Ammetto una cosa: mi sono salvata la tua storia nell'elenco "da recensire" per il titolo, che al posto della "malinconia" di Burton ha l'irrequietezza, sentimento indomabile che potrebbe essere associato tanto all'uno, quanto all'altro.
Da questo breve inizio si intuisce uno sviluppo della storia che porterà i due a condividere qualcosa - una missione, immagino.
Ci sono diverse immagini nel tuo scritto molto evocative che riescono a donargli un valore in aggiunta. E mi piace la brevità. Trovo che sia segno di bravura riuscire a trasmettere qualcosa senza doversi dilungare in descrizione manzoniane.
Alla prossima.

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Solitamente, ammetto, le crack non mi interessano. Ma Manigoldo è il mio personaggio preferito in Lost Canvas e vederlo al fianco di Sisifo è una scoperta rara e una bella sorpresa. Adoro la loro differenza e in realtà ho voglia di leggere perché mi ha spinto una curiosità senza pari.
Il linguaggio è semplice e ben costruito, non aulico, ma composto e lo stile è scorrevole.
Mi piace come uno pensi dell'altro ---e ci sia quasi questo senso di pregiudizio/quasi una sottoforma di razzismo nel vedere le apparenze dell'altro, quando in realtà son ben oltre. Ognuno sembra così perfetto o invidioso, a seconda del punto di vista.
Come inizio poi mi fa ben sperare e quindi volo a leggere il prossimo! 
Ti faccio i miei complimenti (anche per le suggestive immagini 'acqua- onda- movimento- vita- anima.' che si contrappongono a quelle del fuoco).

Argh, spero di non aver detto tante sciocchezze!

Enjoy,
Giò.
(Recensione modificata il 08/09/2015 - 05:35 pm)

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Ebbene, eccomi qui! ~
​Questo sì che è un lavoro veramente interessante. Non ho potuto non porgervi uno sguardo perché interessata dalla coppia decisamente particolare e dall'ambientazione. Lost Canvas è decisamente uno dei lavori su Saint Seiya che piú apprezzato; penso che vanti una trama e dei personaggi decisamente complessi. Prima di adesso non ho mai letto un lavoro che fosse incentrato sulla Manigoldo/Sisifo (o viceversa) quindi non posso che rimanere profondamente incuriosita da come, in futuro, svilupperai le vicende e soprattutto renderai la loro relazione.
​Questo primo capitolo mi ha veramente affascinato. Apprezzo veramente il tuo modo di scrivere. Hai un periodare semplice e tuttavia molto raffinato: ogni parola è esattamente dove dovrebbe trovarsi, conferendo alla trama un andare lento e sereno. Sono rimasta affascinata dal tuo modo di intavolare le descrizioni e soprattutto cominciare a muovere i personaggi.
​Personalmente non ho potuto che trovare Sage - e quel suo richiamo sottile verso Manigoldo - un qualcosa di profondamente tenero e dolce. Ammetto di avere da sempre un certo debole per le relazioni a stampo padre/figlio e questa non fa eccezioni.
​Ti faccio i miei più sinceri complimenti e mi immergo immediatamente nella lettura del secondo capitolo!
mughetto