Recensione ricevuta per il contest "Non esiste rimedio all'amore se non amare di più"
Lessico e stile + Trama + Originalità + Ambientazione: 10/10Parto dalla grammatica, che è la parte più oggettiva.“[...] e Doran,Doran – suo fratello [...]” → hai saltato uno spazio dopo la virgola.Questo è l'unico errore di grammatica – che poi, grammatica nemmeno tanto... è di battitura! – all'interno di tutto il testo, e per questo non ti sottrarrò nemmeno un centesimo di punto dal totale. Lo stile è sempre fantastico, io non so come tu faccia a farmene innamorare sempre di più ogni volta che leggo una tua fic: è scorrevole, apparentemente semplice ma mai eccessivamente, tanto che mantiene una certa eleganza. Inoltre è uno di quegli stili riconoscibili, che ti trascinano fino alla fine del racconto e che non appesantiscono mai la lettura, riferendo le immagini come fossero fotografie pur non esagerando con aggettivi o subordinate. In questo sotto-parametro vorrei però segnalarti questa frase, che non sono riuscita a comprendere bene: “poiché lei è una Sand, una bastarda, ma il motto di Dorne e dei Martell le ricorda che il sole non si piega a nessuno, né rose né leoni. Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati.” → ecco, mi manca una principale: c'è il poiché – quindi una subordinata –, poi una coordinata – quella introdotta dal “ma” –, ma la reggente dove sta? Credo sia la frase precedente, ma in questo caso credo sia meglio sostituire il punto e virgola con una semplice virgola e rendere piuttosto il periodo un poco più lungo ma più comprensibile... e, inoltre, non capisco perché hai usato “poiché” come congiunzione, visto che il significato del periodo che introduce non è prettamente una causale, ma più che altro una concessiva (o almeno, io l'ho interpretato così). Detto ciò, per il resto non ho proprio nulla da dire, quindi passo alla trama: è davvero interessante, devo ammetterlo. Io non ho mai amato Ellaria particolarmente (anche se ho adorato Oberyn alla follia!), perché mi è sempre sembrata fin troppo accecata dai sentimenti e dalla sua vendetta per preoccuparsi di altri. Però, devo ammettere, che con questa fic incentrata su di lei sei riuscita a farmela comprendere meglio e a farmela apprezzare di più. E tutto grazie alla trama stessa – anche se è in realtà molto semplice, e parte da un'idea puramente introspettiva –, dove mi metti in condizione di vedere, attraverso gli occhi della donna, i due principi di Dorne, Oberyn e Doran Martell. Il bello è che non ti sei limitata a paragonare le azioni dei due, o i loro modi di parlare o chissà cosa, ma li hai inseriti in un piano completamente emozionale, dove è Ellaria sola che può giudicare in cosa Doran differisca da Oberyn. Quindi, invece delle strategie di guerra che magari i due avevano diverse, troviamo il modo diverso in cui fanno sesso con Ellaria, invece di paragonare l'intelligenza o la forza, si paragona il modo stesso in cui trattano la protagonista. E questo mi è piaciuto davvero tantissimo, un po' perché così il tutto è risultato molto più coinvolgente di quanto sarebbe stato fare la prima cosa, un po' perché così si può percepire ancora di più la presenza perenne di Oberyn nel cuore e nella mente di Ellaria. L'originalità è molta, non solo per la trama in sé – che, come dicevo, mi ha sorpresa –, ma anche solo per i personaggi che hai scelto. Non so quante storie ci siano su di loro nel fandom (come ho ripetuto più volte, non mi capita di visitarlo spesso e mi limito a ciò che leggo nei contest che indico), ma comunque rendere protagonista Dorne stessa e i tre personaggi più importanti che la abitano è certamente interessante e, mi pare, originale.Infine, parlando dell'ambientazione, devo dire che è una costante anche questa nelle tue storie: non ti fermi quasi mai a descrivere paesaggi mozzafiato, palazzi o qualsiasi altra cosa, semplicemente inserisci dei dettagli che ti fanno percepire l'atmosfera e l'ambientazione anche senza che questa sia descritta fino al più piccolo particolare. Insomma, sei una che “mostra” invece di “dire”, e anche in questa storia ho ritrovato questa caratteristica, cosa che mi ha reso molto felice. Ho sentito per tutta la durata del racconto il sole di Dorne scaldarmi un poco le ossa, l'ambiente orientaleggiante, i colori caldi... eppure tu non ti sei mai fermata a parlarmene, sarà il fatto che, essendo un ambiente molto caratteristico, una volta visto nello schermo è difficile da dimenticare e quindi, appena mi dici “Dorne”, io subito mi immagino precisamente quel luogo, ma credo che sia stato merito, se non solo, anche della tua scrittura. Infine, come hai anche visto all'inizio, il punteggio in questo primo parametro (e quello più oggettivo) è massimo, e te lo do senza remore.
