A Ercolano erano tutti dei santi, evidentemente u.u
Ciao BdB! (posso scrivere così? È più corto^^")
Eccomi, l'aspettavo proprio questa storia! (sono anche una fan di Nonno Roma, dopotutto u.u)
Alors, come ho già detto scrivi molto bene, su questo non ho bisogno di dilungarmi troppo.
La parte iniziale, con Euphemia e la madre Aurelia mi ha fatto incredibilmente tenerezza <3 è davvero dolce, quando la mamma fa finta di dimenticarsi il compleannoe poi tira fuori la monetina *^*
Lo ammetto, ho dovuto trattenere una lacrima già da subito, nel momento in cui Augusto deve lasciar lì Aurelia perché non riesce ad aiutarla ç.ç
Comunque Nonno Roma alle prese con una bambina è davvero tenero ♥ eh, diciamo che con le donne ci sa fare solo quando hanno una certa età... e poi si vede, eh xD
Arion...come il cavallo di Hazel, vero? Ho indovinato? ;)
Mi è piaciuto molto anche il ripetersi dello scambio di battute, quel "Sai che giorno è oggi?" "È martedì" contribusce a...non so come dire, dare più effetto, non so spiegare^^"
La fine stende quasi un velo di tristezza, Feliciano e Romano che tornando in quel luogo osservano i calchi tranquillamente, quasi come se niente fosse...e la povera Euphemia alla finestra, che aspettava il ritorno del suo Augusto...
Diamine, non posso fare altro che dirti complimenti, complimenti e ancora complimenti. So che ti sei impegnata tanto per questa fic, anche nella ricerca, e posso dirti che il risultato è veramente bellissimo.
Già che ci sono, ti faccio i complimenti anche per il prequel della storia su Nagasaki, dato che non l'ho più recensita (sono una persona troppo pigra, sorry ç.ç)
Cina è davvero dolce, ad aiutare una povera madre con sua figlia, e a lasciarle i fiori, perché a distanza di anni non si è dimenticato di lei e del suo portafortuna...accidenti, non fai che commuovermi con queste tue storie :,)
Non mi resta che farti di nuovo i complimenti e salutarti!^^
Moi moi! |
