Mia cara, buonasera!
Devo confessare che avrei voluto recensire come si deve entrambe le parti di questo lunghissimo capitolo, ma, come mi capita sempre, quando mi trovo a leggere due capitoli insieme sono troppo curiosa per fermarmi e alla fine scrivo sempre una recensione cumulativa per parlare di entrambi.
Anzitutto, per quanto riguarda il capitolo precedente, mi è piaciuta molto l'idea del ricevimento alla Reggia Aurea: davvero un modo molto carino di utilizzare nella storia questo luogo che nel videogioco è decisamente affascinante e piacevole da visitare. Ho trovato credibile anche la "disturbante" sequenza di ballo di Platan, coerente con la sua attuale condizione di spirito e il momento di confusione che si ritrova ad affrontare; per quanto riguarda la spiegazione di Elisio, suppongo che fosse davvero doverosa a questo punto della storia...e devo dire che Elisio mi ha dato l'impressione di star diventando via via un po' più ossessivo, specialmente riguardo alla sua convinzione sulla predestinazione: il che, beninteso, mi sembra molto coerente con un personaggio che reputa di dover compiere un genocidio.
Per quanto riguarda invece questa parte, devo dire che anzitutto mi ha molto rassicurata scoprire che Platan aveva lasciato a Diantha anche la macchina, tra le altre cose (in quella precedente mi era proprio sfuggito questo aspetto!): mi figuravo già quella poveretta costretta a elemosinare un passaggio da qualche altro conoscente!
Scherzi a parte, è piacevole aver visto Platan ed Elisio riavvicinati in questo capitolo, anche se continua ad aleggiare quell'atmosfera di vaga incertezza che sembra diventata tipica della loro relazione. Soprattutto, mi è piaciuta molto la parte del sogno/flashback: decisamente molto interessante, tanto che penso che dovrò rileggerla qualche volta per goderla appieno!
A questo punto, davvero non vedo l'ora di proseguire presto con un prossimo capitolo: sono proprio curiosa di vedere cosa succederà prossimamente! Possiamo sperare di vedere presto un'ascesa di Serena alla Torre Maestra?
Ti lascio, come al solito, coi miei complimenti e un abbraccione: a presto!
Afaneia |