Breve ma intenza. Dice verità molto amare, ma che bisogna imparare a guardare in faccia, proprio come hai fatto tu. Complimenti, mi è piaciuta molto.

Non so che dire... splendido può bastare? L' "iperbole" finale ha come un senso catartico, di perdizione e di redenzione allo stesso tempo. Poche parole distillate come sangue dalle ferite, che feriscono il lettore portandolo ad una tremenda quanto necessaria autoanalisi. Bravissima!!!!

Ti devo rinnovare i miei complimenti: questo tuo pezzo estremamente sintetico, riepiloga un'emozione molto forte ed intensa, che avvolge ed incanta proprio perchè in poche parole sei riuscita ad esprimere tanto. Mi piace il tuo modo di scrivere: attraverso le tue frasi emerge un'anima dolce ed amara al tempo stesso. Brava. Leggerò sicuramente le tue prossime pagine. Beab

Amore, mi lasci un pò così, sorpresa e colpita, con questa breve, sferzante, sarcastica e amara poesia. Credo di sapere cosa ha innescato questo cinico meccanismo del tuo cervello. Forse quelle maledette commedie romantiche che hanno fatto abbassare il livello di nascite di tutti gli stati del mondo (che la gente invece di smetterla di llidersi e accontentarsi di una mera scopata, permettimi la volgarità, si va a inzuppare il cuore in una valle di lacrime). Eh sì, è un pò un illusione questo schifoso amore bellissimo. E un pò una lucente speranza di merda, ed è anche un pò stupido crederci così tanto, forse. Ma sai una cosa? Gli ideali, le utopie, portano avanti l'uomo, che è fatto per sognare, che è fatto per amare, e per riprodursi con questo bizzarro, astruso, amore dalle mie facce, e dai mille risvolti. Illudiamoci pure, Ale. Non c'è niente di sbagliato. Fa solo soffrire un pò. Ma noi siamo forti, noi siamo veramente forti. Brava come sempre, sai sempre come sorprenderci. Baci, Lory.