Eccomi con la recensione del week end!
Inanzi tutto si, da questa storia ho davvero potuto apprezzare il tuo amore per la capitale....mi hai fatto venir voglia di fare una gita a Roma.
Ma andiamo al sodo.... mi è piaciuta parecchio, a tal punto di aver deciso di sbilanciarmi ed affermare che tra le tue fanfic ( lette fino ad ora ovviamente) è quella che preferisco; l'ho amata per molteplici motivi.
Il primo e più importante: una Fujiko settantenne che non poteva soddisfare meglio le mie aspettative. Elegante, raffinata e.... più consapevole nei gesti e nei pensieri. Alla giovane spericolata, quasi masochista in alcuni momenti,che viveva posseduta dalle passioni carnali, ma soprattutto dal desiderio conquista verso ciò che voleva, anche a costo di mettere a rischio la vita, hai sostituito una donna più matura ed evoluta grazie alle sue esperienze. Mi è piaciuta tantissimo anche la descrizione della gestualità: una donna più pudica che copre le gambe con una gonna, contrapposta alla sfrontatezza della ragazza che le avrebbe scoperte per raggiungere i suoi scopi..... sempre consapevole del suo corpo ad ogni età e capacissima di catturare e stravolgere il mondo maschile con le sue doti femminili: nel passato la freschezza della gioventù e con l'avanzare dell'età l'eleganza e la finezza.
Altra cosa che mi ha conquistato sono stati due passaggi descrittivi in cui hai parlato della mancata gravidanza di Fujiko. Sono convinta che la maternità per lei sia una cosa sacra. Un figlio è l'unica cosa che anteporrebbe a se stessa senza esitazione e alla sua grande avidità.... credo che sia proprio la maternità l'unico vero amore di Fujiko.
Bellissima l'enfasi e la descrizione cariche di preoccupazione ed aspettativa nel rapporto tra Fujiko e Goemon, ma non vado oltre perchè, come ormai sai, non concepisco una Fujiko cosi totalmente e genuinamente legata a Goemon da amarlo senza riserva. Punto su diversi accoppiamenti e ne conosci i motivi :D.
"la vita poteva offrirmi delle chance migliori, però i cocci rotti li ho raccolti tutti, anche se ancora soffro per tanti aspetti". Hai colto nel segno. Una donna che qualsiasi cosa accada non si arrenderà mai e saprà rimettere insieme tutti i pezzi della sua vita, tamponarsi il viso con la cipria e tornare a camminare a testa alta. Questa è esattamente la Fujiko che mi immagino.
Voglio anche soffermare l'attenzione sulla battuta d'ingresso di Lupin, perfetta, rende la sottigliezza e schiettezza del personaggio, che nemmeno gli anni possono cambiare.... cosi come il suo eterno amore per la sua Fujiko, nemmeno 30 anni senza vederla avrebbero potuto impedirgli di riconoscerla come se si fossero appena salutati e tantomeno il tempo avrebbe potuto cambiare il suo istinto di protezione e desiderio di accontentarla sempre, anche andando contro se stesso..... Bhe lo sai che ho un debole per Lupin e questi passaggi con lui mi hanno conquistata!
Rimanendo in tema parliamo della mia scena preferita: i saluti affettuosi tra i due ladri e la frase d'effetto di Fujiko.
-Sappi che non ho mai smesso di volerti bene, Arsene, forse perché siamo uguali e io un po’ di bene verso me stessa lo provo-
Fra ma mi leggi nel pensiero?ahahhahahaha Questa è esattamente la mia visione del rapporto tra i due... sono simili e da qui la lunga diatriba dell'essere in continua competizione l'uno con l'altro per dimostrare chi sia il più scaltro, il più furbo, il più dominante... una lotta infinita! Ma in fondo possiamo davvero odiare e non amare una persona cosi uguale a noi? Forse gli opposti si attraggano, ma chi si somiglia si ritroverà sempre. Ok, basta romanticismi la chiudo qui! Grazie per la bellissima lettura ;) |