IC: 5/5
Anche per quel che riguarda l'IC non ho nulla da contestare: sarà forse perché ho letto anche i libri e, per questo motivo, tendo ad “assimilare” il carattere dei personaggi della serie a quello dei romanzi inconsciamente, ma di certo i personaggi sono loro in tutto e per tutto. Ho visto un Dorian calcolatore e intelligente, che mette in primo piano il suo popolo rispetto a una vendetta, ma che, nonostante ciò, cerca di “consolare” Ellaria e di darle un conforto, dimostrandogli con le parole che è effettivamente più ragionevole evitare una guerra ma anche facendosi sedurre – come dici anche tu nelle note –, e in questo l'ho trovato davvero simile a quanto ho letto nei libri, piuttosto che nella serie. Ellaria, poi, è semplicemente perfetta, a mio parere: si possono vedere le sfumature del suo carattere che precedono la morte di Oberyn, quando ancora era innamorata e decisamente più dolce – se così si può dire –, anche se l'aspetto di lei che più ho trovato è certamente quello più negativo, se vogliamo, quello accecato dal dolore e dal desiderio di vendetta. Oberyn, per forza di cose, lo troviamo molto poco, ma non per questo è una figura insignificante, anzi, è il vero protagonista di tutto il racconto. La caratterizzazione non è ovviamente giudicabile in quanto lo si può vedere solo attraverso gli occhi di Ellaria, eppure molti dei suoi tratti distintivi emergono chiaramente mentre lei lo paragona a suo fratello Doran nei suoi gesti più quotidiani e che avevano a che fare con il loro amore. Insomma, promossa a pieni voti, in questo parametro!
Coinvolgimento: 10/10
La storia mi ha certamente coinvolta moltissimo: sono riuscita ad entrare nella mente di Ellaria per qualche minuto e a comprenderla meglio di quanto abbia mai fatto leggendo i romanzi o guardando la serie TV, e per il semplice fatto che sei riuscita a descrivere perfettamente ciò che la protagonista pensa. Inoltre, contando che Oberyn era uno dei personaggi che amavo di più – per quanto sia purtroppo apparso relativamente poco –, certamente il punteggio in questo parametro è salito: la sua mentalità estremamente aperta e libertina e anche solo la sua forza fisica mi hanno affascinata da subito, e queste caratteristiche si possono ritrovare, in una certa parte, in Ellaria. Il loro rapporto mi è molto chiaro in mente e, per questo, mi ha coinvolta molto leggere una fic dal punto di vista di Ellaria. Insomma, la storia d'amore presente in questa storia mi ha molto coinvolta dal punto emotivo, vedendo soprattutto il modo in cui la donna trasforma il suo dolore in desiderio di vendetta e rabbia nei confronti di Doran, e soprattutto mi ha colpita rendermi conto di come, in realtà, Ellaria appaia debole ai miei occhi e, soprattutto, cieca. Ha talmente fissa in mente l'immagine della morte del suo amato – e chi non ce l'ha! – e dei momenti passati con lui che non riesce a vedere di come la sua vendetta sarebbe insensata e sciocca. Come dice Doran, Myrcella non è Cersei e punire una bambina per i crimini della madre e la violenza di un uomo senza principi non è certamente un segno di forza. Comunque tutto ciò per dire che il coinvolgimento è decisamente alto e che, anche in questo parametro, il punteggio è massimo.
Bellezza storia d'amore: 11.5/15
In questo caso, invece, non sono uscita dalla lettura pienamente convinta, e ti spiego subito perché. Innanzi tutto la cosa che mi è saltata più all'occhio è che i temi veramente principali sono quelli che tu indichi come secondari, e quindi quelli della morte e della vendetta. Il desiderio di Ellaria è trovare vendetta per la morte di Oberyn e i momenti in cui, effettivamente, parli di una storia d'amore sono davvero pochi se messi in relazione con il resto dei momenti che affrontano gli altri due temi. Per farti un esempio, seppure ci sia questo continuo paragonare Doran al fratello, per tutta la parte centrale – quella con il dialogo e l'esposizione delle diverse (e contrastanti) opinioni del principe di Dorne e di Ellaria – alla fine il tema che, appunto, prevale è quello della vendetta: Ellaria cerca di convincere l'uomo ad uccidere Myrcella e a pretendere la sua vendetta, gli dà del debole e insinua che non ha amato sufficientemente il fratello morto perché altrimenti avrebbe, come lei, chiesto vendetta. Nonostante ciò però, come dicevo anche prima, Oberyn è una presenza costante in tutta la fic e, sebbene non sempre esplicitato, l'amore fra i due è sempre palpabile dietro le parole di Ellaria e nei suoi pensieri, quindi comunque il punteggio è ugualmente alto.
Gestione tema secondario: 10/10
Al contrario, i temi secondari sono assolutamente importantissimi e affrontati benissimo. La morte ha divorato l'amato di Ellaria e la vendetta ora sta divorando lei, accecandola, ed entrambe queste cose si percepiscono nel testo, tanto che, come dicevo anche prima, hanno quasi superato in importanza il tema dell'amore. Inoltre sono entrambi argomenti che hai trattato con il giusto metodo: non è facile quando si tratta di temi simili non cadere nel banale o, semplicemente, non riuscire a dar loro la giusta profondità, e invece tu ci sei riuscita: la morte è cruda quanto serve, è violenta e sbagliata, tronca una vita nel fiore dei suoi anni e l'allontana dalla persona che ama e da cui è amata, mentre la ricerca di vendetta è assoluta, bruciante e totalizzante, tanto da impedire quasi un dialogo. Eppure non annebbia l'intelligenza, e anzi l'acuisce – chi si sarebbe aspettato un bacio di morte alla fine della quinta stagione? Io certamente no. Insomma, hai fatto un ottimo lavoro!
Punti bonus: 0/6
TOT: 46/56 |