazioni: un amore concluso con un brusco addio inaspettato oppure la morte della persona amata. Da innamorati può sembrare che il mondo continui a girare solo perché esiste lui/lei e quando tutto finisce sembra incredibile che gli eventi proseguano indisturbati. Per chi sta vivendo il brutto momento sembra un'ingiustizia, una crudeltà nei confronti della sofferenza che si sta vivendo.
L'ho trovata una poesia bellissima nella sua tragicità.
Alla prossima.