2° posto

Petunietta – come cane e gatto 37.5


Stile: 9/10

Il tuo stile è camaleontico, ti sei immedesimata del tutto con il personaggio protagonista e lo fai molto bene.

Normalmente si cade sempre nell’occ, nel tuo caso rimani fedele alla gestualità, al pensiero di Rosalie.

A volte però usi delle espressioni d uso comune che non vedo bene con il personaggio narrante, come “nel mio parere” che seppur nel suo stile, mi sembra troppo elevato per un semplice pensiero; o “riagganciò la conversazione” che invece credo sia di uso popolare.

Dal punto della vista della punteggiatura, ho notato che usi molto frequentemente la virgola anche in posizioni che non mi convincono molto (leggi in fondo), spezzettando la lettura che in realtà è molto gradevole.



Originalità: 4/5

La storia in sé non è originale, segui passo per passo, almeno all’inizio, ciò che ha scritto la Meyer; quello che ha elevato il punteggio è la scelta del punto di vista, davvero inaspettata, e il tradimento.

Rosalie è sempre stata trattata come un personaggio di secondo piano, nella famiglia è presente solo per aiutare qualcun altro, mai da sola.

Tu le hai concesso di essere la protagonista, insieme con Jacob.

L’originalità poi è stata anche nel non creare una storia lunga e magari poco credibile, ma con quella sporadica avventura, hai reso il tutto più accattivante e più nuovo.



Personaggi: 10/10

Mi sono piaciuti tutti, dalla Rosalie narrante, a Edward e i suoi sensi di colpa. Mi ha colpito di come tu abbia usato i poteri di Edward per far interagire direttamente in pensieri dei due fratelli, senza lasciare lacune nei dialoghi.

Jacob e Rosalie… non li avrei mai visti insieme, ma in fondo ognuno ha perso qualcosa, Jacob ha perso Bella e Rose una vita normale, quindi in realtà sono più simili di quel che si pensa.

Brava, molto brava!



Trama: 9.5/10

La tua storia inizia con Rosalie che racconta di quegli strani momenti prima della nascita della piccola Nessie e dei suoi sensi di colpa nei confronti di Emmet, che la ama e farebbe qualsiasi cosa per lei.

Solo che ho trovato la loro “avventura”, perché di storia non si tratta, poco descritta nel suo inizio.

È troppo sbrigativo e mi sarebbe piaciuto che l’avessi approfondito, magari aggiungendo qualche loro incontro.

Non è un errore è un senso di mancanza, non è il suo massimo.





Giudizio personale: 5/5

Rosalie, insieme a Esme, sono i miei personaggi preferiti della saga Twilight, quindi hai già fatto centro.

Entrambe hanno sofferto e sinceramente mi sono sempre più immedesimata nella prima piuttosto che in Bella, che sembra non veda l’ora di lasciare la sua vecchia vita.

In questa storia ho ritrovato Rosalie in tutta la sua grinta e il suo sarcasmo ai limiti dell’offesa e, devo dire, mi è molto piaciuto. Solo una cosa: ma i vampiri non sono sempre splendenti, perché lei ha bisogno di fare docce? Non è una domanda a trabocchetto, è sincera curiosità!