Complimenti Fiore-chan. È davvero ben scritta. Il tutto risulta scorrevole ed invoglia a continuare, per scoprire cosa accade in futuro.
Quando descrivi la sigaretta che cade a terra e poi sveli che è successo perché la madre le ha dato uno schiaffo, attivi un meccanismo letterario interessante e geniale. E lo fai in svariati momenti, credo sia un po' il tuo marchio di fabbrica. Ottimo! Porti noi lettori dentro la narrazione e ci fai vedere oltre che leggere e sentire oltre che guardare con gli occhi della mente.
Da persona che ha un po' viaggiato, non posso non amare un OC che sente il bisogno di essere libera e che, per soddisfarlo, è disposta a lasciare tutto e partire da sola per il mondo. Sempre a proposito del tuo personaggio originale, posso dirti di essere incuriosita da tutti i retroscena che la riguardano e che tu anticipi sapientemente nel tuo primo capitolo.
Trovo appassionante e "tristemente" realistica l'interazione fra la ragazza e la sua famiglia. Ci aiuta a comprendere appieno la sua personalità. Delinea quello che è il confine del suo porsi nei confronti degli altri. Oltre, ovviamente, a posizionare le fondamenta della storia; la situazione di partenza dell'intero racconto. Dalla quale traiamo una serie di interrogativi e, correggimi se sbaglio, verità, solo all'apparenza assolute, pronte a sgretolarsi col procedere della narrazione. Ed ecco anche gettate le basi per un meta-racconto: un'avventura nell'avventura.
Per tanto, ancora una volta, brava!
Grazie per essere stata tanto paziente, da leggere la recensione fino a qui. Continua così, un abbraccio. |
