Ciao cara, ho visto sul Forum il tuo post e sono passata, visto che adoro Twilight! Mi fa un pó strano vedere Rose così debole, forse perché ne ho sempre avuta un'idea molto personale. Vedo in lei una donna con le palle, non solo per quello che ha vissuto, ma anche per l'orgoglio e la presenza scenica che ha sempre avuto. Detto ciò, non nascondo che è un personaggio che ho ammirato tanto e trovo che tu sia riuscita a far emergere la parte fragile. Tuttavia c'è qualche imprecisione: i vampiri di Twilight non piangono o, meglio, non hanno lacrime (ciò lo dice più volte Bella nell'ultimo libro della saga) e soprattutto non notano la differenza di temperatura fra i loro corpi. Quindi, quando abbraccia Edward non può far caso alla pelle fredda di lui.
Dal punto di vista grammaticale non ho da segnalarti grosse sviste, a parte una frase. Tu scrivi "Ora la mia voce è ancora più fredda, non lascia trapelare la tristezza o il pianto" ecco secondo me hai usato la "mia" voce anziché la "sua" voce. Piccola svista, nulla di che. Ad ogni modo, ripeto mi piace il fatto che hai fatto emergere la parte fragile di Rose e per questo ho apprezzato moltissimo la storia!
A presto, Barbara

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bella storia! ma non è ambientata in Breaking Dawn e poi i vampiri non piangono e non svengono, e non possono neanche morire di sete. Comunque mi è piaciuta moltissimo, brava o bravo!

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