Recensioni per
Prendere il Boccino o morire nell'impresa
di Barbara Baumgarten

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/11/15, ore 22:02

Scena carina, quella di Baston che rimugina sul suo passato e sul Quidditch. Di quanto quello sport abbia fatto per lui, e di come si fosse reso conto che, come per ogni cosa, all'inizio serve una guida. E Oliver, come un padre benevolo, ritiene necessario che proprio lui, il capitano dei Grifondoro, sia la persona più indicata per guidare il giovane Potter al successo.

Presto riceverai il tuo banner per la storia vincitrice ;)

Frenz

Recensore Veterano
15/11/15, ore 22:00

3° Posto


Prendere il Boccino o morire nell'impresa

di

Petunietta




N.B: Le parti riportate in corsivo sono prese dal testo, mentre quelle subito sotto sono le correzioni da me effettuate

Tot:46

Grammatica: 7
-Non che la cosa fosse strana: dopotutto, era notte
Non che la cosa fosse strana, dopotutto era notte(…)

-Negli ultimi tempi, faticava a prendere sonno.
Negli ultimi tempi faticava a prendere sonno.

-colui che non deve essere nominato
Colui Che Non Deve Essere Nominato.

-Sapeva che se l’avessero scoperto,
Sapeva che, se l'avessero scoperto,(…)

-Oliver si trovò a ricordare la prima volta in cui, suo padre, gli insegnò le regole del Quidditch.
Oliver si trovò a ricordare la prima volta in cui suo padre gli insegnò le regole del Quidditch.

-(...)di portiere, tentò, invano, di diventare Cercatore.
(...)di portiere, tentò invano di diventare Cercatore

-Si ricordò delle innumerevoli volte, nelle quali, cerò di stare dietro al Boccino
Si ricordò delle innumerevoli volte nelle quali cercò di stare dietro al Boccino(…)

-Oliver, si rimise a cavalcioni sul manico
Oliver si rimise a cavalcioni sul manico(…)


Stile e lessico:7.5
-Domani sarebbe stato un gran giorno
L'indomani sarebbe stato un gran giorno

-Oliver si trovò a ricordare la prima volta in cui, suo padre, gli insegnò le regole del Quidditch. Non erano molte e Oliver le imparò in fretta.
Oliver si trovò a ricordare la prima volta in cui suo padre gli insegnò le regole del Quidditch. Non erano molte e le imparò in fretta.

Lo stile risulta molto semplice, ma non sempre scorrevole a causa della punteggiatura, spesso, non esatta.
Il lessico scelto usa termini di uso comune, quotidiano, giusto per un ragazzo come Oliver Baston.
Peccato per il ritmo singhiozzante dovuto dall'uso errato delle virgole e di frasi incidentali in periodi in cui non erano necessarie.

Caratterizzazione personaggi:8

Mi è piaciuta davvero la caratterizzazione che hai dato al nostro bel Portiere Grifondoro!
Ho apprezzato moltissimo la sequenza dedicata al suo ricordo di bambino, che ha contribuito a disegnare un contesto più ampio per quanto riguarda la sua passione per il Quidditch, insomma, gli ha dato sostanza e credibilità, gli ha conferito un valido 'perché'.

Articolazione trama:8

Mi taglierei le mani per questo punteggio, credimi, ma non posso dare di più.
In questa storia non c'è una vera e propria trama che si sviluppa, questa è più una slice of life, uno spaccato in cui non ci sono avvenimenti che hanno un inizio, uno sviluppo ed una fine, ma è più una sequenza introspettiva, un flusso di pensieri…
Un vero peccato!

Utilizzo pacchetti:8.5

Personaggio: Eccellente, nulla da dire.
Prompt: La notte fa da sfondo ai pensieri di Oliver, è vero, però non influenza direttamente le azioni del protagonista (Perché nel concreto non opera nulla, ma si trova semplicemente seduto nel cortile esterno) . Mano a mano che si avanza con la lettura, quasi ci si dimentica che il tutto stia avvenendo al chiaro di luna.
Citazione: Oh, eccoci qui! Mi è piaciuta molto questa frase detta dal padre del piccolo Baston, è giusta, ci sta (Come si dice a Roma >.< )!
Dolce, è pregna di affetto e non fatico a credere che un tenero papà la possa aver detta al proprio cucciolo.
Immagine: Penso che sia stata abbastanza evocativa, non do un giudizio su questo, perché era solamente d'ispirazione e non doveva necessariamente essere inserita nella storia.

Originalità:3.5

Mentre ho trovato molto originale il quadretto familiare che hai ritratto, forse il tutto è scaduto un pochino nell'ovvio quando hai associato Oliver Baston al Quidditch, perché tutti, per caratterizzarlo, si aggrappano alla variabile sportiva.

Gradimento personale:3.5
L'immensa tenerezza di questa piccola FF ha colpito in pieno il mio cuore! Nella mia mente mi immagino prendere Oliver fra le braccia e strapazzarlo di coccole!
Sei stata molto brava a giocarti la carta 'rapporto padre-figlio' e a dare un movente alla passione per il Quidditch del ragazzo.
Le ultime battute, quando il nostro portiere fa riferimento ad Harry, nel pensare di voler essere per lui un punto di riferimento mi hanno fatto stringere davvero il cuore!
Peccato per l'uso, non pieno, del prompt e per la grammatica.

Sei riuscita ad ottenere, comunque, un buon punteggio in tutti campi.
Bravissima! Al prossimo turno,
Val