Recensioni per
IL FRUTTO PROIBITO
di Tessa Fray

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/12/15, ore 14:06

VALUTAZIONE CONTEST 21 PROMPT IN CERCA D'AUTORE



Grammatica e sintassi: 10/10

 
Niente da ridire: nessun errore, nessuna virgola fuori posto. Nulla di nulla. Per cui prendi il tuo meritatissimo 10 e proseguiamo verso gli aspetti più interessanti.
 
Uso del prompt 7.5/15
 
La frase “ho un debole per le cause perse, quando sono davvero perse” viene da Via col Vento, la dice Reth a Rossella nel momento in cui, durante la presa nordista di Atlanta, decide di arruolarsi nell’esercito sudista. La guerra è persa, Reth lo sa, è evidente da ogni cosa. Quella sudista è una causa talmente persa che il suo gesto ormai inutile diventa eroico. Ma la tua causa è davvero così persa? Si: sono due soldati che condividono un amore omosessuale e che si dichiarano a Caporetto, il loro non è assolutamente un amore facile ma alla fine della storia c’è speranza. Speravo che quel “proprio persa” della prompt ti avrebbe indotto a scrivere qualcosa per cui alla fine non fosse possibile un lieto fine ma purtroppo non è stato così. Addirittura hai scritto una storia con un finale aperto, lasciando comunque una certa speranza. Per tutte queste ragioni considero il prompt sfruttato solo per metà.
 
Titolo 4/5
 
È un bel titolo, molto decadente per cui sicuramente intonato al periodo storico. La storia parla di un amore tanto forte da nascere in mezzo alla morte ed alla distruzione, di un amore che tiene legata la carne del soldato senza nome alla sua umanità. Il titolo invece si riferisce al bacio, che anche se è il momento culminante del racconto, non colpisce tanto quanto l’introspezione psicologica. Io avrei fatto riferimento al tema della storia, più che al bacio, perché lo avrei trovato più calzante ma capisco la tua scelta. Non c’è attinenza con il prompt, ma questo non era richiesto o necessario. Sono 4 punti meritatissimi, non 5 perché secondo me non è pienamente calzante.
 
Coerenza della trama ed originalità 13/15
 
L’idea di scrivere una storia ambientata durante a prima guerra mondiale a me non sarebbe mai venuta in mente, solo per questo hai guadagnato un punteggio alto. Sulla coerenza non ho niente da dire perché è un metro di valutazione pensato per le storie che descrivono archi temporali più lunghi, ed in pochi minuti di narrazione è difficile fare delle sviste. Un’altra cosa che mi è piaciuta è come hai affrontato il sentimento amoroso. Immagino che non fosse difficile innamorarsi del soldato accanto a te, visto che era la persona con cui trascorreva la maggior parte del tempo. Probabilmente anche gli alti gradi dell’esercito tenevano una politica di reticenza al riguardo: i soldati facevano in modo di non far sapere nulla e loro non li punivano.  Quello che tu descrivi non ha il sapore di qualcosa di clandestino ma del disperato tentativo di non perdere la propria umanità, di non essere una macchina. Credo che questo sia l’elemento più riuscito del racconto.
 
Sviluppo dei personaggi 12/15
 
Il tuo è un soldato senza nome e quasi senza storia pregressa ma questo non vuol dire che non abbia una personalità ben delineata. La sua introspezione è accurata e dimostra che hai fatto delle ricerche o che, quantomeno, ti sei interessata a quel periodo storico. Descrivi l’uomo verso l’uomo e poco dell’uomo in confronto alla causa per cui combatte: ad esempio la parola Patria compre solo alla fine e non quando racconto dell’arruolamento nell’esercito; alla fine sappiamo che nella causa patriottica non crede, ma sarebbe stato bello sapere se prima non era così, se l’amore per Giovanni lo ha fatto cambiare anche in questo. A io parere qualche riferimento in più all’uomo che era stato prima di entrare nell’esercito avrebbe dato molto alla storia e reso la scoperta dell’Amore ancora più forte.
Gradimento personale 8.5/10
 
Le ragioni per cui non ti assegno un punteggio massimo sono fondamentalmente le critiche che ti ho esposto sull’uso del prompt e sullo sviluppo del personaggio.
Ho apprezzato tantissimo la tensione del soldato verso la sua umanità in un contesto dove mon si può avere il lusso di essere umani. Mi è piaciuta tantissimo la naturalità del bacio, un esto spontaneo e talmente ingenuo da non pensare nemmeno per un attimo che Giovanni potesse non ricambiare. Come ho già detto ho apprezzato molto il modo non ipocrita o lezioso con cui hai descritto il momento.
Mi dispiace, se non fosse stato per il sapore dolciastro della conclusione avresti avuto un voto più alto.