Recensioni per
Too much love will kill you.
di xheroinblvck_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/15, ore 11:47

…Allora.
Inizio con il dire che, ovviamente, quando leggi la tua mente viaggia. Dato che uno scritto non è come un film e quindi non hai già proiettato davanti agli occhi l’idea perfetta di ciò che tratta una storia, hai bisogno di immaginartele da te le cose. Di ricrearle nella tua mente così come lo scrittore prova a descrivertele.
Ecco.
Nella primissima parte, quando parli dell’ “odore della morte”, leggendo frase per frase ho come avuto l’impressione che il perfetto odore della morte fosse… il sangue. Non so, hai avuto la stessa percezione?
Quando dici “Inebriante e disgustevole”.
Non ho proprio potuto fare a meno di sentire un odore ed un sapore metallico nella mia mente. Bhà… Sarà l’ovvio accostamento morte/sangue a influenzarmi, ma più leggevo le frasi che hai usato, più nella mai mente si creava l’idea che tu avessi di proposito usato frasi e termini che combaciassero con le due cose, come se volessi renderle la stessa cosa. Ma questa è stata solo una mia sensazione, sai… ogni tanto sclero.
Ad ogni modo…
Ho immaginato perfettamente l’ambientazione. Un bosco strano, umido, senza luce solare, con una leggerissima, quasi inesistente nebbia e tutto con uno strano tono di grigio/azzurro. Proprio come se stesse per piovere. Mi hai dato quest’impressione, e su questo te ne sono grata. Ho sempre ammirato il tuo perfetto modo di descrivere luoghi, persone, caratteri e… ogni cosa. Sei bravissima in questo e tutto quello che mi riesci a trasmettere soltanto da una descrizione, è qualcosa di forte… brava davvero.
Da qui, però… ho visto una stonatura.
La prima volta che ho letto la storia, nella prima parte della scena in cui la protagonista dice di vedere se stessa doppia e la terza ragazza con una pistola puntata da una delle due, non riesco proprio a capire chi è il narratore fra i due… “cloni”.
Ovviamente, continuando la storia, capisco che per tutta la prima parte sta narrando la protagonista “disarmata”, mentre dopo questo personaggio sparisce e rimane quello “armato” che narra per il resto della storia.
Ma la prima parte l’ho dovuta rileggere un paio di volte per capire chi fosse a narrare. Sarà stato il fatto di usare il “me” per parlare anche della se stessa armata, quindi non si capiva bene se intendesse il “me” come io narratore o “me” persona armata. Non so… sarò stata io che mi sono confusa di mio.
Comunque… Qui arriva, per qualche strano motivo, la mia parte preferita.
Amo, dico… AMO come hai scritto la reazione della seconda ragazza alla frase della protagonista «E’ alquanto esilarante il fatto che per dimenticarti, io debba ucciderti, vero?».
Dio mio… ho avuto i brividi.
Il sorriso che sembri dire “è finita.”, la calma che mantiene, quello strano sguardo che ho immaginato come uno sguardo che fa capire quanto, nonostante la situazione, non provi risentimento per la persona che da lì a poco la ucciderà. Come se in fondo, tenesse ancora molto a lei e le desse ragione nel soffrire, perché è tutta colpa sua. Tutto affrontato in modo così… splendido. Molto, molto bello.
E vogliamo parlare della frase «Dovrei spararti dritto al cuore, per poterti far sparire dal mio. Poi uno sparo dritto nella tua testa, per farti scomparire dai miei pensieri. E infine, uno sparo centrato fra le tue spalle, per togliere dalle mie il gran fardello del dolore che mi hai causato. Che mi stai causando.»
Che poesia. Che significato. L’ho trovata davvero splendida, molto profonda. La amo.
Oppure la parte in cui dici «Quindi, la vedi anche tu l’unica soluzione qual è?»
Diamine. Si. E quanto mi esilara questa dannatissima cosa, tu non puoi capire XD
E il bacio. Madonna santa… questa seconda parte mi ha provocato un tumulto di sensazioni positive. È fatta benissimo. Soprattutto dal momento in cui posa il dito sulle labbra di colei che ama. Sembra come se il mondo si fermasse per loro. Per permettere loro di scambiarsi gli ultimi sguardi, le ultime parole, gli ultimi tocchi. E poi il tempo riparte, veloce, incontrollabile quando la protagonista si allontana. Da li, è come se accadesse tutto troppo velocemente sia per il lettore, che per colei che assiste alla scena impotente.
Wow. #1947493
Davvero, mi è piaciuto da impazzire questo stacco da una dinamicità lenta, ad una fin troppo veloce.
E infine, nelle parole che hai fatto usare alla protagonista, sono riuscita a percepire tutto l’amore e la disperazione che l’ha costretta lì, in quella situazione. Ho sentito quanto l’amava e quanto stesse soffrendo in quel momento. Quanto non potesse davvero fare a meno di lei.
E non so perché… ho avuto come l’impressione che questo amore così morboso, l’avesse resa quasi folle.
Un po’ da quello che dice e che fa, sembra che sia arrivata al limite della sopportazione e non riesca più a rimanere lucida.
Poi, bhò… anche lo sdoppiamento. Come se la terza persona fosse la se stessa sana, normale. La ragazza semplice e innamorata che era prima che iniziasse ad impazzire per lei, perché non può averla. Proprio come la se stessa che aveva di fronte, che era arrivata ad una decisione così drastica pur di smettere di soffrire. Come se la sofferenza le stesse comprimendo la sanità e potesse liberarsene solo con la morte.
Tutto così… romantico e folle. Si. Se si dovesse descrivere questa storia con due termini, sarebbero proprio questi.
Un po’ i termini che descrivono te… no? Romantica e… folle :)

Ho amato ogni singola parte di questa storia.
Mi sorprendi ogni giorno di più. Brava Skill.

Sorprendimi ancora come solo tu sai fare.

-Byun_Hyorii

Nuovo recensore
25/08/15, ore 01:46

Spettacolare.......
Hai composto un'inizio fantastico, considerando che da un sogno ed una canzone hai dato vita ad una storia.
Ma ciò che mi é particolarmente piaciuto di piú...è l'intensitá di come hai scritto ciò che lei provava...mi ha davvero interessato.
Complimenti :)
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