Buongiorno schizophrenos!
Oh, non preoccuparti per l'argomento non proprio allegro: ognuno scrive quel cavolo che gli pare! E poi hai ragione da vendere a sentire il bisogno di descrivere questo rapporto quasi glaciale tra Sakura e Sasuke. Ancora non mi spiego in che ottica Kishimoto li veda profondamente innamorati; bah. Personalmente se c'è uno che merita Sakura, quello è solo ed unicamente Rock Lee!!! Che tra l'altro è molto più eroico di Sasuke, ma tanto senza Power Up e occhi potentissimi non se lo considera nessuno... E a proposito di Sasuke, nella mia piccola mente bacata ho soltanto due ipotesi: la prima, che sia legato dall'età dei tempi all'anima di Naruto, e pace; la seconda, che non abbia bisogno di amore: ormai ha sofferto talmente tanto che la sua anima si è inaridita, è diventata apatica e difficilmente capace di riuscire di nuovo ad esternare emozioni talmente profonde. Però c'è chi immagina Sakura come la primavera che porta vita all'inverno gelido di Sasuke... È sicuramente una visione molto romantica, ma Kishimoto evidentemente non ha trattato con la giusta serietà l'argomento, tanto che a pochi capitoli dalla conclusione del manga ha per sbaglio fatto infilare una manina nel petto di Sakura... Ops!
Ma ora veniamo alla tua storia! Che dire? L'ho trovata meravigliosa, scritta con una delicatezza disarmante, che pareva trattare in modo onirico e artificioso una realtà difficile da comprendere, quasi fastidiosa alla stessa protagonista. Fino alla fine ho sentito Sakura come una marionetta appesa ai fili di un sentimento irreale, appunto, non corrisposto: ma la verità dei fatti non ha potuto fare altro che entrare in scena e tagliare quegli unici appigli che in qualche maniera la tenevano ancora viva e felice.
Sasuke... Il solito pezzo di *****. Però in quanto alla tua visione femminista, beh, avrei qualcosa da dire, eheh. Insomma, non dovrei entrare nel merito perché io sono un pochino maschilista [ma tranquilla, sto cercando di approfondire questo aspetto della mia mente malata!], perché trovo le donne molto complicate; invece la mente degli uomini, per quanto ritardata e immatura, rimane semplice e prevedibile. Quindi abbastanza gestibili, e poco chiassosi! Ma appunto, la donna è poliedrica, a tal punto che può fare tante cose insieme e si dimostra spesso coraggiosa e tenace... Ma resta complicata. Eh. Però credo che il femminismo sia sbagliato: avere uguali diritti significherebbe far lavorare le donne nelle strade, sotto al sole, per rifare il catrame della strada. Invece spero si troverà il compromesso per eguagliare gli stipendi e spartire in maniera equa i posti di lavori; quello sì che è di diritto.
Tornando a Sasuke... La freddezza con cui hai descritto i suoi semplici gesti da stronzo menefreghista è stato semplicemente splendido! È stata come la ciliegina sulla vicenda interiore di Sakura, colmata nell'amaro suicidio. Davvero complimenti! Questa One-shot è già volata nelle preferite!
Ho notato un errore, eccolo qui:
quel nero che non le da pace
Magari non ne eri al corrente oppure è stato un semplicissimo sbaglio di distrazione. Comunque, la terza persona singolare al presente indicativo è dà con l'accento. Spero di non esserti risultata pignola e turbolenta (?) in questa recensione; il fatto è che avevo piacere di potermi esprimere senza troppi preamboli dato che mi sembri una fanciulla dalla mente aperta!
Alla prossima! |
