Maggguarda chi c'è *si autocongratula con se stessa per la recensione che sta lasciando in tempo reale*.
Non era mai successo! <33347823 Allora, allora, prima di tutto: me piase. Amo quel periodo della loro carriera, amo i capelli di Matt anche se la tinta glieli rovina, e amo il paragone Dominic-solechesorge - in più col fatto che Matt non ha mai visto l'alba li ho shippati per tutto il tempo nella speranza che uno dei due infuocasse un po' la situazione, ma devo ammettere che è ancora più erotico il semplice fatto che stiano seduti nella coperta che altro. Hai realizzato uno spaccato veramente verosimile di un periodo in cui a parer mio è difficile immedesimarsi - dimenticavo che ho un dannato bisogno di fumare, e quel "BOCCATA" ogni due righe è disarmante e mi sta facendo mangiare la tastiera del pc, forse anche perché dopotutto Matt che fuma è ughfjg. Poi - vederlo che si preoccupa - è davvero particolare vedere uno in una situazione così preoccuparsi di ciò che sta facendo -- mi complimento per il polso che Matt possiede.
Dunque, oltre a questo, ci sarebbe molto altro da dire - tipo certe frasi che spiazzano un sacco. Ripeto che la sua fermezza mi sconvolge, anche se da essa trapela spesso quel senso di fragilità, quel qualcosa che gli suggerisce che la sua vita fondamentalmente potrebbe (dovrebbe) essere diversa, e lui lo sa. "Per un attimo ho anche la decenza di sentirmi incredibilmente stupido, ma poi passa." "Sarebbe un momento meraviglioso se solo non dovessi pisciare da due ore." "Mi trovo molto convincente, dovrei fare l’avvocato. " Al contrario, poi, ci sono frasi terribilmente drammatiche, che sono più dei momenti in cui piomba su Matt (e sul lettore, gn) un senso di realizzazione della sua vita, della vanità di tutto quello che lo circonda, e lui lo ammette a se stesso con grande naturalezza. Per quanto riguarda Dom, e l'alba... Niente. Mi ha davvero colpito quel pezzo. Nel senso, è molto concreto, concretizza davvero una marea di cose, alcune già prima vengono fuori, altre rimangono inespresse - "L’alba è esattamente come la testa bionda di Dom che fa capolino da una coperta marrone, un’immagine noiosa e piatta" -- mh, wow. C'è qualcosa di incredibilmente reale e tangibile in questo, e Matt lo esprime (cioè, che cazzo dico, tu lo esprimi) con una freddezza che però nasconde, sotto sotto, una sorta di affezione per la vita, una passione per essa, che gli fa realizzare che non vuole perderla, non ancora, non così giovane, e io - adoro.
Un gran bel tuffo nel passato e - sì, non so scrivere le recensioni. Dimenticavo che la scelta del titolo è eccezionale. Ti faccio i miei complimenti, nuovamente, e spero di vederti presto su questo fronte :**
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