Recensioni per
La neve.
di Dubh

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/08/15, ore 18:57
Cap. 1:

Beh, per esperienza diretta posso affermare che chi nasce e cresce solo, alla solitudine non fa più caso, ad un certo punto.
È come se l'essere solo e il non esserlo fossero la stessa cosa. Ci sei, ma non ci sei. Ti chiudi e fai finta di esserci, poi vorresti andartene via.
Ma, per un istante, provi invidia nei confronti delle persone che riescono ad esserci, senza farsi problemi.
L'ho visto all'inizio, quand'ella osservava le persone unite.
È sempre così, quando non riesci ad essere come loro. Vuoi riposare.. in un certo senso.
Nell'ultima parte, i suoi capelli si sciolgono. È un gesto simbolico, poiché si è liberata da quel codino stretto.
È un argomento tosto, però ci sei riuscita, dunque ti faccio i miei complimenti.
A dopo :)

Nuovo recensore
25/08/15, ore 17:39
Cap. 1:

Sono rimasta colpita da questo breve testo, come in un batter di ciglia poche parole possano rappresentare a pieno l'idea di solitudine e di estraneanza con rapporti di unione e di legami profondi, come qualcuno puó sentirsi solo, tanto da pensare di lasciar tutto e andar via. Via senza piú aver ritorno.
Elisa, descritta da te, esprime bene i pensieri sulla libertá, collegando vari oggetti e azioni a sensazioni e percezioni umane.
Ancora una volta i tuoi scritti riescono a farmi capire discorsi più profondi e a farmi riflettere, su quelle che sono i sentimenti della protagonista, in questo caso molto chiari.
La velocitá della vicenda, a differenza della recensione precedentemente letta, a me ha rispecchiato di piú quanta fosse l'intolleranza della vita che Elisa portava sulle spalle, il sentirsi estraneata ormai da tutto e da tutti e rassegnata a dover continuare cosí, o non continuare.
Ci tengo a farti particolari complimenti sulla fine del racconto, per la descrizione che sei riuscita ad ottenere, collegando i capelli, le onde e la neve, alla protagonista. Non è per nulla facile riuscire a collegare tutti i frammenti di una vicenda mente man mano che la forza di gravitá faceva il suo corso ed Elisa andava piú giú, la libertá sprigionata dai capelli, il rifrangersi una e un'altra volta delle onde e il ciclo che fa la neve, allo scontrarsi con il suolo, fa capire quanto diversa sia la fine che Elisa avrebbe fatto pochi istanti dopo e, nonostante tutto, quanto a lei non importasse dato che, guardandosi alle spalle, non vedeva nulla per cui valesse restare.
Ancora una volta ti faccio i miei complimenti e ti dico che scrivi realmente molto bene, felice di aver letto un'altra tua storia e spero di poterne leggere ancora in futuro.
Un bacio, alla prossima!
(Recensione modificata il 25/08/2015 - 05:42 pm)

Nuovo recensore
25/08/15, ore 16:44
Cap. 1:

Devo ammettere sia scritto piuttosto bene, risaltano adeguatamente le sensazioni e le percezioni visive, il tutto è quasi reale.
Mi piacerebbe davvero tanto però si dilungasse, se proseguisse in una trama leggermente più evoluta, magari con lo stesso finale, ma con aggiunta di sensazioni simili a quelle già descritte, ma magari più articolate in un evoluzione maggiore della situazione.

Questo è solo un mio parere, giusto per dirti che mi è piaciuto davvero, ma mi dispiace sia finito tanto in fretta.
Darò un'occhiata agli altri tuoi scritti sperando siano sempre simili sia nella qualità che nel contenuto.
Baci ;)