Ciao, Rebecca! Sono qui per la battaglia navale, scusami il ritardo ma ho la maturità alle porte! :)
Allora, premetto che non seguo il fandom di Hunger Games da una vita, circa quattro annetti, ma mi ha fatto piacere tornare a leggere qualcosa su questa saga. Dopotutto, all'epoca mi piacque veramente molto!
Mi è piaciuta la scelta del personaggio protagonista e del contesto dell'intera storia. Onestamente, non mi sono mai chiesta come avessero reagito i vari tributi-vincitori una volta scoperta l'edizione dei 75esimi Hunger Games... ma, dopo aver letto questa storia, mi chiedo cosa abbiano pensato gli altri. Come abbiano reagito, cosa abbiano detto, cosa abbiano fatto... E' tutto un grande punto interrogativo.
Mi piace anche come hai dipinto Johanna, una donna forte e determinata, proprio come me la sono sempre immaginata io; però le hai anche dato un lato fragile, più nascosto, che lascia uscire solo quando è da sola... il lato di lei che ha paura, una paura matta. Hai dato un ritratto a 360 gradi di questo personaggio, e per questo motivo ti faccio i miei complimenti.
Ti faccio i complimenti anche per come scrivi: hai uno stile semplice, lineare, pulito e molto scorrevole. Non mi ha pesato per niente leggere e finire questa storia, anzi, ogni riga che leggevo mi spingeva a leggere la seguente. Bravissima!
A presto
Eralery |